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In questa sezione troverai il riepilogo delle regole di indicizzazione e arbitraggio concordate con FamilySearch.

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Anonymus
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Messaggio da Anonymus »

Riprendo qui un argomento trattato nella sezione "Supporto": http://www.tuttogenealogia.it/index.php ... 1597#61597
vlepore47 ha scritto:Se ci mettessimo d'accordo di usare sempre -ae, ridurremmo gli errori e le contestazioni del 10%. Senza contare il tempo che si perde a fissare lo schermo a valutare se il parroco ha fatto o no un banale e ininfluente errore di ortografia.

Se dall'inizio non ci fossimo accordati di scrivere sempre con la J i nomi Joannes, Jacobi, Joseph e Juliana, avremmo quasi certamente una media generale un po' più bassa e tanto contenzioso in più.
Questa regola è certamente discutibile, ma non crea nessun danno all'utilizzatore finale e ci semplifica la vita.
Io sono d'accordo!

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MdeChamfort1
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Messaggio da MdeChamfort1 »

Non posso che concordare di fronte alla logica pragmatica !!!
Fabio 1969 > Fausto 1939 > Attilio 1896 > Vincenzo 1867 > Giuseppe Pasquale 1809 > Gregorio 1777 > Pasquale 1738 > ??? ... work in progress

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tiriki
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Messaggio da tiriki »

Non posso che essere d'accordo, ottima proposta!
In effetti lo abbiamo già fatto per la J... possiamo farlo anche qui perchè non rechiamo danno a nessuno ;)

Io voto: Si
Angelica

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Luca.p
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Messaggio da Luca.p »

Riguardo al nome delle madri, che viene riportato sempre al genitivo, e che normalmente termina con un segno grafico simile alla e con uno svolazzo rivolto verso il basso, abbiamo stabilito di trascriverlo sempre (almeno fino a quando non dovessero arrivare nuove regole di indicizzazione che abbiamo chiesto a FS) con "ae", anche nei casi in cui il segno non è evidente o addirittura sembra non essere scritto. Di seguito alcuni esempi che potreste trovare nei vari batch:

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fullons2
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Messaggio da fullons2 »

va benissimo, mi adeguo

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VittoreT
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Messaggio da VittoreT »

Di conseguenza genitivo anche per i padri, anche a dispetto dell' evidenza?
Ad esempio Jo: Baptae si scrive Jo Baptae o Joannis Baptae?
(genitivo solo al 2° nome)

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Luca.p
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Messaggio da Luca.p »

Le abbreviazioni non si sciolgono (secondo le regole ancora in vigore :? ), quindi Jo Baptae

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VittoreT
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Messaggio da VittoreT »

Vabbè Eminenza, però se il padre sta scritto Joseph o Carolus, lo convertiamo in Josephi, Caroli etc?

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Basaba
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Messaggio da Basaba »

Si trascrive quello che si legge:
Jo Baptae
Se il parroco sbaglia a scrivere, non si corregge...
Questa regola serve solo perchè il segno ae talvolta non è distinguibile da una a o da una e, perciò stabiliamo che anche se non si vedono grandi differenze, il fatto che ci aspettiamo un genitivo è sufficiente per inserirlo.
Per il resto, direi di no. Se il parroco scrive Antoni, e non Antonij, allora indicizzeremo Antoni, come è scritto

Ste
1349, attaccò. La peste nera ... Ti è chiaro che a quell'epoca avevi svariate migliaia di antenati? proseguì. Ciascuno ha 4 nonni 8 bisnonni 16 trisavoli e via così. Se calcoli a ritroso fino al 1349 diventano un bel gruppetto, no?... Tu avevi diverse centinaia di antenati bambini, ma nessuno morì

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Gianlu
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Messaggio da Gianlu »

Basaba ha scritto:Si trascrive quello che si legge: Jo Baptae
Se il parroco sbaglia a scrivere, non si corregge...
Questa regola serve solo perchè il segno ae talvolta non è distinguibile da una a o da una e, perciò stabiliamo che anche se non si vedono grandi differenze, il fatto che ci aspettiamo un genitivo è sufficiente per inserirlo.
Per il resto, direi di no. Se il parroco scrive Antoni, e non Antonij, allora indicizzeremo Antoni, come è scritto
Sono perfettamente d'accordo. ;)
La calma è la virtù dei forti, la pazienza dei genealogisti... - Gianluca

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VittoreT
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Messaggio da VittoreT »

D' accordo per Antoni, che in fin dei conti è un quasi genitivo.
Ma la domanda era: se il nome paterno è al nominativo, lo converto al genitivo?
Se la nuova regola vale per le madri, con nomi resi al genitivo, i padri li discriminiamo? (tanto mater semper certa..)
Vittore

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LeVit
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Messaggio da LeVit »

Credo che la nuova regola debba valere in generale per la -a /-ae, non solo per le madri ma anche ad esempio per Thomae e Andreae. In generale per i genitivi in -ae.
Farei una piccola eccezione per gli atti (pochi) scritti in Italiano nei quali non ha senso parlare di genitivo: ... figlio di Antonio et Maria... e tenuto al sacro fonte...

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Luca.p
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Messaggio da Luca.p »

Ma perché Bigtortolo deve sempre cercare di ingenerare confusione? Ma possibile che stia sempre lì a creare zizzania? Io proporrei, come punizione, di costringerlo ad indicizzare le liste di sbarco ad Ellis Island... sai come si diverte! :risata:

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Basaba
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Messaggio da Basaba »

Dai BIG!
La regola non è per il genitivo...
La regola vale solo per il segno ae
Se il parroco scarabocchia la fine del nome con a o e o un cerchiolino qualsiasi, con una codina qualsiasi, verso l'alto o verso il basso, stabiliamo che si indicizzi ae

Per quel che vale, speriamo che decidano di mettere tutti i nomi al nominativo (lo dice il ragionamento stesso) e via, piazza pulita dei genitivi, che ... genano :memeo:

ste
1349, attaccò. La peste nera ... Ti è chiaro che a quell'epoca avevi svariate migliaia di antenati? proseguì. Ciascuno ha 4 nonni 8 bisnonni 16 trisavoli e via così. Se calcoli a ritroso fino al 1349 diventano un bel gruppetto, no?... Tu avevi diverse centinaia di antenati bambini, ma nessuno morì

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Messaggio da Anonymus »

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