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Rev. Sac. anche Viduus Relictus? Possibile?

Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 13:10
da duemulini
Salve, ho difficoltà nella traduzione delle prime righe del documento nella foto. Probabilmente sbaglio, ma a me sembra (traduco) Rev. Sac.s D. Ottavio Saccano "vids rels" (viduus relictus) quondam etc...
Essendo sacerdote, possibile che sia anche vedovo?

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Mario

Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 15:51
da bigtortolo
Ci dev'essere un'altra soluzione.
Non può essere che il defunto sia "Venerabilis Sacerdos Dominus" figlio di "quondam Venerandi Sacerdotis domini Francisci"
Preti padre e figlio?
Roba da medioevo.
Aspettiamo il parere di Kaharot.

Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 17:35
da Strategico8
vado, come direbbe Vittore, "di fantasia".
E se Ottavio, così come il padre, entrò in seminario dopo essere rimasto vedovo?
So di casi simili avvenuti nell'800, nel '900 e ancora oggi.
Prova a cercare qualcosa su Maria Schiaravaggio (?), possibilmente tra i defunti di molti anni addietro.

Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 17:36
da Kaharot
Si è possibile, non c'è nulla di strano, i vedovi per diritto canonico, sia prima che ora, possono diventare sacerdoti. Anzi prima - adesso credo non sia più possibile - se marito e moglie erano d'accordo potevano diventare entrambi consacrati, lui prete o monaco e lei suora.

Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 21:31
da duemulini
In effetti qualche indicazione potrebbe venire cercando Maria Schiattareggia, oltre che il padre Francesco Saccano. Certo sarebbe curioso trovare padre e figlio entrambi sacerdoti...

Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 21:42
da Strategico8
Anche Schiattareggia cognome ben potente eh!

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2016, 15:14
da duemulini
Non so se possa essere utile a capirci qualcosa, comunque ecco la registrazione delle esequie di un Rev. Sac. Francesco Saccano, stesso registro del ns. Rev. Sac. Ottavio Saccano:

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Inviato: mercoledì 17 febbraio 2016, 15:34
da bigtortolo
Nessuna novità.
Il rev. Sac. Don Francesco Saccano del fu don Ottavio e di dona Teresia da Crisafulli un tempo coniugi, d’anni 80 circa muore in casa propria munito dei sacramenti; è sepolto, passato il dovuto intervallo di tempo nella venerabile chiesa del SS Crocifisso, alle esequie provvede don Andreino Coppolino, cappellano ebdomadario della chiesa di S. Sebastiano

Inviato: giovedì 18 febbraio 2016, 8:59
da duemulini
Ok, grazie. Devo cercare eventuali atti di matrimonio che possano confermare o meno questi rapporti.

Inviato: giovedì 18 febbraio 2016, 13:57
da Tonia
Nei territori bizantini dell’Italia meridionale la Chiesa cattolica officiava con il rito greco – bizantino e i sacerdoti potevano essere sposati. Inoltre, nel Meridione era presente il monachesimo basiliano.
Per caso le tue ricerche riguardano il territorio di Barcellona Pozzo di Gotto?

Inviato: giovedì 18 febbraio 2016, 15:09
da Kaharot
Non era di rito greco, anche perché a quell'epoca era diversa la situazione delle chiese bizantine era diversa da quella attuale, e da quelle del monachesimo basiliano, che scomparve in Sicilia molto prima della nascita dell'anagrafe ecclesiastica. In questo caso sicuramente il sacerdote Ottavio divenne tale in stato di vedovanza.

Inviato: giovedì 18 febbraio 2016, 15:35
da duemulini
Sì esatto, riguarda Barcellona Pozzo di Gotto.

La cosa peculiare in questo caso é che padre e figlio erano entrambi sacerdoti. Se tutto confermato sarebbe più unico che raro.