Anno 1853
Giorno 5 dicembre
Di GIacomo Domenico figlio del fu ... marito di Maria Coronata Rossitti dalla terrza di Genzano nel Regno di Napoli, di anni 50, in casa in affitto, rese l'anima a Dio in Comunione con la Santa Madre Chiesa nell'ora quindicesima di questo giorno, ma ieri fu confessato sacramentalmente, cibato del Santissimo Viatico e rafforzato dall'unzione con il Sacro Olio dal reverendo canonico don Pietro Bucciarelli e dal reverendo canonico don Giovanni Pasquali. Il suo corpo fu tumulato nel sepolcro comune degli uomini di questa chiesa.
Purtroppo non capisco il nome del padre di Domenico, potrebbe essere Persio, ma è proprio la prima lettere che risulta di difficile lettura.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.
Anno 1853
Giorno 5 dicembre
Di GIacomo Domenico figlio del fu ... marito di Maria Coronata Rossitti dalla terrza di Genzano nel Regno di Napoli, di anni 50, in casa in affitto, rese l'anima a Dio in Comunione con la Santa Madre Chiesa nell'ora quindicesima di questo giorno, ma ieri fu confessato sacramentalmente, cibato del Santissimo Viatico e rafforzato dall'unzione con il Sacro Olio dal reverendo canonico don Pietro Bucciarelli e dal reverendo canonico don Giovanni Pasquali. Il suo corpo fu tumulato nel sepolcro comune degli uomini di questa chiesa.
Purtroppo non capisco il nome del padre di Domenico, potrebbe essere Persio, ma è proprio la prima lettere che risulta di difficile lettura.
Grazie infinite il padre è Properzio qui credo sia stato abbreviato, in realtà alcuni nipoti si chiamavano Persio penso quindi fosse così chiamato. Per il resto quadra un po' tutto la moglie è Maria Incoronata Ruscitti e il luogo di provenienza Canzano (oggi Cansano).