Ho ricevuto oggi dall'Archivio di Stato di Udine, un documento che presenta un mio antenato (Cristante Gosgnach), datato 1700. Chiederei il vostro aiuto per capire il contenuto del documento, non cerco una trascrizione, ma l'idea generale del documento e il ruolo del mio antenato in esso. Suppongo che sia un documento di una corporazione religiose soppresse.
Grazie in anticipio!!!
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526
Ho ricevuto oggi dall'Archivio di Stato di Udine, un documento che presenta un mio antenato (Cristante Gosgnach), datato 1700. Chiederei il vostro aiuto per capire il contenuto del documento, non cerco una trascrizione, ma l'idea generale del documento e il ruolo del mio antenato in esso. Suppongo che sia un documento di una corporazione religiose soppresse.
Grazie in anticipio!!!
E' una scrittura davvero ostica!
Gina - Gino e Giana - Umberto e Amelia - Luigi e Maria 1852 - Angelo e Giovanna 1828 - Luigi Vincenzo e Andrianna 1782 - Daniello Pietro e Santa Catterina 1733 - Pietro Antonio e Rosa 1704 - Joanni Battista e Francesca 1678 - Pietro e Marta 1632 - Joanne e Elisabetta - Danielis e Ursula 1587 -
CRS (Corp. Rel. Sop.), busta n. 448: questo documento dovrebbe riferirsi alla Fraterna del SS. Rosario di S. Pietro degli Schiavi.
Si tratta di un bene (bosco o campo o prato o casa) venduto, soggetto ad un livello da pagarsi ad iniziare dal 4 gennaio 1700 “et così d’anno in anno, donec.
Et per maggior cautione della Veneranda Fraterna à preghiere del venditore s’è constituito pieggio et principal pagadore et manutentore Christan Gosgnach di Montemaggior habita in villa di Mersino, facendo per nome anco di Steffano Jereb suo missiere [dal friulano missêr cioè suocero] per il quale obligando per manutentione esso pieggio un suo pezzo di terra arrativa posto nelle pertinenze di Montemaggior in loco detto Podcoredo di seminazione di staro uno in circa, confina [a sol levado] Sebastiano Podorieszhach, [a mezzogiorno] Simon Gosgnach, [a sol a monte] dette ragioni, et [ai monti] Clemente Guligoi, salvis.
Contro il quale in cas. possano gl’intervenienti pro tempore far esseguire et ad elletione contro la generalità con le forme soprascritte. La qual sigurtà detto principale per se s’obligò rilevare et conservar indenne d’ogni molestia che per tal causa potesse patire sotto obligatione generale, in ….
Il dacio et nota fu pagato per mità con obligo al venditore di riffar al tempo della francatione la mità alla Ven. Fraterna et l’importare del decreto et copia, qua…
Idem qui ante Tomasetigh ex actis suis instrumentorum premissum requisit. Extraxit
Pro extractione percepi Lire 1 soldi 4”
Sì, GIna! Confesso che molti documenti li ho letti molto bene, ma questo è davvero molto difficile.
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526
Ho ricevuto oggi dall'Archivio di Stato di Udine, un documento che presenta un mio antenato (Cristante Gosgnach), datato 1700. Chiederei il vostro aiuto per capire il contenuto del documento, non cerco una trascrizione, ma l'idea generale del documento e il ruolo del mio antenato in esso. Suppongo che sia un documento di una corporazione religiose soppresse.
Grazie in anticipio!!!
E' una scrittura davvero ostica!
Sì, GIna! Confesso che molti documenti li ho letti molto bene, ma questo è davvero molto difficile.
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526
CRS (Corp. Rel. Sop.), busta n. 448: questo documento dovrebbe riferirsi alla Fraterna del SS. Rosario di S. Pietro degli Schiavi.
Si tratta di un bene (bosco o campo o prato o casa) venduto, soggetto ad un livello da pagarsi ad iniziare dal 4 gennaio 1700 “et così d’anno in anno, donec.
