Traduzione battesimo 13 febbraio 1761

Hai fotografato un documento in latino ma non riesci ad interpretarlo o tradurlo? Posta qui l’immagine e ti aiuteremo.


Moderatori: AleSarge, Collaboratori, Staff

Rispondi
Strategico8
Livello4
Livello4
Messaggi: 750
Iscritto il: venerdì 27 novembre 2015, 18:52
Località: Udine

Traduzione battesimo 13 febbraio 1761

Messaggio da Strategico8 »

Buonasera a tutti/e.

Necessiterei una traduzione precisa di questo atto particolare.
Si tratta di una registrazione di un fatto molto particolare che credo sconvolse non poco la comunità.
Ringrazio sin d'ora.

Immagine
Luca (1987)< Mauro (1955)< Mario (1928)< Giuseppe (1893)< Antonio (1858)< Pietro (1820)< Antonio (1774)< Francesco (1744)< Antonio (1707)< Giovanni Battista (1680)< Francesco (1645 c.)< Antonio (1602 c.)< Giovanni (ante 1563) < Giacomo (ante 1529)

Avatar utente
bigtortolo
Staff
Staff
Messaggi: 5625
Iscritto il: venerdì 14 novembre 2008, 10:42

Re: Traduzione battesimo 13 febbraio 1761

Messaggio da bigtortolo »

Die 13 Februarii 1761
Nate sunt duae gemellae filiae Dominici Deccani legitime, et naturales, et eius uxoris Angelae
de Pavoleto ambae absque colo, et capite, cum facia tamen humana plane ex-
tensa inter humeros, pectus, et dorsum, barba scilicet ab anteriori parte prope
pectus, dein ore, naribus, auribus hinc inde, et oculis prope dorsum, omnibus
sensuum organis secundum naturae ordinem, licet deformibus, bene dispositis,
reliquis corporum membris perfectis, salvo unius brachio dextero longiore sinistro,
sed quod maioris horroris est : utraque cum duabus alis carneis pendulis ieiu?-
uni coloris infra humeros. Testibus ostetrice, a qua, datis vitae signi fu-
erunt sub conditione baptizatae, et aliis duabus mulieribus fide dignis, honestatis
accessitate exclusis, quae illico ad Coelos ut creditur evolaverunt et sepultae sunt

<Sono nate due gemelle, figlie legittime e natutrali di Domenico Deccani e di sua moglie Angela Pavoletto, ambedue senza collo e testa, però con il volto umano interamente disteso tra gli omeri, petto e dorso, evidentemente la barba sul davanti vicino al petto, poscia bocca, quindi poi naso e orecchie, gli occhi non lungi dal dorso; tutti gli organi sensoriali secondo natura, benchè deformi, ben ordinati, le altre membra dei corpi perfette, tranne il braccio destro più lungo del sinistro, ma ciò che causa l’orrore maggiore sono due macilente ali di carne penzolanti tra gli omeri di colore … Testimoni l’ostetrica dalla quale, dati segni di vita, furono battezzate sotto condizione, e altre due donne degne di fede, avvicinate e messe alla porta per decoro, le quali subito dopo , come si crede, volarono in cielo e sono sepolte>
Vittore

Langhedoc
Esperto
Esperto
Messaggi: 2145
Iscritto il: venerdì 10 aprile 2020, 15:47

Re: Traduzione battesimo 13 febbraio 1761

Messaggio da Langhedoc »

Ci sono poche volte in cui mancano veramente le parole.
Questa é una di quelle. Certo che é difficile immaginare una situazione del genere.

Strategico8
Livello4
Livello4
Messaggi: 750
Iscritto il: venerdì 27 novembre 2015, 18:52
Località: Udine

Re: Traduzione battesimo 13 febbraio 1761

Messaggio da Strategico8 »

Grazie di cuore Vittore.

Quando ho trovato questa registrazione ho capito immediatamente che era qualcosa di dolorosamente eccezionale.
Se la descrizione è fedele si sono trovati di fronte ad un caso rarissimo se non unico.
E' ovvio che la madre, il padre, la levatrice e le due testimoni siano rimaste sotto choc.

Visto che cercavo informazioni su altre persone non mi ci sono soffermato molto però - per curiosità - si sarebbe potuto vedere se quella coppia ha avuto altri figli e se erano "sani".

Oltre senz'altro alla componente genetica casuale un ruolo importante giocava il lavoro estenuante delle puerpere fino all'ultimo istante (alcune partorivano in mezzo ai campi o in alta montagna), infatti mi risulta che uno stress eccessivo e un'alimentazione inadeguata innalzi non poco il rischio di debolezze organiche, malformazioni e nati-morti.
Luca (1987)< Mauro (1955)< Mario (1928)< Giuseppe (1893)< Antonio (1858)< Pietro (1820)< Antonio (1774)< Francesco (1744)< Antonio (1707)< Giovanni Battista (1680)< Francesco (1645 c.)< Antonio (1602 c.)< Giovanni (ante 1563) < Giacomo (ante 1529)

Kaharot
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 3596
Iscritto il: domenica 24 giugno 2012, 16:23

Re: Traduzione battesimo 13 febbraio 1761

Messaggio da Kaharot »

Ricordo di aver letto una descrizione assai simile. Esiste anche un disegno su un testo antico, se lo trovo lo posto, questo tipo di deformità aveva anche un preciso nome.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.

Strategico8
Livello4
Livello4
Messaggi: 750
Iscritto il: venerdì 27 novembre 2015, 18:52
Località: Udine

Re: Traduzione battesimo 13 febbraio 1761

Messaggio da Strategico8 »

Kaharot ha scritto:
giovedì 27 gennaio 2022, 21:33
Ricordo di aver letto una descrizione assai simile. Esiste anche un disegno su un testo antico, se lo trovo lo posto, questo tipo di deformità aveva anche un preciso nome.
Grazie ma preferirei non vedere il disegno.

Per certo erano acraniche (è probabile che il cervello non ci fosse o era presente come abbozzo). Credo che le "ali carnose" fossero il fegato, quindi la condizione di queste povere creature era incompatibile con una sopravvivenza anche di solo pochi minuti.
Poi chissà, magari non era neppure così e queste donne hanno raccontato al sacerdote una realtà ingigantita.
Brutta storia.
Luca (1987)< Mauro (1955)< Mario (1928)< Giuseppe (1893)< Antonio (1858)< Pietro (1820)< Antonio (1774)< Francesco (1744)< Antonio (1707)< Giovanni Battista (1680)< Francesco (1645 c.)< Antonio (1602 c.)< Giovanni (ante 1563) < Giacomo (ante 1529)

cannella55
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 7869
Iscritto il: martedì 18 settembre 2007, 12:04

Re: Traduzione battesimo 13 febbraio 1761

Messaggio da cannella55 »

Tristezza infinita, povere creature...
Per fortuna, non ho mai trovato nascite così traumatiche e per quei tempi sarà stato devastante per i genitori o forse erano abituati a perdere i figli e la deformità, anche se qui andiamo oltre, era abbastanza normale.
La vita delle donne incinte o no, era assurda per la maggior parte dei casi...

Rispondi