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Atto di matrimonio 1889...

Inviato: domenica 18 maggio 2014, 14:09
da roccozepin96
Ciao a tutti.
Sottopongo alla vostra attenzione l'atto di matrimonio di due miei trisavoli: Giuseppe Lanfranchi fu Carlo e Caterina Trabucchi fu Pietro. Essendo la calligrafia ben leggibile, sono riuscito ad estrapolare molte informazioni. Mi resta solo oscura la prima metà del documento. Ho capito che c'è un impedimento di consanguineità...

Immagine

Potrei chiedervi la traduzione integrale dell'atto? Grazie...
Ciao e buona giornata!
Rochus.

Inviato: domenica 18 maggio 2014, 14:56
da Kaharot
A quanto pare erano "parentissimi", perché si dice che fu ottenuta la dispensa dall'impedimenti di conseguineità dai gradi terzo e terzo, terzo e quarto, quarto e quarto.
Mi viene in mente la famosa scena di "Totò, Peppino e la Malafemmena": "Caro cugino cumpare nipote...", ecco doveva essere qualcosa del genere in questo caso!

Inviato: domenica 18 maggio 2014, 20:42
da tmartini
canc

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 16:47
da roccozepin96
A quanto pare erano "parentissimi", perché si dice che fu ottenuta la dispensa dall'impedimenti di conseguineità dai gradi terzo e terzo, terzo e quarto, quarto e quarto.
Grazie Kaharot, più o meno avevo capito che si trattava di qualcosa del genere.
Qualcuno mi può scrivere comunque la traduzione integrale dell'atto?
tmartini il tuo commento si è cancellato purtroppo...

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 17:09
da bigtortolo
Anno Domini millesimo octuagesimo nono die septimo mensis Novembris – obtento dispensatione a gradibus tertio, et tertio, tertio et quarto et quarto et quarto consanguinitatis (D 1218) denunciationibus praemissis tribus diebus festivis, quarum prima die 27 Octobris, secunda die prima Novembris, et tertia die tertia eiusdem mensis, nulloque alio legitimo impedimento detecto, ego Sac. Carolus Santelli Rector S. Ecclesiae Abundii, Lanfranchi Ioseph quondam Caroli, et Catharinam Trabucchi quondam Petri et baroni Iudith ex Parochia Semogi(?) in Ecclesia parochiali interrogavi eoerumque mutuo consensu habito, solemniter per verba de presenti in matrimonio coniunxi, praesentibus testis Trabuchi Gervasio, et Baroni Ioanne ex hac Parochia: postea eis in Missae celebratione ex ritu Sanctae Matris Eccesiae benedixi
In quorum fidem
Sac. Carolus Santelli Parochus

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 17:26
da roccozepin96
Grazie bigtortolo...
Sapresti dirmi anche cosa significa in italiano? Purtroppo sono un ragionere, non un liceale..... In questi casi rimpiango la scuola che ho scelto....

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 17:29
da Luca.p
Come riportato da bigtortolo nella trascrizione, e al di là della dispensa spiegata sopra da Kaharot, si tratta di un comunissimo atto di matrimonio redatto secondo un formulario piuttosto standard che non fornisce particolari informazioni oltre a quelle del nome degli sposi e della loro paternità (ci sono le date delle "pubblicazioni", il nome del sacerdote, la conferma di aver ricevuto il consenso al matrimonio da parte di entrambi gli sposi e di non esserci impedimenti allo svolgimento dello stesso, il nome dei testimoni e la benedizione impartita dal sacerdote agli sposi).

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 17:35
da roccozepin96
Grazie. Siete sempre molto competenti! :aplauso:

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 17:40
da Luca.p
Magari appena bigtortolo ha 5 minuti liberi, ti fa anche la traduzione... dico bene big? ;)

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 18:10
da bigtortolo
Luca, a te l'onore....
Poi roccozepin ci ha già dato dei "molto competenti", a me basta.

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 18:14
da Luca.p
Sei il solito scansafatiche!
Vedrò di farlo dopo cena, quando tu dormi già da almeno un paio d'ore :dormire:

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 18:21
da roccozepin96
Non volevo farvi litigare... :angel:

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 19:44
da Luca.p
Anno Domini millesimo octingentesimo octuagesimo nono die septimo mensis Novembris – obtenta dispensatione a gradibus tertio, et tertio, tertio et quarto et quarto et quarto consanguinitatis (D 1218) denunciationibus praemissis tribus diebus festivis, quarum prima die 27 Octobris, secunda die prima Novembris, et tertia die tertia eiusdem mensis, nulloque alio legitimo impedimento detecto, ego Sac. Carolus Santelli Rector S. Ecclesiae Abundii, Lanfranchi Ioseph(um) quondam Caroli, et Catharinam Trabucchi quondam Petri et baroni Iudith ex Parochia Semogi(?) in Ecclesia parochiali interrogavi eoerumque mutuo consensu habito, solemniter per verba de presenti in matrimonio coniunxi, praesentibus testis Trabuchi Gervasio, et Baroni Ioanne ex hac Parochia: postea eis in Missae celebratione ex ritu Sanctae Matris Eccesiae benedixi
In quorum fidem
Sac. Carolus Santelli Parochus


L'anno del Signore 1889, il giorno settimo del mese di novembre. Ottenuta dispensa dai gradi terzo e terzo, terzo e quarto e quarto e quarto di consanguineità, premesse le tre pubblicazioni nei giorni festivi, la prima delle quali il giorno 27 ottobre, la seconda il giorno primo di novembre, e la terza il giorno terzo dello stesso mese, e nessun altro legittimo impedimento scoperto, io sacerdote Carlo Santelli, rettore della chiesa di Sant'Abbondio, nella chiesa parrocchiale interrogai Lanfranchi Giuseppe del fu Carlo e Caterina Trabucchi del fu Pietro e di Giuditta Baroni dalla parrocchia di Semogi(?) e avuto il loro reciproco consenso solennemente li congiunsi in matrimonio "per verba de presenti"; presenti i testimoni Gervasio Trabucchi e Giovanni Baroni di questa parrocchia. Poi benedissi loro nella celebrazione della Messa secondo il rito di Santa Madre Chiesa.
Sacerdote Carlo Santelli Parroco.

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 19:46
da Luca.p
roccozepin96 ha scritto: Purtroppo sono un ragionere, non un liceale.....
Siamo in due ;)

Inviato: lunedì 19 maggio 2014, 20:21
da roccozepin96
Grazie mille compare ragioniere!
Comunque la parrocchia è quella di Semogo...
Vi stimo...
A presto... :D