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Aiuto traduzione testamento 1550

Inviato: giovedì 10 marzo 2016, 20:57
da Taiabaffa
Buona sera a Tutti,
Qualcuno potrebbe aiutarmi a tradurre la parte cerchiata in rossa
i nomi li vedo ma il resto non so
di cosa parla, Vi ringrazio


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Inviato: venerdì 11 marzo 2016, 0:36
da Luca.p
Solo per provare a intercettare qualche parola, in attesa di Big (ma con scarsi risultati)

Reliquit et legavit dicta D. Lucia per dicti sui heredes universalis ...
... ... donc ... dei ... ... ... Petro q. Bartolomei de Castellanis
... ... collus toto tempore vite ipsius Petri

Inviato: venerdì 11 marzo 2016, 9:41
da bigtortolo
“Item reliquit et legavit dicta Domina Lucia per dicti sui heredes universales teneantur
omni modo dare amore dei quartam unam fratri Petro quondam Bernardini de Castellanis
de cotta fep.. (oppure sep..) collus toto tempore vite ipsius Petri”

Dove il lascito pro fratello (o frate) Pietro di “quartam unam” è per me inconprensibile, mentre se fosse “de cotta septe collus”, allora potrebbe trattarsi di una cotta con collo di seta, ma è poco convincente.

Inviato: venerdì 11 marzo 2016, 14:36
da Taiabaffa
Pietro era uno dei fratelli del mio antenato diretto Nicola,
è presente in vari testamenti ma non mi sembra abbia mai il titolo di frate
de cotta o colla è l'abbreviazione del paese cioè Colognola
non è che questa Lucia e i suoi eredi debbano dei soldi fiorini finche Pietro sia in vita?
la parola septe potrebbe essere nepte o nepote?

Inviato: venerdì 11 marzo 2016, 17:25
da bigtortolo
Se sapevi che “colla” con le L barrate stava per Colognola ai Colli, potevi anche dirlo, la frase avrebbe assunto un’altro significato:

“Item reliquit et legavit dicta Domina Lucia per dicti sui heredes universales teneatur
omni modo dare amore dei quartam(???) unam fratri Petro quondam Bernardini de Castellanis
de col(ogno)la super collus toto tempore vite ipsius Petri”

Inoltre lasciò e legò a detta donna Lucia per mezzo di detti suoi eredi universali sia tenuta in ogni modo dare per amore di Dio una “quartam” al fratello Pietro fu Bernardino de Catellanis di Colognola sul Colle per tutto il tempo di sua vita.

Resta da capire se è “quartam” e cosa significhi.

Inviato: venerdì 11 marzo 2016, 17:50
da bigtortolo
Forse ci siamo, visto che al termine del periodo precedente compaiono “trebilianica vel falcidia quam alia quamcunque ratione vel causa” dove “trebilianica vel falcidia” sono sinonimi:

- Trebilianica: quarta parte che all’erede è permesso trattenere nel restituire fidecommessi
- Falcidia: quarta parte dell’eredità spettante come minimo all’erede legittimo, quali che fossero i legati del testatore (diritto romano).

Quindi “quartam unam” dovrebbe significare la quarta parte di eredità.

Inviato: venerdì 11 marzo 2016, 19:48
da Taiabaffa
Ho visto dopo che in certi casi abbreviano il nome di Colognola,
secondo te questa donna Lucia in che tipo di relazione potrebbe essere con Pietro,
lui era il fratello del mio antenato e Lucia era sorella di loro o frati come
frate di Chiesa, anche se lui non viene mai chiamato tale anche in altri testamenti...
Ti ringrazio Vittore della disponibilità e competenza

Taiabaffa

Inviato: sabato 12 marzo 2016, 7:48
da bigtortolo
Taiabaffa ha scritto: secondo te questa donna Lucia in che tipo di relazione potrebbe essere con Pietro
Come faccio a saperlo da uno spezzone di testamento?
Leggiti per bene tutto l'atto e lo scoprirai.

