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figli che sposano... figli? 1625

Inviato: venerdì 13 marzo 2015, 3:35
da giona
un testamento del 625! parentele da grattacapo... ho bisogno della traduzione italiana

http://www.tiikoni.com/tis/view/?id=01b3521
sitis et existens et ad ipsam Testatrice quom..
spectans pro sibi heredem universalem fecit
instituit et esse ceduit ac on proprio nominavit
dominam Ceciliam eius filiam uxorem Bartolomei
filis dicti Joannis Baptistem sui viri una cum suis filis
natis et nascituris soc adolitu quod durante
vita dicto Joannes Baptistem sui viri viduili etatase tamen
servante sit id Joannes Bapstistam ufufrutuarius
presentem hereditatis una cum dicta herede et filis

Inviato: venerdì 13 marzo 2015, 9:16
da bigtortolo
sitis et existentis et ad ipsam Testatrice quomodolibet
spectantis per sibi heredem universalem fecit
instituit et esse voluit ac ore proprio nominavit
dominam Ceciliam eius filiam uxorem Bartolomei
filio q. dicti Joannis Baptiste sui viri una cum suis filijs
natis et nascituris hoc addito quoad durante
vita dicti Joannis Baptiste sui viri (cancellato: ac) (.......)
servante sit idem Joannem Bapstistam usufructuarius
presentem hereditatis una cum dicta herede et filijs

La testatrice nomina di bocca propria sua erede universale sua figlia Cecilia, moglie di Bartolomeo figlio di (sospetto sia del fu) Giovan Battista, unitamente ai figli nati o che nasceranno dalla coppia, aggiungendo che l’usufrutto dei beni vada a Giovan Battista finchè vivrà (ma il marito di Cecilia è Bartolomeo; Giov. Battista è suocero, forsegià morto)

Quello che sembra «viduili etatate tn» è intraducibile, salvo non sia un lapsus calami e che il notaio intendesse, riferendosi all’usufruttuario che costui dovesse condurre «vita viduali et ut uti tamen servante», cioè non risposarsi e rispettare così la condizione vedovale.

Inviato: sabato 14 marzo 2015, 0:59
da giona
grazie Bigtortolo
se posso, chiedo lumi sul fatto che la testatrice é sposata con Jo Bapta (vivo), nomina sua figlia Cecilia, maritata con Bartolomeo... di Jo Bapta definito "sui viri"

in altre parlle sua figlia é sposata col figlio ... di suo marito!?!

Inviato: sabato 14 marzo 2015, 8:16
da bigtortolo
Perchè non cerchi nella formula iniziale del testamento, dove la testatrice risulta personalmente costituita, di chi è vedova (se non lo fosse probabilmente non avrebbe testato).

Inviato: domenica 15 marzo 2015, 16:25
da giona
hai proprio ragione! sarà la prima cosa da fare

Inviato: domenica 15 marzo 2015, 18:38
da giona
trovato! la testatrice all'inizio non-vedova. e rilancio con un passaggio in cui Jo Bapta é "personalmente presente"

http://www.tiikoni.com/tis/view/?id=7c14733

Inviato: lunedì 16 marzo 2015, 8:38
da bigtortolo
-la testatrice Antonia è moglie di Giovan Battista del fu Benedetto (vivo e vegeto, presente e consenziente)
-la figlia Cecilia è moglie di Bartolomeo figlio di un altro Giovan Battista (forse defunto).

Il cognome di Antonia, o del marito, c'è; verifica se è citata la paternità della testatrice.
Vedi poi se trovi il cognome di Bartolomeo...

2 anni dopo, ESITO FINALE.

Inviato: martedì 16 maggio 2017, 22:16
da giona
2 anni dopo
ESITO FINALE

In questo tempo ho fatto sforzi per mostrare e dimostrare l'omonimia del caso, ovvero che Cecilia figlia di Antonia e Giovanni Battista fosse andata in sposa al figlio di un altro Giovanni Battista da scoprire, e da identificare, anche perchè era più logico così, piuttosto che pensare che fossero lo stesso tizio: se non fosse così, Cecilia ha sposato suo fratello in definitiva?

Questo mi ha portato a fare nuove ricerche, dei battesimi delle due coppie dapprima, per scoprire magari le paternità (cioè i nonni) come indicato da Bigtortolo, ma i battesimi non aiutarono. Poi ho scelto di fare i matrimoni, sempre stessa tecnica di cercare paternità e avi superiori. La svolta è arrivata coi matrimoni.

Per inciso, non ho trovato molto aiuto dagli archivisti in questa mission:impossible, dato che lo sforzo richiedeva come premessa di ammettere un certo numero errori del notaio, in un atto notarile. L'errore di cui parlo fu ficcare "dicti" di fronte a Jo Bapta, rendendolo sempre lo stesso soggetto, il già detto Jo Bapta, cioè 1 solo, capace d'essere per Cecilia sia sposo della madre sia padre di suo marito.

Ma infine, era proprio così.

Nel cercare di trovare l'altro Jo Bapta, ho trovato l'unico Jo Bapta che poteva fare entrambe le cose.

In ordine
1) Trovato il matrimonio in cui famigerato Jo Bapta si unisce ad Antonia, Antonia è la testatrice dell'atto da cui siamo partiti.
e colpo di scena
2) la pagina dopo del medesimo libro, stessa parrocchia e parroco che quindi sapeva, avviene il matrimonio fra i figlioli: Bartolomeo e Cecilia. Come provo che sono gli stessi? Facile, è scritto bello che Bartolomeo è figlio di Jo Bapta e Cecilia di Antonia, i precedenti! Notare come non è il consueto Cecilia quondam NomeSuoPadre, ottima scelta del parroco che mi mette la mamma per mostrarmi la decisiva corrispondenza.

Jo Bapta può sposare una vedova se a quel tempo è già vedovo, e loro figli si sposano a loro volta, nati dalle precedenti unioni non hanno sangue comune

Ne sono entusiasta: è un doppio matrimonio che unisce saldamente le famiglie, è una storia nuova interessante. Sarà facile ora continuare sulla traccia che i genitori erano già vedovi. Ma non è raro il caso in cui i suoceri vanno così d'accordo che si sposano pure loro? Entusiasmo e nuova linfa, ho ancora tanto da trovare (mancano completamente i nomi dei morti, uno per ciascun lato eh). Trovo interessante anche la scelta di chi si sposa prima e chi dopo, ovviamente hanno navigato attorno ai vincoli di affinità e sangue, quindi metto in agenda anche di studiare sul serio i canoni del '600 per dimostrare che era sfavorevole che i genitori vedovi si sposassero dopo i figli sposati.

A posteriori, erano corretti tutti quei "sui viri" che creavano il loop logico. Dunque scriveva giusto il notaio, e sono nel giusto tutti gli archivisti che li privilegiano.
L'unico che non aveva visto giusto era Bigtortolo, ma proseguendo la via ho trovato la soluzione. Grazie a te Bigtortolo.

C'è una morale? Forse che Bigtortolo ha poteri paranormali.

Re: 2 anni dopo, ESITO FINALE.

Inviato: martedì 16 maggio 2017, 22:30
da ziadani
giona ha scritto:C'è una morale? Forse che Bigtortolo ha poteri paranormali.
Togli il forse!