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Aiuto per atto notarile

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 9:23
da gardenya
Buongiorno, credo di aver individuato il testamento di un mio avo, ma ho davvero difficoltà nella traduzione per esserne certa. Il documento è molto lungo... questo è l'inizio. C'è qualcuno che può aiutarmi con la traduzione a partire da Cum fuerit? ... la prima parte penso sia un cappello che veniva messo in tutti gli atti con indicazione anche della data dell'atto stesso: se non erro 16 ottobre 1607.

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Grazie

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 10:15
da gianantonio_pisati
Questa prima parte non dice niente di significativo. Devi cercare più sotto le parole "heredem/heredes universalem/universales ore suo proprio nominando" o una formula simile.

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 10:32
da gardenya
adesso scorrendo il documento mi è venuto in mente che possa essere un codicillo e non un vero e proprio testamento. Il documento è molto lungo: oltre 10 pagine (questa postata è la metà della prima). A spanne, vedo che nomina anche i nipoti (anche le femmine) oltre ai figli ancora in vita. Agostino è morto nel 1611 a 90 anni, stando a quanto scritto nell'atto di morte. Posto che all'epoca l'età poteva essere approssimativa, ma senz'altro era in età molto avanzata. Nel 1607, data del documento, era già vecchio ... un po' tardi per fare un testamento, a meno che non volesse cambiare totalmente quanto stabilito in precedenza. Che ne pensate?

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 10:42
da gianantonio_pisati
Di testamenti può averne fatto più di uno, presso vari notai e a distanza di poco o tanto tempo. Conosco nobili che nehanno fatti anche sei o sette. Bisogna verificare se è l'ultimo, se no quello successivo l'ha cancellato ("annullato et cassat") quelli precedenti. Se è un codicillo c'è scritto all'interno dove è stato fatto il testamento. Un effetti i testamenti non iniziano con "cum sit", ma con la formula "non c'è niente di più certo della morte e niente di più incerto dell'ora della morte medesima e volendo XY stabilire le sue ultime volontà, decide quanto segue".

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 10:59
da gardenya
scusa, Gianantonio, se approfitto di te ... metto un altro per avvalorare la mia tesi. Mi pare che ci sia scritto che questo documento non modifica quando già deciso e che gli eredi restano i figli Rotilio e Pietro ... sbaglio? Aggiungo un'altra immagine.

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Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 11:18
da gianantonio_pisati
Terza-quarta riga: cassavit, annullavit ogni altra precedente disposizione. Poi mi sembra di leggere sotto che promette ai figli nominati Rutilio e Pietro di non fare altre disposizioni che possano essere revocate in futuro.

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 11:42
da gardenya
Grazie della risposta. Ma poi come funzionava? Di norma venivano nominati eredi i figli maschi. Ma se un figlio non sopravviveva al padre ma aveva avuto, a sua volta figli maschi, il nonno non li nominava eredi insieme ai figli viventi?

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 14:57
da bigtortolo
In nomine Domini amen. Anno Domini millesimo sexcentesimoseptimo
Indictione quinta sedente Paulo quinto Pontifice optimo
maximo die vero decima sesta mensis Octobris dicto anno 1607

Cum fuerit, et sit quod Augustinus saturnus ut ipsemet asseruit nonnullis
mensibus ab hinc retroelapsis plura condiducit testamenta, codicillos, et
ultimas voluntatis per manus diversorum Notariorum etiam extra terram
et territorium Montisnovi in eisque (marcam?) et diversa statuendo
legando et disponendo, et forsan ut dixit in prejudicium suorum filiorum
(...) omnium, et quod magis (...), et penis etiam animae
suae, et propterea cum de dictis testamentis, codicillis, et ultimis volun_
tatibus omnino ad presens paenitent. Hinc est quod presens et personaliter constitutus
non vi, dolo, metu, fraude, vel alia, aliqua machinatione ...

