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Traduzione documento in latino
Inviato: venerdì 31 maggio 2013, 18:54
da vinla
Avrei bisogno di sapere a chi rivolgermi per la lettura e traduzione di un vecchio documento (in latino?). Grazie

Inviato: venerdì 31 maggio 2013, 20:32
da bigtortolo
Tradurlo è un conto, leggerlo un altro.
Per di più mancano parole al lato destro.
Sembra un giuramento di fedeltà:
Xxxxxxx juramenti
Ego Nicolaus antonius xxxx archipresbiter secularis et xxxxxx dicti abbas hora in antea fidelis et xxxxxx xxx lodato xxxxx xxxxxxxxxx xxxxx intrantibus xxx xx consilio consensu xxxxx alicuis xxx xxxxxx vel iij xxxxxx aut xxxx statuto ordinavimus xxxxxxxx xxxxxx sine xxxx xxxx fiant et si a quovis aliciud tractari xxxx id xxxx xxxxxx duo xxxxxx xxx xxxx ad notitiam xxx
Inviato: sabato 1 giugno 2013, 5:26
da Giovanna Maria
bigtortolo ha scritto:Tradurlo è un conto, leggerlo un altro.
Per di più mancano parole al lato destro.
Sembra un giuramento di fedeltà
Il documento è in latino e sarebbe interessante conoscerne la datazione e il luogo di provenienza poiché la grafia ha degli elementi misti (e a dire il vero piuttosto "antipatici"!!)
Se lo pubblicassi interamente magari riusciremmo a capirci qualche cosa di più!
Come dice giustamente bigtortolo leggere e tradurre sono due cose molto differenti.
Le persone più adatte a farlo sono certamente gli archivisti paleografi che puoi trovare presso il tuo archivio di stato o, se sei fortunato, anche presso l'archivio storico diocesano.
Certo, se il documento è molto lungo e chiederai una traduzione completa ci vorrà più tempo e forse del denaro, se invece ti accontenti di un regesto il paleografo potrà leggere il documento e fartene un breve riassunto.
Un consiglio spassionato da topo d'archivio: quando chiederai aiuto agli esperti, non definire il documento "vecchio". Si tratta di un documento antico e i paleografi sono piuttosto sensibili su questi argomenti!!!
Senza alcuna pretesa di completezza ho provato ad integrare un po' la trascrizione di big, ma la lettura è purtroppo complicata da una immagine non perfetta.
Di quel poco che leggo sono "quasi" certa, ma magari qualcun altro potrà ulteriormente migliorare integrando o correggendo.
Le X indicano lettere che non riesco ad attribuire con sicurezza, i puntini parti o parole illeggibili. Le lettere tra parentesi sono abbreviature sciolte.
Forma juramenti
Ego Nicolaus antonius Sion archip[res]b[yte]r secularis et [C]olle[X...][XXXX]dio[X?]
ab hac hora in antea fidelis et obediens ero [X]eato pet[x...] su[peri]oribus [C]avor[X abbreviazione?]e intrantibus non ero in (Consilio?) consensu tr[...] [...]tra alicuius eorum [X]ersonam vel in ipso[rum] aut [XX]lie eius deus si[...] statuto[rum] ordina[ti]onum reserva[abbreviazione?]onum disp[XX]ionum[XXX] sine [XX]torum de[...] fiant et si a quovis aliquid tractari sci[X] ero id pro posse[...] [abbreviazione?]duo [X]ro vel al[?]ri per quem ad ipsius notitiam perven[X..] ...
"Da oggi in poi sarò fedele e obbediente" ...chissà che aveva combinato prima!!
Inviato: sabato 1 giugno 2013, 19:56
da vinla
Giovanna Maria ha scritto:bigtortolo ha scritto:Tradurlo è un conto, leggerlo un altro.
Per di più mancano parole al lato destro.
Sembra un giuramento di fedeltà
Il documento è in latino e sarebbe interessante conoscerne la datazione e il luogo di provenienza poiché la grafia ha degli elementi misti (e a dire il vero piuttosto "antipatici"!!)
Se lo pubblicassi interamente magari riusciremmo a capirci qualche cosa di più!
Come dice giustamente bigtortolo leggere e tradurre sono due cose molto differenti.
Le persone più adatte a farlo sono certamente gli archivisti paleografi che puoi trovare presso il tuo archivio di stato o, se sei fortunato, anche presso l'archivio storico diocesano.
Certo, se il documento è molto lungo e chiederai una traduzione completa ci vorrà più tempo e forse del denaro, se invece ti accontenti di un regesto il paleografo potrà leggere il documento e fartene un breve riassunto.
Un consiglio spassionato da topo d'archivio: quando chiederai aiuto agli esperti, non definire il documento "vecchio". Si tratta di un documento antico e i paleografi sono piuttosto sensibili su questi argomenti!!!
Senza alcuna pretesa di completezza ho provato ad integrare un po' la trascrizione di big, ma la lettura è purtroppo complicata da una immagine non perfetta.
Di quel poco che leggo sono "quasi" certa, ma magari qualcun altro potrà ulteriormente migliorare integrando o correggendo.
Le X indicano lettere che non riesco ad attribuire con sicurezza, i puntini parti o parole illeggibili. Le lettere tra parentesi sono abbreviature sciolte.
