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termini da capire: Veneto/Friuli '500
Inviato: lunedì 12 dicembre 2016, 16:17
da posilino
Visto che siete stati molto bravi, vorrei sottoporvi un altro bel termine che compare nel seguente atto
Si tratta di un arbitrato che sentenza ser Iseppo Bon di Burano a dare al signor Iseppo Pizzon(i) 60 lire e altri spiccioli.
Oltre ad accettare la sentenza, il debitore obbliga, come forma di cauzione nei confronti del creditore, ogni suo bene, specialmente
cembam (
praesertim cembam).
Che razza di bene è il cembam?
Grazie!!!
Inviato: lunedì 12 dicembre 2016, 17:02
da bigtortolo
... presertim citabat presentibus...
Inviato: lunedì 12 dicembre 2016, 20:37
da Moscjon
Credo che si tratti di un bene prezioso come il cembano (= cembalo), antico strumento musicale.
M.
Inviato: martedì 13 dicembre 2016, 9:35
da posilino
Grazie infinite moscjon!
Se è stato riportato in questo modo è chiaro che questo tizio era conosciuto nel villaggio per possedere questo strumento.
La trascrizione allora è cemban. Quella specie di apostrofo indica solitamente una m oppure una n.
Inviato: martedì 13 dicembre 2016, 10:24
da posilino
Vi sottoporrei la parte finale di un atto istituzionale dove...
la parte che mi interessa capire è il termine della scrittura:
H.C.S.D.M. Joannis Leonardus Albano notarius et coad_r cancelleria Motha ex__it sub__ et sigill_
1592 adì 14 aprile. Io Baptista dalla Vechia [… scrittura incomprensibile ...]
Riuscite a darmi una mano? Mi riferisco principalmente alla prima riga dove è citato Zuanne Leonardo Albano, non alla seconda incomprensibile...
Ho messo qualche riga in più sopra, solo per facilitare la comprensione, ma non ho difficoltà per la parte descrittiva dell'atto.
Grazie!!!
Inviato: martedì 13 dicembre 2016, 18:55
da gianantonio_pisati
H.C.S.D.M. Ioannes Leonardus Albano notarius et coadiutor cancellerie Mothe extraxit, subscripsit et sigillavit. (cioè il notaio Gianleonardo Albani della cancelleria di Motta ha estratto (ricopiato da originale) l'atto, sottoscritto e munito del suo sigillo.
1592 adì 14 aprile. Io (pronome personale) Baptista Dalla Vechia ho rezeuto (ricevuto) indrio (indietro) tute (tutte) le pdite (predite =predette) scriture.
Cioè questo foglio con altri era stato dato in tribunale o avvocato o altro, salvo poi essere tutte integralmente restituite.
Inviato: mercoledì 14 dicembre 2016, 10:09
da posilino
Complimenti! Tutto chiaro, direi.
Inviato: mercoledì 14 dicembre 2016, 10:30
da posilino
Ringraziandovi nuovamente, passerei a due paroline interessanti...
... nec non ad dandum unum
ferriarolum, par unum braghessiarum (brachesse), et unum
deploidem pro se vestien__
Che ne dite?
Molte grazie
Inviato: mercoledì 14 dicembre 2016, 11:23
da Strategico8
posilino ha scritto:Ringraziandovi nuovamente, passerei a due paroline interessanti...
... nec non ad dandum unum
ferriarolum, par unum braghessiarum, et unum
deploidem pro se vestien__
Che ne dite?
Molte grazie
Per il primo termine si tratta di un "ferraiolo", cioè un tipo di mantello che all'epoca si indossava. Il "deploidem", che sarà la latinizzazione di un termine dialettale, penso sia anche lui riferito a un capo di abbigliamento
Inviato: mercoledì 14 dicembre 2016, 14:27
da bigtortolo
Diploide: mantello che si avvolge due volte intorno alla persona.
Ferraiuolo: ampio mantello di stoffa a taglio svasato.
Inviato: mercoledì 14 dicembre 2016, 15:42
da posilino
Ottimo! Abbiamo rifatto il guardaroba

Grazie a strategico e a tortolo!
Inviato: mercoledì 14 dicembre 2016, 15:52
da posilino
Beh, che dire...
vi proporrei qualcos'altro...
I signori Andrea e Carolo, fratelli e figli del q. Bernardino Guerra, hanno venduto per 45 ducati a donna Giulia, vedova del q. ser Ottavio Roman, tutti i diritti attivi e passivi che posseggono (in indiviso con la compratrice) su una casa coperta di coppi, con solaio.
Nel conteggio del prezzo vi è la promessa di sborsare 25 ducati al signor Francesco Vivian q. Domenico per una veste promessa nel contratto matrimoniale tra la q. Morosia, figlia di Giulia, e lo stesso Francesco.
Quam promissionem dictus dominus Francescus
se obtulit ostender ex relatu spectabilis domini Lauri Ritio.
I venditori hanno riferito di avere ricevuto 20 ducati in contanti.
il passaggio centrale non mi è chiaro, perché non riesco a dargli significato rispetto al contesto della cessione.
Quale promessa Francesco si è offerto di mostrare il legame con il signor Lauro Rizzo?
Voi che capite?
Grazie ancora!
Inviato: mercoledì 14 dicembre 2016, 15:55
da gianantonio_pisati
Il ferraiolo è anche un indumento ecclesiastico, su Google immagini ci sono tante immagini al riguardo.
Inviato: venerdì 16 dicembre 2016, 12:00
da posilino
beh, vi proporrei due toponimi su cui ho dubbi
riga dei testimoni:
signor Giorgio Muri (
de Muris) q. Piero da
??? (
à Pulvere), ser Marco Antonio Brunetto q. Jacomo, Battista Brisighello q. Francesco di
??? (
Purlisa )
Forse Purlisa è Porcia, perché so che veniva riportata come
Purliliis
idee?
grazie
Inviato: venerdì 16 dicembre 2016, 20:20
da gianantonio_pisati
Per Purlisa penso più a toponimi simili a Porlezza e simili, poi sono delle tue parti o delle parti del documento.