TRASCRIZIONE E TRADUZIONE DOCUMENTI IN LATINO

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Luca.p
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Messaggio da Luca.p »

giuliodugi ha scritto:...Questo sarebbe stato il punto di partenza per costituire un’associazione di appassionati. Stabilendo insieme le regole di partecipazione e di gestione. Tra l’altro per costituire un’associazione non è necessario un notaio, ma uno Statuto, avvero un atto che può essere pubblico (serve il Notaio) o una scrittura privata (non serve il Notaio). Uno Statuto, invece di un patto fra gentiluomini (verba volant …), avrebbe reso l’operazione più chiara e limpida, anche se resta pur sempre ammirevole e degna di pubblica lode.
Nel messaggio in cui abbiamo presentato la nostra idea, ossia questo http://www.tuttogenealogia.it/index.php ... 96&start=0, si diceva espressamente:
Lucap ha scritto:Abbiamo optato per un accordo tra galantuomini e gentildonne piuttosto che imbarcarci nella fondazione di una qualche associazione che potesse essere utile allo scopo.
Chi non si fida, o non dovesse riconoscersi in quella definizione, non è né obbligato né sollecitato a partecipare, ma potrà ugualmente continuare a beneficiare dell'aiuto che il forum potrà dargli. Tutto piuttosto lineare, mi sembra.
L.

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Luca.p
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Messaggio da Luca.p »

Gianlu ha scritto:Se te la senti prova a preparare una bozza di statuto (o di scrittura privata)
In base anche a quanto detto poco sopra, non credo sia necessario.

giuliodugi
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Messaggio da giuliodugi »

Mi piace quando si parla chiaro.
bigtortolo ha scritto:Non è solo "piemontese", ci sono i nazisti e Marzabotto, i marines?
I fatti relativi alla Questione Meridionale sono noti.
Chi vuole approfondire può farlo anche e meglio senza Pino Aprile, che non è uno storico.
Eppoi questa non è la succursale dei Neoborbonici, che mi danno fastidio quanto i nostalgici dei Savoia, degli Austriacanti, papalini etc.
L’accostamento della parola “piemontese” a quelle di “Marzabotto”, “Marines” e le altre del libro è molto forte, ma sono artifici letterali utili a far intuire quello che è accaduto in quel periodo. Forse la verità (ciò che mi sta a cuore) sta, come al solito, nel mezzo. I fatti però non si possono discutere: teste tagliate (inviate ad uno “scienziato” affinché traesse delle conclusioni), fucilazioni di massa, paesi bruciati, scenari di una guerra, che non è stata dichiarata. Non è questo il luogo dove discutere su chi ha torto chi ha ragione. Neanche m’interessa stabilirlo. Sono “cose della vita”, sono fatti nudi e crudi che fanno male a tutti e che sono accaduti, accadono e accadranno ancora. Io li ricordo affinché non si ripetano (illuso). Ma visto che creano fastidio, come promesso rimuovo l’incipit di “Terroni” dalla mia firma.
Voglio anche precisare che non sono né un Neoborbonico, né un Neosabaudo, né un nostalgico di tempi che furono o che sarebbero potuti essere; quelli che vogliono sempre ragione mi stanno antipatici. Vivo il presente ma mi piace cercare fatti “vecchi” da raccontare. Inoltre amo e servo fedelmente la Repubblica Italiana, anche se a volte mi fa arrabbiare (ma anche questo è sintomo d’amore).
Lucap ha scritto:
giuliodugi ha scritto:...Questo sarebbe stato il punto di partenza per costituire un’associazione di appassionati. Stabilendo insieme le regole di partecipazione e di gestione. Tra l’altro per costituire un’associazione non è necessario un notaio, ma uno Statuto, avvero un atto che può essere pubblico (serve il Notaio) o una scrittura privata (non serve il Notaio). Uno Statuto, invece di un patto fra gentiluomini (verba volant …), avrebbe reso l’operazione più chiara e limpida, anche se resta pur sempre ammirevole e degna di pubblica lode.
Nel messaggio in cui abbiamo presentato la nostra idea, ossia questo http://www.tuttogenealogia.it/index.php ... 96&start=0, si diceva espressamente:
Lucap ha scritto:Abbiamo optato per un accordo tra galantuomini e gentildonne piuttosto che imbarcarci nella fondazione di una qualche associazione che potesse essere utile allo scopo.
Chi non si fida, o non dovesse riconoscersi in quella definizione, non è né obbligato né sollecitato a partecipare, ma potrà ugualmente continuare a beneficiare dell'aiuto che il forum potrà dargli. Tutto piuttosto lineare, mi sembra.
L.
Le strette di mano sono importanti quanto le parole scritte, ma quando ci sono delle responsabilità da attribuire, delle decisioni da prendere è sempre meglio essere chiari e fissare delle regole da seguire. Per me devono essere scritte, poi ognuno fa ciò che crede sia giusto e meglio fare. La stima resta anche se la si pensa in modo diverso. Continuerò ad attingere dalla Vostra esperienza, e, secondo le mie capacità, supporterò il Forum, come ho sempre fatto.
Lucap ha scritto:
Gianlu ha scritto:Se te la senti prova a preparare una bozza di statuto (o di scrittura privata)
In base anche a quanto detto poco sopra, non credo sia necessario.
Obbedisco, direbbe il Neogaribaldino. :D

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