Buongiorno chiedo gentilmente il vostro aiuto per interpretare la prima parte di questo atto notarile del 1536 di Piazza Armerina che tra l'altro è stato annullato e rimanda con una nota a fianco ad un altro atto del 1538 che purtroppo non ho trovato per un ulteriore riscontro ,da quel che capisco è un atto di Lorenzo de Gagliano della città di Mazzarino l'altra parte è Filippo de carasia oltre ai dettagli di questi due nomi che non comprendo a fondo dopo c'è una frase che non riesco a mettere a fuoco sembra esserci scritto "de civitati"e la parola dopo non sembra essere Platia =Piazza come vedo solitamente ma qualcosa altro !
Nel ringraziarvi in anticipo per qualunque aiuto possate darmi
allego l'atto notarile e anche l'indice del sudetto atto per un ulteriore confronto letterario .
C'è scritto "Pho de Carasia minori de Civ,te Platie". Quel "minor" nelle nostre zone era solitamente usato come si usa "junior", indica, quindi, che esisteva nella stessa città un altro Filippo Carasia più anziano, in genere un cugino, che sarà stato indicato con "maior".
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.
La ringrazio di cuore questo spiegherebbe perché in un altro atto successivo che fin ora non comprendevo a fondo viene menzionato un Filippo et Filippo de carasia patrinus et nepos !un ultima cosa in quest'ultimo atto che allego prima del primo Filippo che viene menzionato vi è scritto magister o maior ?
Per quanto leggo dovrebbe essere mri, quindi "magistri", ed essendo al singolare si riferisce al primo Filippo, lo zio. Comunque non è patrinus ma patruus, che significa zio paterno.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.