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Traduzione atto del 1765
Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 9:36
da duemulini
Buongiorno a tutti!
Chiedo un aiutino per l'interpretazione di questo atto del 1765.
Non sono molto ferrato col latino per cui non riesco a capire il rapporto tra i 7 fratelli e sorelle, D. Joannes, D. Emmanuela e D. Joseph.
Voi cosa riuscite a capire?
Grazie in anticipo...
Mario
Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 10:13
da bigtortolo
1° Settembre, 14^ indizione, 1765
Presenti avanti noi il rev. sacerdote don Tommaso, don Giuseppe, don Mario, donna Caterina, donna Tommasa, donna Felice e donna Maria Longo fratelli e sorelle figli del fu (...) coniugati, nonchè di don Giovanni e donna Emanuela compagna lasciata vedova da lungo tempo dal fu don Giuseppe, similmente compagna loro sorella, di questa città di Castro Reale, a me (...) si mostrarono osservanti e tendenti al massimo amore che all’animo di cuore possa portare ...
Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 10:27
da Luca.p
Ed è quello che leggo anche io, ma come fa il sacerdote ad essere coniugato?
E questa donna Emanuela ex Longo, come si inserisce in queste parentele? E chi è il Giuseppe defunto?
Qui ci vorrebbe il mago Otelma.
Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 12:41
da duemulini
Grazie mille, anche per la celerità.
Situazione un po' ingarbugliata, le domande restano però senza risposta...
Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 15:21
da bigtortolo
Presentes coram nobis Reverendus sacerdos Dominus Thomas
Forse è da intendere:
Presenti avanti noi reverendo sacerdote don Tommaso (celibe), seguono fratelli e sorelle coniugati o vedovi.
Resta da capire il perchè dell'atto....
Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 20:00
da Nico2000
Ciao! Non me ne intendo di queste cose ma non potrebbe essere un atto di divisione, magari FI un'eredità, fra fratelli?
Inviato: martedì 16 febbraio 2016, 23:09
da Giovanna Maria
Per capire di cosa si tratti bisognerebbe leggere tutto l'atto, non solo la prima parte
Inviato: mercoledì 17 febbraio 2016, 7:59
da bigtortolo
Nico2000 ha scritto:Ciao! Non me ne intendo di queste cose ma non potrebbe essere un atto di divisione, magari FI un'eredità, fra fratelli?
Penso più a una concordia, visto che ora si mostrano pieni d'amore l'uno per l'altro.
E' possibile che, dopo esser stati in lite per questioni ereditarie, non essendo riusciti a trovare un compromesso, ricorrano al lodo arbitrale del reverendo Tommaso.
Inviato: mercoledì 17 febbraio 2016, 15:00
da duemulini
Si tratta di un atto di donazione alla città di Barcellona di acque private (nei possedimenti di famiglia) per uso pubblico.
Sulla relazione tra i vari soggetti indicati nella foto non viene detto nulla nel seguito dell'atto.