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Atti notarili XV-XVI sec. a Teolo (PD)

Inviato: venerdì 22 giugno 2018, 16:21
da psegato
Buongiorno,
dopo nuove ricerche tra i notai che operarono a Teolo, mi sono accorto che prima del 1560 il cognome Segato non compare più e che invece ci sono parecchi documenti relativi al cognome Dalla Sega o Sega. Mi viene quindi spontaneo supporre che possa trattarsi di una variazione intervenuta nell'uso dialettale e non ancora normato dell'uso dei cognomi (la parola dialettale "Segà" si tradurrebbe con "Segato"). Pertanto ho fatto alcune foto dei documenti trovati. Finora ne ho fotografati circa 45 ma dagli indici risultano essercene ancora di più.
Sono relativi al periodo 1467-1525, ma ce ne sono un paio di cui non riesco a decifrare la data di stipula, ma che dovrebbe essere precedente al 1450.
Inutile dire che nonostante gli sforzi capisco ben poco di quanto scritto. Ho identificato qualche parola di località, tipo Tituli, che sta per Teolo, Chastrinovi per Castelnuovo, Zovonji per Zovon.
In un paio di documenti mi pare di leggere il nome Brombolinji, che indica una contrada (due-tre case) in cui so che a metà del XVII secolo abitavano i miei antenati.
Se fosse confermata questa lettura, potrei con ragionevole forza affermare che i "Dalla Sega" sono diventati poi "Segato".
Me lo confermerebbe anche una certa trasmissione dei nomi, in quanto ritrovo ad esempio il nome Andrea e Sebastiano che furono poi usati in seguito.
Ovviamente mi piacerebbe poter capire di cosa parlano gli atti trovati, ma sono decisamente tanti e non voglio certo impegnare nessuno in un opera così pesante, per cui mi limito a sottoporre alla perizia degli utenti di questo forum una selezione di documenti di cui mi basterebbe identificare i nomi dei partecipanti dal cognome Della Sega, l'indicazione della paternità e il nome del luogo di residenza.
I nomi indicati nel file sono ricavati dagli indici dei contraenti, stilati alla fine del 1600 dal Saviolo, che evidentemente era riuscito ad identificarli.

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Nei seguenti documenti ho identificato qualche parola di località, ma chiedo conferma

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Spero che qualcuno mi possa fornire almeno qualche elemento per supportare le teorie fin qui esposte, se poi si riuscisse anche a capire l'argomento del contratto, tanto meglio.
In ogni caso grazie per quanto potrete fare.

Inviato: venerdì 22 giugno 2018, 17:09
da punzogabriele
È probabile che Dalla Sega è diventato Segato. Per essere sicuro bisognerebbe trovare la stessa persona che in un documento appare con un cognome ed in un altro con un altro cognome.

Inviato: domenica 24 giugno 2018, 15:27
da bigtortolo
Sette carte confezionate con una grafia del genere sono un po' troppe da digerire in un sol colpo.
Per di più si tratta di minute e non di redazioni "in mundum", quindi di ancor più difficile interpretazione
Forse, per avvalorare la tua ipotesi, sarebbe bene trovare carte dove compare la formula "a Sega/de la Sega sive/seu Segatus", cioè la fase in cui la dizione antica viene abbandonata.
In ogni caso non ho riscontrato con chiarezza nessun "a Sega/della Sega".

Qualche esempio:

- Eadem millesimo et indictione XIIII die dominico XIIII mensis Januarii tituli sub (...)
tithuli (.......) presentibus (...) suprascripta domino danielij arelongo vicino(?)
tituli (...) nobile domino francisco de (...) quondam Antonio fili ser (.....)
de (...) Bartholomeo filio magistri batista (...) de (...) et Antonij filio Ugolinj de
titulo
Ibique congregata (...) (...) et hominum tituli ad sono campane et voce preconie sub
(ca)pitulo (...) titulij more solito et consueto (...) (...) honorabilis An-
dreas (...) de boninij nomine egregij viri dominifrancisci dela suga(?) (....)
missus ducalis ducatus (...) et in suo nomine dicti andree (...) (...) hominibus
(........) franciscus dela Suga etc etc


- Ibique minicus mononcius quondam blasii morans (...)
(...) villa (.............)
(...........)
pro quo promissit de rato (...........)


