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Altro Certificato di Battesimo

Inviato: lunedì 12 ottobre 2015, 22:01
da giuliodugi
Chi mi revisiona?

http://s26.postimg.org/torslu69l/181109 ... _Varch.jpg

Trascrizione:

Fidem Facio obsem testor Ego sub.tisD. Carolus Trentacapilli
thesauraris huius Cath.lis Eccl.is Bisiniani quliter perqui-
sitis Renatorum libris pones me existantibus inveni parti-
culam seguentem, VZ
Die [???] M.s Aprilis 1793. Bisiniani
Ego D. Salvator Rago Par.o SS. Ap.lorum Petri e Pauli baptiza-
vi infantem natam dei [???] mensis ex Vincenti
Varchetta et Maria Iaquinta Cepitionis conigibus, cui impositum
fuit nomen Catharina; matrina fuit Mariarosa Luzzi
obstetrix vero Marianna Mango. [???]
Hac in dictis libris in quibus at ad fidem
Datum Bisiniani die 28 M.s Septembris 1811-
Ego Thesaurarius Carolis Trentacapilli fidem facio ut supra.

Traduzione

In fede attesto il sottoscritto Don Carlo Trentacapilli
tesoriere della Chiesa Catedrale di Bisignano, che cercando
fra i Libri dei Nati conservati presso di me ho rinvenuto la
seguente particola:
Giorno [???] del mese di Aprile 1793, Bisignano.
Io Don Salvatore Rago, Parroco della Chiesa dei Santissimi Apostoli Pietro e Paolo, ho bat-
tezzato una bambina nata il giorno [???] mese, da Vincenzo
Varchetta e Maria Iaquinta [???] comiugi, a cui è stato imposto
il nome di Caterina; madrina fu Mariarosa Luzzi
ostetrica Marianna Rago [???]
[???]
Dato in Bisignano il giorno 28 del mese di Settembre 1811
Io Tesoriere Carlo Trentacapilli [???]

Inviato: martedì 13 ottobre 2015, 8:17
da bigtortolo
Ho l'impressione che tu ignori del tutto le numerose revisioni precedenti, visto che continui a trascrivere atti commettendo quasi sempre gli stessi errori.
Revisione:
atque- sub.tus-thesaurarius- Eccl.iae -qualiter- penes- existentibus-sequentem-4-Par.s-sub die tertia dicti-legitimis coniugibus-Inde-et-Carolus

Inviato: martedì 13 ottobre 2015, 8:46
da giuliodugi
L’impressione che hai non è proprio quella giusta, ma ci sei andato vicino. Le correzioni le prendo in grande considerazione tanto da annotarle opportunamente, ma ho difficoltà a memorizzarle; infatti commetto sempre gli stessi errori.
Ogni volta provo a trascrivere l’atto cercando di comprenderne la scrittura, ma non confronto mai quello che ho scritto con gli atti precedentemente trascritti. Questo è sicuramente il grosso errore che commetto.
Cercherò di stare più attento in futuro, cercando di recuperare per il passato. Ma nonostante questo continuerò a richiedere la revisione di quanto scritto confidando nella vostra saggezza e comprensione.