Pagina 1 di 1
Atto del 1559 da decifrare
Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 10:20
da LLUCIO
Ciao.
Sempre alla ricerca di ulteriori tasselli da aggiungere alla ricerca della nostra famiglia, posto questo atto chiedendo sempre il vostro aiuto per la decifrazione:

Vi ringrazio anticipatamente per la preziosa collaborazione e comprensione.
Lucio
Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 14:42
da bigtortolo
Ecco la nostra preziosa (si fa per dire) collaborazione e comprensione:
1559, 18 Marzo
Gerardo di Giovanni Antonio de Beneis di Trisiniana, distr. di Reggio, vende ad Antonio Maria del fu Cristoforo de Fantuzzi di Trisiniana terra? con una (...) murata coperta a coppi sita in Trisiniana, confinante con Giuliano de Beneis di sotto, la via comune a est, lo stesso venditore a ovest e di sopra, per il prezzo di 25 scudi, 12 e mezzo in scudi d’oro, gli altri 12 e mezzo in buona moneta bianca, tutti versati al momento.
Poi c’è il solito patto di retrovendita al medesimo prezzo, da far valere entro Marzo dei prossimi 5 anni
Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 15:13
da LLUCIO
Grazie big.
E' il secondo atto di questo tipo che trovo (acquisto di casa murata in Trixinaria - oggi Villa Masone - da parte di AntonMaria) e che comprendo grazie alla tua collaborazione.
Secondo te erano operazioni "normali" per quel tempo, nel senso che la compravendita di case era molto comune ? Si potrebbe trattare forse di una serie di acquisti di beni effettuati da una persona con una qualche disponibilità economica che si è trasferita in loco da altra città ?
Sarei interessato a conoscere il tuo parere e qualche ipotesi al riguardo, anche da parte di altri partecipanti a TG.
Grazie.
Lucio
Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 15:39
da bigtortolo
Si, erano normali, e quasi sempre il patto di retrovendita veniva esercitato, quindi è probabile che nel termine previsto-in questo caso 5 anni- il venditore l'abbia fatto valere (vedi se lo trovi).
I vantaggi per i contraenti erano che il venditore, momentaneamente bisognoso di denaro, poteva ottenerlo (talvolta il motivo viene detto espressamente: doti per le figlie, debiti o altro), mentre il compratore avrebbe avuto il godimento del bene, tra l'altro avuto a condizioni vantaggiose rispetto al prezzo di mercato, oltre alla sua disponibilità definitiva in caso di mancata retrivendita.
I pratica uno strozzinaggio legalizzato, un po' come i censi...
Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 19:13
da LLUCIO
Grazie big, ho capito meccanismo.
Quindi, avendo fatto più operazioni di questo tipo, per AntonMaria era un buon sistema di investimento.
Ciao.
Lucio