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Documento 1742..aiuto

Inviato: martedì 29 maggio 2018, 9:26
da maxbrod
Buongiorno un aiuto per capire questo documento soprattutto i gradi di parentela.Grazie
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seconda pagina
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Inviato: martedì 29 maggio 2018, 9:47
da bigtortolo
Oggetto: atto di acquisto con patto di retrovendita
Attori
1) dottor d’ambo le leggi sig. Nicolao Sanpietro, figlio ed erede del fu sig. Giuseppe e
2) rev. signore Nicolao Arnone, figlio del fu sig. Gerolamo
Nicolao Sanpietro dichiara di avere e possedere una casa e due moggi e mezzo di terra con piante di noce e salici in località “il pantano”, confinante con le proprietà di Gerardo Gasta, Matteo Arnone, la via pubblica ed altri, tutto questo per 4 ducati annui al pezzo e un capitale di 40 ducati, da esigere ogni anno i detti 4 ducati da parte dell’Arnone.

Inviato: martedì 29 maggio 2018, 12:48
da maxbrod
grazie mille big ..sei una forza

Inviato: martedì 29 maggio 2018, 15:19
da bigtortolo
Correzione: è una retrovendita.

Retrovenditio pro reverendo domino Nicolao Arnone a doctore domino Nicolao Santo Petro
In Dei nomine amen eodem die quarto mensis Ianuarii, quintae Inditionis anno 1742 Vineolae & (...) & in nostri presentia personaliter constituti utriusque iuris doctor dominus Nicolaus Sancto Petro filius et heres quondam domini Josephi Sancto Petro predictae terrae agens & pro se suisque heredibus & ex una parte, et reverendus dominus Nicolaus Arnone, filius et heres quondam doctoris Hieronimi Arnone, consensciens in nos & agens similiter & pro se & ex parte altra; predictus vero doctor Nicolaus S. Petro sponte asseruit coram nobis & habere, tenere et possidere fuste tamquam (...) domum, et (...) quamdam hiscam modiorum duorum e cum dimidio cum arboribus nucibus, et salicis in hac predicta terra in loco ubi dicitur lo pantano confinatam ab uno latere iuxta bona (...) domini Gerardi Gasta, ab alio latere bona Mattei Arnone, viam publicam a superiori parte, et alios fines &, et hoc per annuos ducatos quatuor pro petio, et capitale ducatorum quatraginta, anno quolibet exigendos et habendos dictos ducatos quatuor super dictam hiscam (...) dicti quondam doctoris Hieronimi per predictum doctorem Sancto Petro emptos a dicto quondam Hieronimo cum pacto de affrancando, et retrovendendo quandocunque mediante publico instrumento manu quondam notarii Josephi Misuraca ut dixit & nec non asseruit habere, et possidere & alios annuos carolenos 15 de carolenis argenti anno quolibet exigendos & super quodam petium terrae modii unius, et cum dimidio in loco ubi dicitur lo pantani iuxta suos fines & similiter cum pacto de retrovendendo quandocunque mediante alio instromento manu predicti quondam notarii Josephi Misuraca pro pretio, et capitale docatorum 15 ut dixerunt & et requisitus ipse doctor Nicolaus S. Petro filius quondam Josephi a predicto domino Nicolao filio quondam Hieronimi super retrovendictionem predictam, et videns se teneri, et obligatum esse vigore supradicti pacti, sponte predicto die coram nobis non vi, dolo & et omni meliori via & ex nunc libere retrovendidit et titulo retrovenditionis predictam per fustem iure proprio, et in perpetuo dedit, traddidit et asseruit cessitoque renunciavit & supradicto reverendo domino Nicolao filio dicti quondam Hieronimi presenti & predictos annuos docatos 5 , et carolenos 5 ut supra emptos, et positos, atque hippotegatos tam super dictam hiscam, ut supra quam super territorium in loco li pantani cum omnibus, et singulis eorum iuribus & et integro statu, et nunc pro supradicto pretio docatorum 50 de carolenis argenti & quos predictus doctor Nicolaus S. Petro presentialiter, manualiter, ac realiter, et de contantis coram nobis recepit, habuit a supradicto reverendo domino Nicolao eo modo ..........

Retrovendita a favore del rev. don Nicolao Arnone da parte del dott. sig. Nicolao Sanpietro.
In nome di Dio amen. Lo stesso giorno 4 gennaio, 5^ indizione, anno 1742 in “Vineola” etc., personalmente costituiti in nostra presenza il dott. d’ambo le leggi Nicolao Sanpietro figlio ed erede del fu Giuseppe della predetta terra, che agisce per se e suoi eredi (e successori) da una parte e dall’altra il rev. don Nicolao Arnone, figlio ed erede del fu dottor Gerolamo Arnone, consenziente in noi ed agente per se etc.; in verità il predetto dott. Nicolao Sanpietro affermò avanti noi di avvere e possedere per investitura fatta con bastone (fuste), una casa e una certa isca (striscia di terra tra due corsi d’acqua) di 2 moggi e mezzo, con piante di noce e salici in questa predetta terra, in località detta il Pantano, confinante con i beni del sig. Gerardo Gasta, i beni di Matteo Arnone, la via pubblica al di sopra e altri confini, e ciò per 4 ducati annui per pezzo e per un capitale di 40 ducati, da esigere e avere i detti 4 ducati qualsivoglia anno sulla detta striscia (...) del detto fu dott. Gerolamo, comprati dal predetto dott. Sanpietro dal detto fu Gerolamo, con patto di affrancamento e retrovedita prima o poi per mezzo di atto notarile per mano del fu notaio Giuseppe Misuraca, come disse, nonchè affremò di avere e possedere altri annui 15 carlini di carlini d’argento da seigere e avere sopra un certo pezzom di terra di un moggio e mezzo, in località detta i Pantani accanto ai suoi confini, similmente con patto di retrovendere prima o poi per mezzo di altro atto pubblico per mano del predetto fu notaio Misuraca, al prezzo e capitale di 15 ducati, come dissero; e richiesto lo stesso dott. Nicolao Sanpietro del fu Giuseppe dal predetto don Nicolao del fu Gerolamo in merito alla predetta retrovendita, e vedendo d’essere tenuto ed obbligato in vigore del suddetto patto, spontaneamente il predetto giorno davanti anoi, non non per forza, dolo etc, e con ogni miglior modo, via e forma, da ora in poi retrovendette e a titolo di retrovendita per mezzo del bastone, di proprio diritto e in perpetuo diede, consegnò e affermo cessato e rimise al suddetto rev. sig. Nicolao figlio del detto Gerolamo presente etc i predetti 5 ducati e 5 carlini comprati, posti e ipotecati tanto sulla detta striscia, quanto sul territorio in località li Pantani con ogni diritto e in stato integro ed ora, per il suddetto prezzo di 50 ducati di carlini d’argento che il predetto dott. Nicolao adesso e in contanti realmente davanti a noi ricevette ed ebbe dal predetto reverendo don Nicolao ...