Et per maggior cautione della Veneranda Fraterna à preghiere del venditore s’è constituito pieggio et principal pagadore et manutentore Christan Gosgnach di Montemaggior habita in villa di Mersino, facendo per nome anco di Steffano Jereb suo missiere [dal friulano missêr cioè suocero] per il quale obligando per manutentione esso pieggio un suo pezzo di terra arrativa posto nelle pertinenze di Montemaggior in loco detto Podcoredo di seminazione di staro uno in circa, confina [a sol levado] Sebastiano Podorieszhach, [a mezzogiorno] Simon Gosgnach, [a sol a monte] dette ragioni, et [ai monti] Clemente Guligoi, salvis.
Contro il quale in cas. possano gl’intervenienti pro tempore far esseguire et ad elletione contro la generalità con le forme soprascritte. La qual sigurtà detto principale per se s’obligò rilevare et conservar indenne d’ogni molestia che per tal causa potesse patire sotto obligatione generale, in ….
Il dacio et nota fu pagato per mità con obligo al venditore di riffar al tempo della francatione la mità alla Ven. Fraterna et l’importare del decreto et copia, qua…
Idem qui ante Tomasetigh ex actis suis instrumentorum premissum requisit. Extraxit
Pro extractione percepi Lire 1 soldi 4”
M.
Grazie Mille Moscjon! Sempre molto agile con questi documenti di questa regione. Quindi da quello che ho capito, il mio antenato era amministratore e pagatore della proprietà che apparteneva alla Confraternita? O apparteneva a lui? Mi sono un po' confuso
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526
Christan Gosgnach si è semplicemente costituito come "pieggio" cioè garante del pagamento, offrendo come garanzia un terreno anche a nome di suo suocero.
Per conoscere di più sulla vendita ci vorrebbero anche le pagine precedenti di questo documento.
Christan Gosgnach si è semplicemente costituito come "pieggio" cioè garante del pagamento, offrendo come garanzia un terreno anche a nome di suo suocero.
Per conoscere di più sulla vendita ci vorrebbero anche le pagine precedenti di questo documento.
M.
Grazie mille, Moscjon! Ti ho mandato una mail, se riesci a leggerla te ne sarò molto grato. Chiederò all'AS de Udine le altre pagine del documento, perché avevo solo il riferimento a quella pagina.
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526
Ciao a tutti, ho recentemente letto la pagina precedente, forse aiuterà a comprendere meglio il documento e il ruolo di Cristiano Gosgnach e di suo suocero Stefano Jereb. Con le due pagine, qualcuno potrebbe dirmi, in sintesi, di cosa tratta il registro?
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526
Sul cognome Gosgnach sono stati pubblicati due articoli sul quindicinale DOM: numero 16, anno 1994 e numero 2, anno 1999. Puoi riceverli gratuitamente scrivendo a biblioteca@filologicafriulana.it
Altro dato da aggiungere alla tua raccolta: “1780, Veneranda chiesa di S. Lorenzo della villa di Mersino, cameraro Bortolo Gosgnak”.
anno 1700, giovedì 7 gennaio, in villa di S. Pietro nell’abitazione di me nodaro, presenti Matteus Sturam di Sorzento e Giorgio Becia, testimoni chiamati.
