Il dott. Marc’Antonio Scafati di Nocera, figlio e coerede del fu Paolo, agente tanto per se e suoi eredi e successori, quanto come tutore per parte di Francesco Antonio suo fratello in età pupillare e suoi eredi da una parte, e dall’altra Giuseppe Scafati dottore artista di detta città, similmente agente per se suoi eredi e successori, affermano che negli anni passati il notaio Giovanni Angelo Scafati loro comune zio paterno nel suo ultimo testamento nel quale avesse legato, come dicono, ad essi stessi dottor Marc’Antonio e Francesco Antonio un certo alloggio di case consistente in più e diversi membri superiori e inferiori, con cortile, orto e altri diritti e ogni bene mobile dello stesso notaio Giovanni Angelo, con l’onere però di pagare allo stesso Giuseppe 110 ducati entro un certo tempo già trascorso ...