-1468 indictione V die lune XIII mensis septembris in domo domini andree
a Nuga possita in titulo
ibique (...) et titulo permutationis
Cum alias dominus Andreas a Nuga quondam domini (...) habitator de (...)
(...) (...) (...) fecerunt permutationem cum domino andulfo (...) domini
Johannis alberti de Beraldis habitator ad presens (...) (...) tituli
Et (...) non fuit factum instrumentum nisi ad presens (...) de una petia
Terre etc etc

Inviato: domenica 24 giugno 2018, 18:40
da psegato
Da quanto mi è stato spiegato in Archivio di Stato, ogni tomo di atti notarili è stato corredato da un indice delle parti contraenti. Tale indice è stato redatto probabilmente dal Saviolo, noto studioso del seicento, autore di varie pubblicazioni in tema di estimi. In questi indici Saviolo elenca diversi carteggi dove egli identifica il cognome Sega o dalla Sega. Andando poi a controllare i documenti citati in tali indici, anch'io fatico a riconoscere il nome della Sega, ma non sono un esperto di paleografia, per cui posso solo fare supposizioni e semmai chiedere a chi è più esperto di me di avvalorarle. Comunque trovo ricorrente una parola che sembra più essere "Siiga" o "Siega", anche se la esse sembra a volte una enne.
In ogni caso non vi sono a mio avviso molti cognomi possibili associabili a quelle lettere e probabilmente Saviolo se ha pensato che significassero "Sega" avrà avuto qualche informazione in più o un occhio più allenato o semplicemente era più vicino all'epoca in cui sono stati scritti.
Comunque chiedo scusa per la mole di documenti, non avevo certo intenzione di farli tradurre tutti, ma solo di avere un aiuto per capire chi fossero i contraenti e come procedere. Ai fini genealogici i dati che mi interessano sono: l'anno del documento (e questo si legge benissimo), il cognome (e questo come detto lascia una certa perplessità), i nomi e soprattutto la paternità.
Per aiutarmi ho tentato con le mie poche conoscenze di identificare qualcuno di questi dati ed ho sovrapposto in rosso al documento originale le parole che mi pare di riconoscere.
Ad esempio ecco un documento del 1506 dove forse compare la parola Brombolini che identifica una contrada dei colli Euganei ai piedi del Monte Venda, nella frazione di Castelnovo, dove so per certo abitassero i miei antenati verso la metà del 1600.
Il nome Laurentius lo riconosco solo perchè trascritto dal Saviolo nell'indice, così come il cognome che come detto sopra sembra una parola leggermente diversa. Poi forse qm Andreas
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Posso certo cercare ancora in archivio, ma la situazione è che tra il 1400 e il 1525 compaiono parecchi documenti con la stessa grafia (Singa/Siiga/Suga) interpretati tutti come Sega. Poi più nulla. Ritrovo invece tra le Cernide (Milizie territoriali Venete) del 1583 tale Andrea Segatto de Bastià da Castelnovo, che nel 1599 diventa Andrea Segato di Bastian.
Tra il 1525 e il 1583 vi è un vuoto, che non so se riuscirò a colmare.
Mi rimangono sei tomi fino al 1540 che non so se diranno qualcosa di utile.
Proverò nel frattempo a riordinare le idee e i dati raccolti, poi casomai torno a disturbare il forum. Intanto grazie per le informazioni ricevute.

Inviato: lunedì 25 giugno 2018, 10:57
da bigtortolo
Dove tu leggi “Arboretum brombolinis” io leggo “dederunt vendiderunt et tradiderunt”.
Su “Laurentius” etc sono assai scettico.