.... factas et celebratas, et facta et celebrata per manus cuiuscunque
notarij, vel Notariorum, et omnia, et singula in eis, et in ea contenta
et quolibet eorum, et quamlibet earum parent cassavit, revo_
cavit, et annullavit, et cassa irrita, et nulla, et nullius roboris
efficaciae, vel effectus etiam voluit, et mandavit, non obstans
quibuscunque verbis derogatorijs, paenalibus, vel praecisis
in dictis testamentis, codicillis, vel ultimis voluntatibus quomodolibet
appositis de quibus dixit et asseruit dictus Augustinus ad presens non
recordare et si omnino (...) huiusmodi verba apposuit
suo, (...) protestatus fuit, affirmavit et promisit Rutilio,
et Petro eius filijs praesentibus, stipulantibus et (...)
amplius nolle facere aliquod aliud testamentus, codicillo vel
ultimas voluntates, quae revocare possit, sed vult de neque ...

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 16:57
da gardenya
Ma grazie, Bigtortolo. Allora se ho capito bene è proprio un nuovo testamento. Dice che nonostante lo abbia redatto mesi prima a firma di un altro notaio decide di cambiare di nuovo il documento... o no?
Annulla i precedenti o no?

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 17:36
da bigtortolo
Si, con questo annulla ogni disposizione precedente, fatta a discapito dei due figli maschi, delle quali si dice pentito.
Non escluderei che, nonostante si dichiari non forzato a farlo, qualche pressione da parte dei figli ci sia stata.

Le precedenti disposizioni testamentarie sembrano essere più d'una.

Domani pomeriggio pubblico la traduzione, se ti serve.

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 17:38
da gianantonio_pisati
Annulla i precedenti e ne fa un altro. Di solito uno nominava eredi tutti i figli, maschi e femmine. Se un figlio era premorto nominava eredi i nipoti, figli di quest'ultimo. Poi solitamente le figlie erano tacitate con la dote, così come la moglie che manteneva l'usufrutto dei beni vita vedovile natural durante. Tutto questo ovviamente di norma. Poi ogni zona d'Italia fa da sé.

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 17:46
da bigtortolo
Essendo stato, e sia che Agostino Saturno, come lui stesso afferma, alcuni (o parecchi) mesi fa fece redigere molti testamenti, codicilli e ultime volontà per mano di diversi notai, anche fuori dalla terra e territorio di Montenovo e nella sua marca, e stabilendo, legando e disponendo in diversi modi, e forse, come disse, a scapito dei suoi figli (.....), e che maggiormente (...), e (...) anche della sua anima, e perciò di detti testamenti, codicilli e ultime volontà ora si rammarica completamente, da qui è che ora e personalmente costituito, non per forza, dolo, paura, frode o altro, qualche macchinazione .....

... fatta e solennizzata per mano di qualsivoglia notaio o notai , e ogni e ogni singola cosa in essa contenuta e qualsiasi in essa appare, cassò, revocò e annullò, e cassata, annullata e nulla e di nessun vigore d’efficacia o di effetto volle e ordinò, nonostante qualsiasi parola derogatoria, penale o precisazione in quasivoglia modo apposte in detti testamenti etc, dei quali detto Agostino disse al presnete di non ricordarsi, e se generalmente (...) in tal modo appose, affermò con forza e promise a Pietro e Rutilio figli suoi presenti e stipulanti di non voler fare altro testamento etc. che possa revocare, ma vuole ....

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 21:18
da gardenya
Grazie mille! Che emozione! Adesso sono curiosa di sapere cosa fosse successo ... credo che però sia impossibile scoprirlo! Chissà nei precedenti testamenti chi nominava. Agostino dice di aver incaricato notai di fuori ... chissà quanto fuori ...

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 22:19
da gianantonio_pisati
Non è detto che fossero state disposte cose eccezionali a persone terze, anche in presenza dell'esistenza di figli. Perché per non lasciare i propri beni ai figli doveva essere successo qualcosa di gravissimo o un bando dal regno/Ducato per gli stessi. Magari il bando era stato ritirato o c'era stata la grazia. Magari questi figli si erano "separati" economicamente dal padre (negli atti sarebbero indicati come filii separati). Però non mi aspetterei grandi sorprese. Bisognerebbe trovare i testamenti indietro.

Inviato: mercoledì 4 aprile 2018, 22:47
da gardenya
ma anche su questo credo che ci sia molto di più ... leggo nomi che non mi risultano dalla costruzione che ho fatto dell'albero genealogico, neanche in linea collaterale. Il documento intero è formato da 24 fotografie, un atto notarile di 12 pagine, ho postato 2 mezze pagine.