il sacerdote qui ha solo registrato il battesimo omettendo la data e ora di nascita... negli atti coevi da me trovati questi dati erano sempre indicati...
gli altri atti sono completi?
Luca (1987)< Mauro (1955)< Mario (1928)< Giuseppe (1893)< Antonio (1858)< Pietro (1820)< Antonio (1774)< Francesco (1744)< Antonio (1707)< Giovanni Battista (1680)< Francesco (1645 c.)< Antonio (1602 c.)< Giovanni (ante 1563) < Giacomo (ante 1529)
Già, è quello che leggo anche io, ma quali sci avranno mai voluto strappare, in quei tempi e a queste latitudini?
Questo soprannome/cognome compare un altro paio di volte, se lo ritrovo metto le immagini per un confronto. Avevo anche pensato a Strappasei... ma mi convince poco anche quello.
Io lo leggo come Strappaissi. In alcune scuole calligrafiche, infatti la doppia s si faceva con la prima s lunga e la seconda corta. Tuttavia su internet non si trova neanche Strappaissi.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.
Siembra siamo d'accordo che il sacerdote ha scritto STRAPPA, non credo sia dopo una i(non si vede il ponto, scritto in modo chiaro su tutte le altre i del testo. A me sembra una r somigliante a aquella scritta in furt(furant).Poi sembra una s ma potrebbe essere una L somigliante a quella scritta in Abril e poi mi siembra i
Straparsi? Straparli?
Nel comune di San Giovanni in Marignano in provincia di Forli essisteva il cognome STRAPPAROLI http://cepesle-news.blogspot.com/2008/0 ... gnano.html
Il puntino della i c'è, è il punto da cui parte la s lunga, che, in tutti gli altri casi parte dal basso, mentre qui parte dall'alto, perché unita proprio al puntino della i.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.