Inviato: lunedì 25 giugno 2018, 12:17
da psegato
Meno male che ci some persone come te ad evitarmi certe cantonate! La tua lettura è senz'altro più convincente della mia, visto che non conosco il latino e che il mio occhio è condizionato da quelle poche parole note che tento di trovare per confermare le mie ricerche.
Su quello che dovrebbe essere "Laurentius" sarei anch'io scettico, ma ho almeno altri tre documenti tra il 1494 e il 1499 che riportano in maniera più chiara il nome di "Laurentius qd Andreas".
Il dubbio semmai è che in questo documento del 1506 non sono sicuro che ci sia "qd" prima di Andrea. Se il documento riportasse un padre di nome Andrea ancora vivo nel 1506, il figlio potrebbe anche non essere Lorenzo, ma non saprei cos'altro (Giovanni? Nicolò? Sebastiano?).

Inviato: lunedì 25 giugno 2018, 15:30
da bigtortolo
Andrea nel 1506 era già morto:

1506 Indictione 9^ die Veneris 24 Aprilis in domo infrascripti
emptoris posita in titulo (..........)
Ibique Bernardinus (...) et (...) fratres et filij quondam
Ser Simeonis (...) (...) (...) Villa
(...) (...) (...) sponte per se (etc.) dederunt
vendiderunt et tradiderunt ad perpetuum (...)
(...) (...) (...) spectabile(?) viro domino (...)
a Singa(?) quondam spectabili virj domini Andrea civis?
(...) et ad (...) (...) Juxta formam ......................


1506, venerdì 24 aprile in casa dell’infrascritto compratore sita in Teolo
E qui Bernardino ... e ... fratelli e figli del fu Ser Simeone ......... spontaneamente per se (e loro eredi e successori) diedero, vendettero e consegnarono in perpetuo ........... allo spettabile uomo signor ... figlio del fu spettabile uomo Andrea cittadino? di .... e a ...... secondo la forma ........................

Non capisco l’oggetto della compravendita, però la “cosa”-forse un prato- è valutata 24 ducati

Inviato: lunedì 25 giugno 2018, 16:10
da psegato
Grazie di nuovo. Stiamo parlando allora della stessa persona che credo sia proprio Lorenzo.
Sono comunque stupito di avere trovato così tanti documenti in un periodo tutto sommato ristretto.
Queste tue note sulla natura dell'atto mi permettono di sapere che questi avi erano contadini ma che hanno avuto delle proprietà, cosa che all'epoca non era così comune, almeno credo.
Spero ora di poter colmare il vuoto successivo ai figli di Lorenzo (che dovrebbero essere Andrea, Nicolò e Sebastiano) e trovare l'anello di congiunzione con il resto dei miei ascendenti.

Inviato: lunedì 25 giugno 2018, 18:48
da Vincenzo50
se, come mi par di capire, frequenti l'archivio di stato di Padova prova a chiedere al personale di indicarti qualche persona che potrebbe aiutarti, conoscendo sia i luoghi che le grafie.

io l'ho fatto ed ho sempe trovato aiuto.

Degli indici in testa o in coda non c'è da fidarsi al 100%: cercavo un atto del 1627 e conoscevo da altra fonte notaio data e nome . ma al suo posto non c'era. per passare il tempo ho sfogliato il volume e l'ho trovato.

Purtroppo per quel periodo non ci sono i registri delle parti contraenti



ciao
Vincenzo

Inviato: lunedì 25 giugno 2018, 20:30
da psegato
Grazie del suggerimento, in effetti ho iniziato questa ricerca dopo aver contattato l'Archivio di Stato di Padova ed aver conosciuto un gentilissimo funzionario che mi ha fornito i primi rudimenti su come muovermi e cosa cercare. Ho fatto riferimento a lui anche nelle due-tre visite che ho finora fatto, ed ho sempre avuto aiuto anche nella decifratura di qualche rigo, ma ovviamente non posso chiedere di decifrare interi atti, specie con scritture così ostiche. Neppure qui posso chiedere tanto e sto cercando di cavarmela da solo per quanto riesco. Per ora mi accontento di scoprire il nome e il rapporto di parentela di questi antichi avi. Poi, in futuro, se la passione continua, magari mi metterò anche a capirne meglio i contenuti per sapere qualcosa anche delle loro azioni e del contesto sociale in cui hanno vissuto.