Donato Cohis di Casarano, avendo contratto sponsali (credo si riferisca alla promessa di matrimonio, di solito sugellata da patto dotale) con Vincenza de Simone della terra di Selva(!) chiede a sua signoria reverendissima (il vicario del Vescovo?) di ordinare al parroco di Selva di procedere alle solite pubblicazioni presso la sua chiesa.
Il vicario, a quel punto, scrive al parroco affinché proceda, dopo aver richiesto il consenso al padre della futura sposa, alle tre canoniche pubblicazioni "coram populo" e nel caso non scopra impedimenti canonici ne dia attestazione secondo norma.