Pagina 1 di 2

comprensione parola - fine '500

Inviato: mercoledì 30 novembre 2016, 12:34
da posilino
Ciao a tutti,

il seguente atto è di fine Cinquecento, nel trevigiano

Guardate le ultime righe:
qualcuno sa dirmi che parola è quella evidenziata in rosso?


Presenti messer Domenego Capello renato, Michiel Furlan q Francesco cedron della Meduna

si legge Renato, ma non so è un nome oppure altro; è forse un mestiere?
Mi pare chiaro che Domenego è il nome, Capello è il cognome, tra l'altro già documentato e riconosciuto, mentre l'ultima voce è incomprensibile per me


Immagine

Grazie

Inviato: mercoledì 30 novembre 2016, 14:59
da Tegani
Sembra renato anche a me. L'unica ipotesi che mi viene in mente è che appartenga alla persona successiva: Renato Michiel Furlan.

Inviato: mercoledì 30 novembre 2016, 16:40
da posilino
Tegani ha scritto:Sembra renato anche a me. L'unica ipotesi che mi viene in mente è che appartenga alla persona successiva: Renato Michiel Furlan.
non ci avevo pensato, però tenderei ad escludere questa possibilità, poiché tra "renato" e "Michiel" c'è la virgola: si nota poco, ma è presente.

Inviato: mercoledì 30 novembre 2016, 16:50
da Tegani
posilino ha scritto:
Tegani ha scritto:Sembra renato anche a me. L'unica ipotesi che mi viene in mente è che appartenga alla persona successiva: Renato Michiel Furlan.
non ci avevo pensato, però tenderei ad escludere questa possibilità, poiché tra "renato" e "Michiel" c'è la virgola: si nota poco, ma è presente.
L'avevo notata anch'io, ma è talmente pallida che l'ho considerata un segno casuale, anche perché a quei tempi la punteggiatura di fatto non si usava.

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 9:16
da posilino
altri pareri?

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 9:53
da Luca.p
Cedron cos'è? Non essendo il cognome (che credo sia Furlan) cosa potrebbe essere? Un mestiere? Essendo messo nella stessa sequenza di "renato" potrebbe aiutare nella comprensione di quest'ultimo termine.

Inviato: venerdì 2 dicembre 2016, 10:23
da posilino
cerdon o cerdone (in questo caso il notaio ha scritto erroneamente cedron) significa calzolaio;

Inviato: martedì 13 dicembre 2016, 11:41
da posilino
mi piacerebbe sentire il parere di Moscjon... chissà se anche questa volta estrae il coniglio...

Inviato: mercoledì 14 dicembre 2016, 1:17
da gianantonio_pisati
renato non ha l'iniziale maiuscola e quindi non è un nome (visto che gli altri nomi propri ce l'hanno). Io penso che sia un mestiere, come cerdon. Cioè il primo nome e cognome con la sua professione, poi il secondo nome e cognome con professione calzolaio. Bisognerebbe cercare sul Du Cange Du Fresne se esiste una parola simile a renato nel latino medievale.

Inviato: mercoledì 14 dicembre 2016, 9:39
da posilino
pure io ipotizzo che si tratti di un mestiere;
se notate la o è leggermente rialzata, quindi non escludo che possa trattarsi di un termine abbreviato, per es. renatario; non ho la più pallida idea se possa avere senso questa parola e se esiste un verbo (renatare)

Mi annoto allora una consultazione da fare nel Du Cange, appena potrò...

Ma non escludo in qualche colpo di genio di qualcuno di voi...

Inviato: mercoledì 14 dicembre 2016, 9:55
da posilino
Ho fatto una scoperta interessante: il Du Cange è consultabile online al seguente indirizzo
http://archiviodistatotorino.benicultur ... eprivacy=1

Lo segnalerei ai moderatori, se non ne sono a conoscenza; credo sia un'interessante risorsa

A quanto ho appurato non vi sono indicazioni illuminanti nel Du Cange...

Immagine

Inviato: giovedì 15 dicembre 2016, 15:30
da Moscjon
Potrebbe essere venato(r), cioè cacciatore.


M.

Inviato: giovedì 15 dicembre 2016, 21:07
da gianantonio_pisati
Moscjon ha scritto:Potrebbe essere venato(r), cioè cacciatore.


M.
Potresti aver ragione, ma guardando l'originale non ha il segno finale di abbreviazione. Inoltre l'iniziale non sembra una v se viene paleograficamente confrontata con la v di vigor nella terza riga in mezzo e, appena sopra "renato" la v di Venezia.

Questa di "renato" sembra a tutti gli effetti una erre come nelle altre parole della pagina con r: esempio tra, parti, forza, vigor, rogado.

Inviato: giovedì 15 dicembre 2016, 21:30
da ery1
Potrebbe anche essere un soprannome, dato che si trova dopo nome e cognome...


Erica

Inviato: venerdì 16 dicembre 2016, 9:45
da posilino
Vi ringrazio per le risposte.

Credo proprio che sia scritto "renato"; personalmente non credo che si tratti di un soprannome perché sarebbe anticipato da (detto/dicto);

continuo a ritenere sensata l'idea che si tratti di un mestiere, ma non è emerso nulla di pertinente a riguardo.

Beh, non sempre si riesce a risolvere tutto; anzi, alle volte da altre scritture (dello stesso notaio o di altri) si possono comprendere passaggi insoluti come questo