Salve a tutti,
questo è il testamento di Maria una mia antenata. Vorrei chiedere che cosa lascia in eredità e a chi lascia la sua eredità. Naturalmente non mi serve la traduzione totale ma solamente un riassunto.
Grazie Marco
Ecco quello che ho provato a tradurre.
Anno del signore 1642 10a ind. giorno???? mese di giugno nella villa di Fucine nel paese di Ossana nella stanza nella casa del Magnifico Spettabile Signore Matteo Brosinelli notaio di Fucine. Presenti messer ?????, messer Andrea ????,Antonio ????,Francesco????,Gaspare figlio del notaio........villa Fucine,messer Giovanni????......Ossana e messer Giovanni.......villa di Fucine............
La signora Maria vedova del fu Giovanni Brosinelli di Comasine (vado ad intuito)sana di corpo e di mente.......chiede di essere sepolta nel cimitero.....elemosina in villa Comasine. Lascia dei legati alla chiesa di San Vigilio patrono di Trento.......alla chiesa di Comasine.....ospedale del Borgo di Cles????........... Per adesso questo è quello che ho provato a tradurre.
In nome di Cristo. Anno del signore 1642 indizione decima, giorno in verità di Giovedì quinto del mese di Giugno nella villa di Fucine della pieve di Ossana e nella stanza di casa del Magnifico e Spettabile Signore Matteo Brosinelli notaio di Fucine. Presenti magistro Joanne Tacono, magistro Andrea
Pani, magistro Antonio Coramo, Francischo Bachos, Gaspare filio domini notarii Taraboi, magistro Joanne Tacono, magistro Andrea Pani, magistro Antonio Coramo, Francischo Bachos, Gaspare filio domini notarii Taraboi, questi cinque scritti sopra abitatori nella villa di Fucine, magistro Joanne Zampecinno di Ossana e magistro Joanne Bas di Comasino, e nella soprascritta villa di Fucine abitatore, tutti di bocca propria della suscritta testatrice chaimati e specialmente pregati.
Personalmente costituita la signora Maria vedova relitta del fu Giovanni Brosinelli di Comasine, sana per grazia di Gesù Cristo di mente, vista, senso, loquela e intelletto e di corpo, benchè sofferente per vecchiaia, volendo, come si confà alla sapienza, e alle sue cose deliberare e opportunamente provvedere alle cose stesse secondo sua volontà, si risolse di fare testemento nuncupativo chiamato senza scritti.
In primis quando accadrà di migrare da questa vita, raccomanda la sua anima a Dio onnipotente e alla beatissima Vergine e a tutta la corte celeste, e ordina, se morirà in Comasino, d’essere sepolta nel cimitero della chiesa di S. Lucia di detto Comasino, con funerali, esequie ed elemosina secondo l’uso del luogo e le sue possibilità, comandando e ordinando le si dicano e celebrino messe (non capisco quante) da due sacerdoti; se decedesse altrove, che sia sepolta nel cimitero del luogo ove morirà e lì si facciano i funerali.
Lega ai sottoscritti luoghi pii, da elargire una sola volta:
- alla fabbrica e chiesa di S. Vigilio patrono di Trento 12 carentani
- 12 carentani alle chiese di Comasino
- 2 carentani all’ospedale del borgo di Cles, e ciò per riconoscenza dell’elemosina datale per 6 giorni in cui vi risiedette malata
- ordina la celebrazione delle messe gregoriane solo per una volta
- in tutti gli altri beni mobili e stabili, diritti e azioni tanto presenti che futuri ovunque essi si trovino, istituisce suo erede universale, e vuole e di sua bocca nomina che sia il molto magnifico e spettabile signore Matteo Brosinelli notaio di Fucine e da (non capisco) di lui figli.
Cassando e annullando e revocando ogni altro testamento fatto (etc etc)
grazie Big
devo dire che è veramente complicato tradurre e leggere una scrittura antica ma comunque voglio provarci ancora le prossime volte.
Ancora tante grazie
Marco