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sorella e figlio ... parentela

Inviato: lunedì 25 dicembre 2017, 20:02
da abruijn
Ciao a tutti ed un Buon Natale !

del seguente frammento vorrei capire come interpretare la parentela.

Immagine

leggo: Patrini fucevum Petrus Migliozzi et Gaudenza eius soror filij Luca Migliozzi

Intendono : i figli di Luca Migliozzi: Petrus en Gaudenza ?

Grazie,

Arjan ( x genealogia Migliozzi)

Inviato: lunedì 25 dicembre 2017, 21:05
da Okbash
A mio parere l'interpretazione è corretta. Per la precisione il verbo è "fuerunt" per quanto scritto in modo molto approssimativo dal sacerdote.

Inviato: lunedì 25 dicembre 2017, 21:53
da abruijn
Okbash ha scritto:A mio parere l'interpretazione è corretta. Per la precisione il verbo è "fuerunt" per quanto scritto in modo molto approssimativo dal sacerdote.
Grazie, spero di aver trovato un Pietro e Luca Migliozzi che non avevo visto prima. Da quale età i bambini potevano fare da padrini?

Inviato: lunedì 25 dicembre 2017, 23:01
da mariocap
Salve, io ho una madrina a 11 anni. In effetti sembra piuttosto giovane. Potrebbe essere omonima di una zia che al momento a me non risulta e potrebbe esserci stato un errore nel scrivere l'età. Diciamo che per adesso la considero madrina ma con qualche ???

Inviato: martedì 26 dicembre 2017, 0:58
da gianantonio_pisati
Penso sia un'omonima zia, come dici tu. Perché credo che ci volesse la maggiore età o quasi. Undici anni è troppo giovane. Mi sembra strano che prendessero una bambina quando gli adulti che potevano fare da padrini non mancavano.

Inviato: martedì 26 dicembre 2017, 7:37
da bigtortolo
Ne potevano bastare 10:

[...] Quae quum ita se habeant, facile intelligitur quodnam hominus genus ab hoc susceptoris officio arceri, & repelli debeat: ab hoc munere videlicet prohibendi sunt peccatores publici, excommunicati, denunciati, in Paschate sacra Eucharistia non refecti, infames, qui vitam suam caste, santeque non instituunt; Symbolum, Orationem Dominicam, Decalogi praecepta; & prima Christianae Religionis rudimenta ignorantes; qui susceptae tutelae administrationem gerere non possent; vagi, atque extranei, quos sacra peracta caeremonia nullibi scias reperire; decem annis minores, qui nondum quid oneris sustineant, plane intelligunt; amentes, furiosi, ceterisque id genus, qui baptizatum opera, & praesidio suo spirituali fovere aut fideliter nolint, aut sedulo, & accurate non queant. Quod ad Regulares attinet, ab antiquis Patribus statutum est, abstinere eos debere a levandis de fonte pueris ad evitandis mulierum familiaritates: qua etiam de causa & Nos praecipimus Sacerdotibus singulis, et Clericis ab hac infantum susceptione sine nostra speciali facultate procul esse debere. [...][/quote]

Inviato: martedì 26 dicembre 2017, 8:24
da Kaharot
Confermo che i padrini potevano anche essere molto giovani. Anche io ne ho una giovanissima (11 anni) fra i miei antenati, e non c'è dubbio che sia lei perché sono specificati anche i nomi dei genitori.

Inviato: martedì 26 dicembre 2017, 10:24
da gianantonio_pisati
Non lo sapevo. È anche vero che l'età dei padrini-madrine non è mai indicata e riusciamo a stabilirla solo se sono parenti stretti di cui conosciamo le date. Grazie e bene a sapersi!

Inviato: martedì 26 dicembre 2017, 15:02
da abruijn
Grazie, e come dice Gianantonio e bene a sapersi.