Inoltre a testare è una coppia, come si vede dopo la parte evidenziata: "Item dicti Jugales testatores relinquerunt..."

Inviato: sabato 12 marzo 2016, 11:03
da Taiabaffa
Magari sapessi il latino,
avevi ragione, i testatori sono marito e moglie almeno credo
Girolamo Domaschi e Lucia Bertolini,
resta il fatto se Pietro Castellani è un frate o no,
forse gli aspettava un quarto dell'eredità
per debiti nei suoi confronti
sulla seconda foto in alto cè un altra
abbreviazione di fr.ri però non capisco il contesto...

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Inviato: sabato 12 marzo 2016, 12:27
da octopus
ma scusate, quel fr.ri non è Fr.ci?, quindi Francisci Petro quondam Bernardini de Castellanis.
E la quarta in alcune regioni è un'unità di misura per gli aridi (frumento, avena, orzo etc)
Bisogna vedere se nel primo atto di donazione (item etc...) la parola quarta è seguita da uno di questi cereali.

Inviato: sabato 12 marzo 2016, 13:39
da Taiabaffa
Se è la quarta parte o un unità di misura questo non lo so
su fr.ri o fr.ci sembra la prima, quindi escluderei il nome Francisci
anche perche è scritto anche sopra e non è seguito da altro nome...

Inviato: sabato 12 marzo 2016, 15:17
da bigtortolo
quartam unam fr(umen)ti Petro

Pietro non è frate; dovrà ricevere una quarta di frumento vita natural durante; non compare alcun legame con i testatori, non ci sono debiti da pagare.
Potrebbe però essere fratello del testatore, visto che si chiama Pietro, nome del nonno di Gerolamo.


L'atto riporta:
Testamento di Gerolamo fu ser Bernardino de Domaschi di Colognola e di domina Lucia de Bertolini sua moglie.
Domenica 26 Gennaio 1550, 8^ indizione in Colognola, presso porta Campagnola, in casa dei testatori, presenti i sette testimoni richiesti.
Gerolamo fu ser Bernardino fu Pietro de Domaschi e domina Lucia fu Bartolomeo fu Francesco de Bertolini sua moglie, seduti su due cattedre in cucina di casa ......

gli eredi siano tenuti e obbligati far celebre l’anniversario per l’anima della stessa domina Lucia e a dispensare ai poveri un certo quantitativo di frumento, per amore di Dio e in rimedio dell’anima dei suoi parenti

lasciano a domina Antonia loro figlia, moglie di Giovanni Giacomo fu Domenico de Busanelli(?) 10 ducati oro e 30 grossi da dare entro tre anni dopo la loro morte.

Inviato: sabato 12 marzo 2016, 15:46
da Taiabaffa
Dunque Pietro non era frate, in effetti anche su altri testamenti non viene chiamato frate,
non era fratello del testatore perchè il testatore
era Girolamo Domaschi e Pietro era Castellani di cognome
Vittore mi hai fatto notare Campagnola che è tuttora una località del paese
dove abitava anche la mia famiglia (Castellani), io adesso abito a 1km da lì
quindi erano penso vicini di casa Girolamo e Pietro.
Ringrazio Tutti per l'aiuto


Taibaffa

Inviato: sabato 12 marzo 2016, 19:14
da octopus
Taiabaffa ha scritto:Dunque Pietro non era frate, in effetti anche su altri testamenti non viene chiamato frate
Il fatto che non fosse frate lo puoi capire anche dal fatto che non compare a seguito del nome, l'ordine a cui apparteneva: se francescano (ordo minoris), domenicano, benedettino etc. In secondo luogo è anche difficile che ad un frate sia indicato il nome del padre, figlio del fu, perchè queste informazioni non servivano ad identificarlo all'ufficiale che redigeva l'atto (il notaio).