L'archivio storico comunale

[Paolo73]

Salve a tutti, mi sono appassionato solo recentemente di genealogia, e non so ancora bene come muovermi.

Stavo cercando di ricostruire il mio ramo paterno, del quale conosco "tutto" fino ai miei nonni, e stavo cercando di risalire ai miei bisnonni per proseguire a ritroso. Sul portale Antenati infatti le informazioni più recenti risalgono al 1865, quando appunto loro non erano ancora sposati, mentre su Familysearch non c'è niente per me...

Ho contattato la parrocchia, che al momento non mi ha ancora fatto sapere niente, poi però ho sentito parlare dell'archivio storico del comune, che di certo conserva tutte le informazioni che mi interessano (nascite, matrimoni, morti). Qualcuno sa dirmi come funzionano gli archivi storici comunali? Posso chiedere di accedervi personalmente per trovare le informazioni sulla mia famiglia? A regola non contengono più dati "sensibili": se i miei nonni fossero vivi avrebbero superato abbondantemente il secolo di vita...

Qualcuno ha avuto esperienze in proposito?

Grazie

[mmogno]

Magari se ci dici di che Comune si tratta, può essere che qualcuno qui ne sappia qualcosa.

[Attendente]

Per quanto riguarda i dati sensibili, posso dirti che di recente ho chiesto un atto di matrimonio del 1938 ad una parrocchia; nonostante il parroco fosse disponibile a fare la copia, ha preferito chiedere prima all'Ufficio legale della Curia, il quale ha risposto che essendo presenti anche i nomi dei testimoni non era possibile sapere se fosse passato il periodo di tempo previsto per la privacy e quindi non era possibile produrmene una copia.

[Paolo73]

Grazie per le risposte! Io vorrei avere informazioni di carattere generale sul funzionamento di questi archivi, che immagino sia uguale dappertutto in quanto regolato da leggi nazionali. O mi illudo io?

Ad esempio, per quanto riguarda il certificato chiesto alla parrocchia, cosa sarebbe successo nel caso tu avessi chiesto la versione "civile" al comune?

[mmogno]

...
Io vorrei avere informazioni di carattere generale sul funzionamento di questi archivi, che immagino sia uguale dappertutto in quanto regolato da leggi nazionali. O mi illudo io?
...

Secondo me ti illudi tu.

[Langhedoc]

Anche secondo me…..

[Gianlu]

Se l'archivio comunale è "storico", allora ci si può accedere tranquillamente e non contiene dati sensibili (altrimenti non sarebbe storico).
Non è detto però che il comune di tuo interesse abbia un suo archivio storico...

[paroni1569]

Generalmente, un sito comunale ha una pagina che fornisce informazioni sul proprio archivio storico (indirizzo, numero di telefono, giornate di apertura al pubblico, orari). Il mio comune di riferimento conta 30 mila abitanti e, per accedere all'archivio storico, è consigliabile prenotare (ma non è obbligatorio) ed è aperto ogni martedì e giovedì mattina.
I documenti che si possono trovare per aiutare la ricerca genealogica sono principalmente due:
- lo Stato Civile napoleonico (se completo, dal 1806 al 1815);
- vari censimenti dei nuclei familiari del centro e delle frazioni (se si è fortunati, con annate che, random, possono andare da fine '700 a metà '800).

Per il resto, questo tipo di archivi, conservano la documentazione sulla vita economica e sociale della comunità. Se la ricerca dovesse arrivare piuttosto indietro nel tempo, magari può essere utile dare un'occhiata agli atti consiliari e/o alle mappe.

[cannella55]

Il mio paese conta circa 2000 abitanti e possiede un Archivio storico, ferocemente protetto dal sindaco e compagnia bella!
I curatori sono 2 persone in là con gli anni e non vivono sul posto, e non appaiono nemmeno nella lista del Comune.
Vedi tu, io faccio parte del gruppo che si è interessato di iniziare il progetto di riordino, che non è stato fatto da me, devo ammetterlo, per varie cause,ma dopo anche io non ho più avuto accesso e non ti dico le discussioni.
L'archivio contiene alcuni documenti antichi, il catasto, delle delibere di vario genere, registri scolastici, nomine,atti civili ecc.ecc, anche di anni molto lontani,ma il problema è che non ci sono nè giorni, nè orari fruibili.
Se il tuo comune è grande, con una chiara spiegazione di come si possano visionare le carte, allora non dovrebbe esserci alcun problema, non dovrebbe,ma in Italia non esiste o se esiste è spesso disattesa, una normativa uniforme.
Diciamo, che ognuno la interpreta, secondo le esigenze del luogo, il personale e molte variabili, che è inutile elencare perchè ne abbiamo discusso anche qui, a lungo.
L'unica cosa è chiedere direttamente e adeguarsi, non c'è altro da fare

Se hai solo i nonni, di lavoro te ne resta moltissimo, devi solo sperare di trovare una collaborazione o dal Comune o dal Parroco, non scontate o no...

[Paolo73]

Grazie per le risposte!

Dunque, mi par di capire che questo archivio storico può esserci o meno. E, anche ci fosse, non è detto che sia liberamente accessibile. Nella pagina del comune non si parla della sua esistenza, quindi immagino che non ci sia (ma per sicurezza mi informo). Se non c'è, immagino che i documenti "vecchi" siano custoditi gelosamente insieme a quelli "correnti", giusto?

Tra l'altro avevo chiesto ingenuamente all'anagrafe gli atti di nascita in questione, ma mi è stato risposto, in burocratichese stretto, che loro "per Legge non sono tenuti a ricostruire il mio albero genealogico", con tanto di rimandi a leggi varie! Ovviamente, mai preteso nulla del genere: avevo fornito i DUE nominativi completi, e pure con le date esatte, ma la scure della burocrazia è stata implacabile (piccolo centro dell'Appennino, vabbè)...

A questo punto non mi rimane altro che sperare nel parroco. Che (fortunatamente, in questo caso???) è straniero...

[cannella55]

Dopo aver messo il mio intervento, ho riguardato il sito istituzionale del mio comune.
A differenza di prima, c'è scritto che su appuntamento si può visionare il materiale, contattando una persona, di cui non c'è nessun telefono o mail!!
L'archivio storico, è custodito in un edifico separato dal Comune e segue una sua strada.
Telefona e chiedi, così sarai sicuro se questo archivio esista oppure no.
Per l'Anagrafe è un discorso lungo e qui è stato affrontato molte volte, se cerchi, penso troverai le discussioni precedenti.
Il parroco straniero potrebbe essere un asso nella manica, vedi mai, che sia collaborativo!

[paroni1569]

... (piccolo centro dell'Appennino, vabbè)...

Se da quelle parti è passato il fronte, bisogna mettere in conto la perdita di molti documenti.
Qui vicino, lungo l'Appennino Tosco Emiliano e Tosco Romagnolo, i bombardamenti hanno distrutto
parecchi archivi sia di piccole parrocchie (non mi pare il tuo caso) che di piccoli comuni.
Nei periodi di pace, lontani o recenti, l'incendio casuale o doloso può aver distrutto proprio l'archivio
che poteva interessarci. Purtroppo la ricerca può essere piena di imprevisti.