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Verso di una pergamena
Inviato: giovedì 12 febbraio 2015, 16:07
da bigtortolo
Non riesco ad interpretare la parola sottolineata:
Carta emptionis sediminis duorum in loco auxiliani prope palacio episcopale facta per illos de pondrano habitatores dicti loci auxiliani emto per me ludovico de P(res)b(iter)o? nomine Reverendi domini Urbani Bonivardi episcopi Vercellarum et eius ecclesie ab Instrumento per usus rerum [...] per quo fiere sint [...] stala sive domus iuxta palacio episcopali
Inviato: giovedì 12 febbraio 2015, 19:13
da Luca.p
Ho qualche dubbio su Presbitero (mi sembra che abbia poco senso, nel contesto) e notavo come fosse strana la U di Urbani, che sembra identica a varie altre d che ci sono nel testo.
La parola sottolineata non la capisco. Escluderei che possa essere una d iniziale (troppo diversa dalle altre) forse una cl o una ol (anche se le l, generalmente, sono diverse, ma quella di stala sembrerebbe uguale); forse finisce per grata, ma clongrata non credo significhi niente. Non sembrerebbero nemmeno esserci abbreviazioni. Boh.
Inviato: venerdì 13 febbraio 2015, 8:36
da bigtortolo
Ho intepretato P.bo = Presbitero perchè nel secondo quarto del '400 un Ludovico de Presbitero fu canonico della cattedrale.
Riguardo alla parola misteriosa, dovrebbe avere a che fare con la prevista nuova costruzione sul sedime acquistato.
Ciau vecio.
Inviato: martedì 24 febbraio 2015, 16:14
da gianantonio_pisati
Ludovico de Verbo?
Inviato: martedì 24 febbraio 2015, 16:18
da gianantonio_pisati
Ic d. =iureconsulti domini Urbani ... episcopi Vercellensis (l'abbreviazione Ver è come Verbo di prima)
Ultima riga penso a sive (non fiere) ... sive, ma la parola sottolineata non so proprio. A me viene in mente la formula "casata, copata, murata, solerata" per le case.