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Trascrizione documento del 1787

Inviato: domenica 23 novembre 2014, 20:19
da laura80
Salve a tutti,
sono in seria difficoltà a tradurre dal latino questo documento... qualcuno può e ha voglia di darmi una mano???
Grazie in anticipo!
Laura


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Inviato: domenica 23 novembre 2014, 22:45
da Luca.p
Si tratta di una donazione inter vivos fatta (alla presenza del notaio e del reverendo canonico Giuseppe Maria Viali(Reali?) vicario foraneo e dei testimoni infrascritti - che compaiono probabilmente nella seconda pagina) da Giuseppe Gurleni q. Francesco a favore di suo fratello, il chierico Biagio Giovanni, secondo quanto stabilito nel testamento del quondam Francesco, rogato dallo stesso notaio in data 20 dicembre (ma potrebbe essere ottobre o novembre) 1785; viene donata una terra chiamata "Le Toxine(?)" dell'ampiezza di 8 passi(?) e 2 ... (sono misure agrarie che non conosco) confinante con le proprietà di Giacomo Franchus(?), con gli eredi di Francesco Gurleni del q. Antonio e con Giovanni Battista del q. Giacomo Maria che vale il prezzo di lire(?) 150, più un'altra terra chiamata "La Liggia", in parte boschiva e in parte di alberi domestici, confinante con Francesco Virgilio del q. Antonio, Giacomo Patrizio del q. Lorenzo e con Giovanni Battista Riga del q. Domenico che vale il prezzo di 280 lire(?), più un'altra terra chiamata "Il Prato"con viti(?) e ... confinante con Maria vedova del q. Giovanni Battista Cavalleri, con Giovanni Battista Giordani del q. Lorenzo

manca la seconda pagina

Inviato: lunedì 24 novembre 2014, 1:40
da Giovanna Maria
Aggiungerei che il cognome mi sembra Gurleri e la data del testamento cui si riferiscono il 20 Marzo 1785.

Inviato: lunedì 24 novembre 2014, 8:32
da bigtortolo
E' l'atto di costituzione di un patrimonio ecclesiastico, obbligatorio per il mantenimento dei chierici; infatti al 4° rigo si legge "...nisi prius beneficium ecclesiasticum obtineat, vel decens patrimonium possideat, ex quo honeste vivere valeat." = se prima non ottenga un beneficio ecclesiastico, o possegga un conveniente patrimonio, da cui ricavi il vivere onestamente.

Comunque siamo alle solite, mai una volta che si dica dove l'atto è stato prodotto, in modo da facilitare la lettura di valute e unità di misura.

Inviato: lunedì 24 novembre 2014, 11:01
da bigtortolo
Siamo in Liguria, a Diano?

In nomine domini amen
Sciens Joseph Gurlerius quondam Francisci nomine clerici Blaxij Joannis Gurlerij eius fratris pro quo de rato (etc) aliter(?) dicto (......) dicenti factum alienum promitti non posse, et exceptioni alieni facti promisi, et cuicumque impossibilitati, et (...) alio (etc) dictum clericum Gurlerium ad sacres ordines promoveri optare, et id essequi minime posse nisi prius beneficium ecclesiasticum obtineat, vel decens patrimonium possidear ex quo honeste vivere valeat.
Hoc ideo dictus Joseph Gurlerius (.....) et cum dicta promissa de rato (etc) constitutus ad presentiam (...) et multum Reverendi Canonici Joseph (....) et (...) Augustini Vicarij Foranei, et coram me notario cancellario Foraneo, ac testibus infrascriptis (etc)
Sponte (etc) et omni meliori modo (etc)
Per se dicto nomine, et heredes suos, ac nome proprio, et in perpetuum (etc)
Titulo, et ex causa patrimonij ecclesiastici, ac donationis irrevocabilis, et inter vivos, que nullo modo, via, jure, vel causa, sive iniuria, minusque vitio ingratitudinis, aut supervenientia librorum revocari possit (etc) dedit, donavit, et assignavit, et dicto nomine, dat, donat, et assignat seu quasi (possesione?) dicto clerico Blaxio Joanni Gurlerio absenti (tam quam si presenti) et (...) me notario sptipulante (etc) infrascripta bona sita in jurisdictione Diani(?) relicta dicto clerico Blaxio Joanni per (...) Franciscum Gurlerium eius patrem pro sua portione ipsi spectanti in bonis paternis ut constat ex suo finali testamento recepto à me notario sub die 20 Martij 1785, scilicet unam terram vocatam la Toxaina boschileta sitam ubi supra consistente de fagijs octo, et duabus pumetis aggregatam de arboribus selvaticis, cui (coheret) superius Jacobus Truchus quondam(‘) Joseph, inferius via, ab una heredes Francisci Gurlerij quondam Antonij (...9 et ab alia Joannes Baptista Gurlerius quondam Jacobi (.....) et si qui (etc) Itaque (...) et (...)pro pretio lirarum 150 monete Genuensis currentis ex (...) de nittido annui aere redditus lirarum sex de monete (etc)
Item aliam vocatam la Liggia boschileta, et aggregatam de aliis arboribus domesticis sitam ubi supra, cui (coheret) (...) Franciscus Virgilius quondam Antonij ab una, et ab alia Jacobus Patriglus quondam Laurentij, et superius (...) Baptista Riga quondam Dominici (etc) et si qui (etc) ita quod (etc)
Et hanc pro pretio lirarum biscentum octuaginta dictae monete annui vero redditus lirarum 11, et solidorum quattuor dicte monete
Item aliam vocatam il Prato vineatam, et ficuatam (...) ubi supra consistentem in duabus plaxis, sub finibus superius madonna Benedicta vidua quondam Joannis Baptiste C, avallerij, inferius (...) baptista Jordanus quondam Laurentij, ab .................

Inviato: lunedì 24 novembre 2014, 14:32
da laura80
Woow... grazie a tutti!
Bigtortolo chiedo scusa per avere omesso le informazioni circa la provenienza del documento: data la mia limitatissima esperienza non ho proprio pensato ad inserirle e non mi sono resa conto che potessero facilitare il lavoro di chi, come te, si è gentilmente reso disponibile a darmi una mano... la prossima volta cercherò di ricordare di inserire tutti i dati in mio possesso, in ogni caso spero mi perdonerete se combinerò qualche altro piccolo pasticcio :)

Siamo a Diano Arentino, in Liguria, nella vallata di Diano Marina (IM). L'atto è relativo alla famiglia Gorleri (spesso confusa con quella dei "Gorlero", anch'essa presente in zona) e credo sia stato redatto nel vicino Diano Castello, ma non ne ho la certezza...
Purtroppo la seconda pagina mi manca, in quanto questa foto è stata ritrovata, nella sua documentazione, da un mio amico che conduce ricerche sulla storia del paese ma non ha un interesse particolare per i Gorleri e, non so perché, non aveva fotografato per intero il documento...spero che prima o poi, lavoro permettendo, riuscirò ad andare di persona all'Archivio Diocesano di Albenga, presso il quale è custodito l'originale, per recuperare la seconda parte.
In ogni caso vi ringrazio ancora perché dalle vostre traduzioni sono emersi diversi spunti per approfondire le mie ricerche.
Laura

Inviato: lunedì 24 novembre 2014, 17:39
da Luca.p
Giovanna Maria ha scritto:...la data del testamento cui si riferiscono il 20 Marzo 1785.
Sì, giusto, ieri sera, guardando velocemente, mi sembrava che finisse con "bris", in effetti ossevando meglio si legge chiaramente martij.