Ove in esecuzione del decreto del giorno d’hoggi di mano del Sp. Signor Placido Candido, nodaro collegiato di Cividale, Antonio q. Zuanne Pocovaz della villa di Rodda, qui presente, ha venduto un’annua pensione livellaria francabile di lire 8 soldi 14 per il capitale di ducati 20 (a lire 6 e soldi 4 per ducato) alla Confraternita del Santissimo Rosario eretta nella chiesa di S. Pietro, accettando per la medesima il cameraro attuale di detta Confraternita e questo sopra tutti i beni di esso venditore generalmente ed in specie sopra un suo pezzo di terra posto in Rodda in luogo detto Nabriegu di semina (cioè servivano per seminare in tutto questo terreno) di pesenali quattro e mezzo in circa, confina con Valentino Buttara, Gaspare Claura ( = Clavora) e Gregorio Claura, qual tutto ed intero prezzo detto venditore confessò di aver ricevuto peravanti (cioè prima) compreso uno scudo di presente, in tanta moneta, con il consenso del molto reverendo signor Andrea Paravano Vicario curato e procuratore della detta Confraternita, con il parere anche di ser Luca Cucovaz esattore (della Confraternita), facendo anche in nome di Leonardo Coredigh priore (della Confraternita) e trasferiscono per se stessi e detto venditore il possesso ed attuale dominio del detto livello e capitale nella Confraternita, e persone che intervengono a nome suo, con facoltà ad esse di far eseguire pignoramenti e sequestri.
Detto annuo censo dovrà essere versato dal venditore, o eredi suoi, ogni anno al tempo di adesso, principiando l’anno 1700 il giorno 4 gennaio e così di anno in anno
Sul cognome Gosgnach sono stati pubblicati due articoli sul quindicinale DOM: numero 16, anno 1994 e numero 2, anno 1999. Puoi riceverli gratuitamente scrivendo a biblioteca@filologicafriulana.it
Altro dato da aggiungere alla tua raccolta: “1780, Veneranda chiesa di S. Lorenzo della villa di Mersino, cameraro Bortolo Gosgnak”.
M.
Caro Roberto, Mi mancherebbero le parole per ringraziarvi per tutti i consigli e i dati forniti. Ho appena ricevuto gli articoli citati, la Biblioteca è stata velocissima.
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526
anno 1700, giovedì 7 gennaio, in villa di S. Pietro nell’abitazione di me nodaro, presenti Matteus Sturam di Sorzento e Giorgio Becia, testimoni chiamati.
Ove in esecuzione del decreto del giorno d’hoggi di mano del Sp. Signor Placido Candido, nodaro collegiato di Cividale, Antonio q. Zuanne Pocovaz della villa di Rodda, qui presente, ha venduto un’annua pensione livellaria francabile di lire 8 soldi 14 per il capitale di ducati 20 (a lire 6 e soldi 4 per ducato) alla Confraternita del Santissimo Rosario eretta nella chiesa di S. Pietro, accettando per la medesima il cameraro attuale di detta Confraternita e questo sopra tutti i beni di esso venditore generalmente ed in specie sopra un suo pezzo di terra posto in Rodda in luogo detto Nabriegu di semina (cioè servivano per seminare in tutto questo terreno) di pesenali quattro e mezzo in circa, confina con Valentino Buttara, Gaspare Claura ( = Clavora) e Gregorio Claura, qual tutto ed intero prezzo detto venditore confessò di aver ricevuto peravanti (cioè prima) compreso uno scudo di presente, in tanta moneta, con il consenso del molto reverendo signor Andrea Paravano Vicario curato e procuratore della detta Confraternita, con il parere anche di ser Luca Cucovaz esattore (della Confraternita), facendo anche in nome di Leonardo Coredigh priore (della Confraternita) e trasferiscono per se stessi e detto venditore il possesso ed attuale dominio del detto livello e capitale nella Confraternita, e persone che intervengono a nome suo, con facoltà ad esse di far eseguire pignoramenti e sequestri.
Detto annuo censo dovrà essere versato dal venditore, o eredi suoi, ogni anno al tempo di adesso, principiando l’anno 1700 il giorno 4 gennaio e così di anno in anno
M.
Grazie mille, Roberto! Quindi (se ho capito bene) il mio antenato Cristante si è presentato come garante del pagamento (facendolo anche per conto del suocero Stefano Jereb), in questo caso erano garanti per conto di Antonio Pocovaz o per conto di Cronfraria? Mi sono perso un po' su quella parte
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526
Grazie mille, Roberto! Adesso capisco bene il documento e posso descriverlo dettagliatamente nella mia collezione personale.
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526