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E questo cos'è?

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 8:34
da ziadani
Un bis bis bis bis cugino, conosciuto proprio per merito delle comuni ricerche, mi ha mandato questo documento che dovrebbe riguardare il nostro comune antenato Giacomo Demitri di Cormons.

Per cortesia, qualcuno può tradurre?

Immagine

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 9:49
da bigtortolo
Più o meno:
In nome di Cristo amen.Anno dalla natività dello stesso Signore 1553, Indizione undicesima, giorno lunedì 27 di novembre. Atto in Cormons(?) nella casa di abitazione del signore Gerolamo Copraul(?) presenti lo stesso signore Gerolamo, Giovanni Vragulino podestà, e Antonio Gras di Ponia testi (idonei, richiesti e rogati). E quivi Giacomo de Mitri di Cormons, e Domenico de Perso(?) come Tesoriere(?) della chiesa di S. Alberto di Cormons dell’anno 1551 allo stesso tempo e “Incolitura” per se (e suoi eredi e successori) e sotto obbligazione di tutti e singoli suoi beni e di rimoborso di ogni danno e spese in giudizio e fuori sottomettersi obbligandosi solennemente di diritto o di fatto rimossa eccezzione (.......), e vero debitore al nobile signore Antonio Neonauser(?) del fu signore Dario, nonchè di Nardino del Mestri, e al mastro Francesco detto Pinza di Cormons come Sindaci e procuratori della chiesa di S. Alberto di Cormons presenti, stipulanti e riceventi in vece, luogo e nome della stessa chiesa e sindaci successori, di ducati(?) 47, lire 3, soldi 6, valutati solamente a lire 6 per ducato, in cui sono tenutti, e obbligati per residuo di amministrazione della loro Tesoreria di detto anno 1551 & riservato così diritto al detto Giacomo rilevarsi (essere rilevato nel debito) facendo (...) detto Domenico de Perso (......) per (......) lire 8 soldi 2 finoa che a se di diritto competa & (...) se di predette convenzioni e (...) debitore al contrario(?) se lodo e sentenza (...) davanti loro giudice competente siano dimostrati perchè ducati 47, lire 3 e soldi 6 promisero pagare e soddisfare i detti signori sindaci & ad ogni loro necessità & che ogni e singola cosa soprascritta promisero ferem, rata e grata avere, e tenere, e osservare, e in nulla contravvenire, in altro nome o causa per essa o per altri, ossia per altri di diritto o di fatto, sotto pena del doppio &

Inviato: sabato 30 agosto 2014, 10:29
da ziadani
Grazie mille!