Forma juramenti
Ego Nicolaus antonius Sion archip[res]b[yte]r secularis et [C]olle[X...][XXXX]dio[X?]
ab hac hora in antea fidelis et obediens ero [X]eato pet[x...] su[peri]oribus [C]avor[X abbreviazione?]e intrantibus non ero in (Consilio?) consensu tr[...] [...]tra alicuius eorum [X]ersonam vel in ipso[rum] aut [XX]lie eius deus si[...] statuto[rum] ordina[ti]onum reserva[abbreviazione?]onum disp[XX]ionum[XXX] sine [XX]torum de[...] fiant et si a quovis aliquid tractari sci[X] ero id pro posse[...] [abbreviazione?]duo [X]ro vel al[?]ri per quem ad ipsius notitiam perven[X..] ...
"Da oggi in poi sarò fedele e obbediente" ...chissà che aveva combinato prima!!
La ringrazio per la gentile e tempestiva risposta. Se il proprietario (non sono io) del documento me lo consente, lo pubblicherò integralmente (trattasi di 2 pagine formato A3 o quasi). Saluti, Vinla
Antica lettera latina
Inviato: sabato 26 ottobre 2013, 10:15
da vinla
Essendo riuscito a scansionare tutto il documento (fronte e retro), spero che qualcuno mi possa dare un aiuto in più. Saluti e grazie.
[
http://s20.postimg.org/saqqvgb8t/Antica ... fronte.jpg
] [
http://s20.postimg.org/5krm2gs19/Antica ... _retro.jpg
][/url]
Inviato: domenica 27 ottobre 2013, 8:45
da bigtortolo
Sarà pure scansionato tutto, ma il link così non si apre.
Inviato: domenica 27 ottobre 2013, 9:37
da bobangel
Si apre, si apre! prova a copiare il link sulla barra degli indirizzi! oppure con Firefox evidenzia uno dei 2 indirizzi e tasto destro mosue seleziona "Apri link in nuva scheda".
Bellissimo documento!! Ma non sono così preparato da poteri aiutare!
Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 16:36
da bigtortolo
Aggiornamento.
Forse ora qualcosa in più si capisce, anche se per me molto rimane oscuro: non mi è chiaro dove finisca un periodo e ne inizi un altro.
Sarebbe anche storicamente interessante conoscere il nesso tra l’arciprete e la chiesa collegiata (di S. Maria) della Croce di Ferrandina, in provincia di Matera.
Comunque il nostro promette fedeltà e obbedienza a S. Pietro? (Beato petro) alla chiesa, al papa e suoi successori, ammesso che tale sia il Clemente citato -ma, se così fosse- il solo Clemente (quasi) compatibile sarebbe Clemente VIII, defunto nel 1605, mentre l’atto è di vent’anni posteriore (potrebbe però trattarsi di un beneficio fondato anni prima da papa Clemente e ora investito a Nicolao Antonio).
Promette poi di rivelare intrighi contro la chiesa, qualora ne venisse a conoscenza, di difenderne i beni, diritti e previlegi etc., di non cederli, donarli, pignorarli, reinvestirli, di curare i legati, di non fare niente di indegno...
Forma iuramenti
Ego Nicolaus antonius Sion archipresbyter secularis et Collegiate Ecclesie Sancte Crucis terre (...) nuncupate Ferandine Matheranensis /
ab hac hora in antea fidelis et obediens ero Beato petro sancteque Apostolice Romane Ecclesie ac domino nostro Clementi (...) ac /
eius successoribus Canonice intrantibus non ero in Consilio consensu tractatu vel facto ut vitam vel membrum perdant seu qd /
contra alicuius eorum personam vel in ipsorum aut Ecclesie eiusdem sine sedis(?) apostolice auctoritatis honeris privilegiorum iurium vel apostolicorum /
statutorum ordinationum reservationum disponiendum sine (...) derogationem vel preiudicium machina.. aut conspira.. /
fiant et si a quovis aliquid tractari scivero id pro possesione fiat impediam et quanto citius commodo petere eidem /
domino nostro vel alteri per quem ad ipsius notitiam pervenere possit significabo consilium vero quod mihi per se aut (...) /
(...) seu (...) credituri sunt ad eorum damnum me sciente nemini pandam ad retinendum et defendendum papatum /
Roman et Regalia sancti petri contra eidem hominem adiutor eis ero auctoritatem honerem privilegia ac iura quantum in/
me fuerit potius ad augere et promovere statuta ordinationes reservationess dispositiones et (...) (...) observare ac eis /
intendere curabo legatis (...) eiusdem honorifice tractabo ut in suis necessitatibus adiuvabo hereticos (...) schismaticos /
et qui aliqui de domino nostro successoribusque presentis Rebelles fuerint pro viribus persequar et impugnabo (...) vero /
ad dignitatem meam pertinentes non vendam neque donabo neque impignorabo neque de novo infeudabo vel aliquo modo alienabo/
(...) cum Consensu Capituli dicte Ecclesie inconsulto Roman Pontifice et const... super prohibitione Investituram /
bonorum Iurisditionalium ad Ecclesias inferiores spectantium de Anno domini millesimo sexcentesimo vigesimo quinto /
editum servabo sic me deus adiuvet et hec Sancta eius Evangelia &/
Inviato: mercoledì 30 ottobre 2013, 11:06
da bigtortolo
Ho cancellato le mie precedenti trascrizioni, e postato la mia versione (si fa per dire) migliore.
La seconda pagina del documento non riesco ad aprirla;contiene altre informazioni?
Il documento a tutta pagina :
