Pagina 1 di 1

trascrizione e traduzione di un certificato battesimo

Inviato: giovedì 7 dicembre 2017, 15:58
da BrunoFontanella
Buonasera a tutti,
Vorrei l'aiuto per capire il testo in latino del certificato battesimo del mio trisnonno, nato nel 1835 nel comune di Strona (Provincia di Biella, Piemonte). Si chiamava Pietro Angelo Fontanella (Petrus Angelus). I miei problemi con il testo sono entrambi capire la caligrafia del manoscrito (riesco a capire forse 30% delle parole), ma anche capire la sua sintasse, cioè, tradurre al italiano o alla mia lingua originale, il portoghese.
Molte grazie!

Immagine

Inviato: giovedì 7 dicembre 2017, 16:14
da BrunoFontanella
Mi dispiace, ho appena ripresentato questo messaggio al forum giusto (Interpretazione e traduzione manoscritti in latino). Grazie.

Inviato: giovedì 7 dicembre 2017, 16:19
da bigtortolo
Pietro Angelo Ottavio Fontanella, nato il 13 Ottobre anno del Signore 1835 dai coniugi Pietro Antonio del fu Carlo, e Angela Maria del fu Giovanni Battista Cimma di questa parrocchia di Strona (...) (...) fu battezzato da me sottoscritto; padrini furono Pietro Angelo Francesco fratello di Giovanni Battista e Felicita figlia di Giacomo Evasio(?) entrambi della aprrocchia di Strona.
Carlo Francesco Florio prevosto

Inviato: giovedì 7 dicembre 2017, 16:56
da BrunoFontanella
Molte grazie, big! Tutti voi in questo sito siete bravissimi!

Inviato: venerdì 8 dicembre 2017, 7:52
da bigtortolo
Ecco il testo in latino:

Fontanella Petrus Angelus Octavius natus sub die decima tertia Octobris anno Domini millesimo octigentesimo trigesimo quinto ex jugalibus Petro Antonio quondam Caroli, et Angela Maria quondam Joannis Baptiste Cimma huius parrocie Strone, et eadem die a me infrascripto fuit baptisatus; patrini fuerunt Petrus Angelus Franciscus frater Gioannis Baptiste, et Felicitas filia Jacobi Evasio/Quario?, ambo parrocie Strone.
Carolus Franciscus Florio Prepositus

(...) (...) = et eadem die = e lo stesso giorno

Inviato: venerdì 8 dicembre 2017, 9:00
da Okbash
fuerunt Petrus Angelus Franciscus frater Gioannis Baptiste
Big, mi sembra "frater Germanus" in realtà, che ne pensi?

Inviato: venerdì 8 dicembre 2017, 11:12
da bigtortolo
Okbash ha scritto: Big, mi sembra "frater Germanus" in realtà, che ne pensi?
Ottimo!
Penso che hai ragione, la tua è la lezione più appropriata.

Inviato: venerdì 8 dicembre 2017, 13:03
da Okbash
Sempre io... in effetti dopo "Germanus" leggo pure "Baptizati". Quindi "Pietro Angelo Francesco fratello germano del battezzato". Doveva essere un adolescente, comunque molto più grande del nuovo nato.

Inviato: venerdì 8 dicembre 2017, 14:44
da bigtortolo
Vero.
Bravo Okbash!
Non è Battista, che dopo "germanus" non avrebbe più senso, ma "baptizati", quindi il padrino è "Petrus Angelus Franciscus frater germanus baptisati" (forse).

Ormai perdo vistosamente colpi.

Inviato: venerdì 8 dicembre 2017, 15:58
da BrunoFontanella
Un'altra volta vi devo ringraziare, a Big e Okbash - è veramente straordinaria la vostra capacità in paleografia e nel latino!

Inviato: domenica 10 dicembre 2017, 17:37
da bigtortolo
Okbash ha scritto:Sempre io... in effetti dopo "Germanus" leggo pure "Baptizati". Quindi "Pietro Angelo Francesco fratello germano del battezzato". Doveva essere un adolescente, comunque molto più grande del nuovo nato.
Infatti non potevano levare al sacro fonte (sinodo vercellese 1749):

[...] Quae quum ita se habeant, facile intelligitur quodnam hominus genus ab hoc susceptoris officio arceri, & repelli debeat: ab hoc munere videlicet prohibendi sunt peccatores publici, excommunicati, denunciati, in Paschate sacra Eucharistia non refecti, infames, qui vitam suam caste, santeque non instituunt; Symbolum, Orationem Dominicam, Decalogi praecepta; & prima Christianae Religionis rudimenta ignorantes; qui susceptae tutelae administrationem gerere non possent; vagi, atque extranei, quos sacra peracta caeremonia nullibi scias reperire; decem annis minores, qui nondum quid oneris sustineant, plane intelligunt; amentes, furiosi, ceterisque id genus, qui baptizatum opera, & praesidio suo spirituali fovere aut fideliter nolint, aut sedulo, & accurate non queant. Quod ad Regulares attinet, ab antiquis Patribus statutum est, abstinere eos debere a levandis de fonte pueris ad evitandis mulierum familiaritates: qua etiam de causa & Nos praecipimus Sacerdotibus singulis, et Clericis ab hac infantum susceptione sine nostra speciali facultate procul esse debere. [...]