«Prenutiatio per magnifico notario Joanni Angelo Scafati &
Eodem die eiusdem ibidem (...) quorum supra Iudicis
notarii et (...) presentia cum suprascripta nobili Victoria de Scafati intefuerunt
ad infrascripta cum ante & ditti nobili Mattei de Scafati eius viri
presentis & que sponte & declaravit coram nobis se fuisse
et esse maritatam et dotatam a ditto notario Joanni Angelo eius
patruo ut in precedenti suo instrumento dotali continetur
et (...) (...) & ditto magnifico notario Joanni Angelo presenti & de Ius
(...) & sibi conpetens tam ex successione paterna
materna (...) avia avita patrueli legitima, et
paragio sibi conpetens, et Ius (...) ereditate / Jacobi de
Scafati sibi devolutam per Instrumento mediam personam
quo nobilis Joannis de Scafati eius fratris et alteri cuicumque
successioni sibi conpetenti tam ab intestato quam ex testamento de
preterito, et ab intestato de futuro (...) sic & per quibus omnibus
observandis & ditta Vittoria ob se & heredes bona sua omnia &
et dotes & et ad pena dupli & et mediante (.....) parti & cum
refectione (.............) »
Matteo marito di Vittoria
Giovanni Angelo zio paterno di Vittoria
Giacomo fratello di Vittoria
maxbrod ha scritto:Grazie , sempre prontissimo nelle risposte. Il marito è Matteo de Santis , ma non ho capito se Giovanni e Giovanni angelo sono la stessa persona.
Qui compare solo Giovanni Angelo, notaio e costitutore della dote di Vittoria.
Inoltre si fa cenno ad altro atto, quello di dote vera e propria, dal quale potresti ricavare altre informazioni.
Poi l'atto inizia con "eodem die ibidem", segno che lo stesso giorno furono stilati altri patti tra gli stessi attori.
Un po' ingarbugliato, spero che tu ci capisca qualcosa.
Presa di possesso per il magnifico notaio Giovanni Angelo Scafati.
16 Agosto 1595, 8^ indizione in Nocera.
Il notaio e giudice Luca Scafati di Nocera, presenti i testimoni, attesta, a seguito della richiesta fatta dal notaio Angelo e da Giacomo de Venuta al visduca di Nocera, che emise sentenza e li delegò, d’essersi recato in un terreno sito in territorio di Nocera, località al Belvedere, confinante con Cesare Fronda, gli eredi di Luciano della Corte, la chiesa di S. Angelo da Gritta, gli eredi di Muzio Fronda, terreno sino ad ora tenuto da Giacomo de Venuta.
Le lettere esecutorie emanate dal visduca menzionano il dottor d’ambe leggi Lilio Porta da Sanseverino, commissario deputato dal monastero di Cava, il capitano di S. Angelo de Gritta, altri ufficiali e consorti in lite con Giovanni Agelo Scafati per una certa somma di denaro per diritti d’affitto dovuti a G. Angelo quale cessionario e donatario di detta terra di proprietà della chiesa di S. Angelo che il magnifico Francesco de Satis? onestamente (...) a Marco Antonio? Scafati suo (...) dicente che il magnifico notaio Alessio Landola? In pubblico testamento lo costituì debitore del fu nobile Matteo Scafati suo genero.
Compare "honeste mulieris", ma per me non è chiaro se da intendere "moglie" semplicemente "donna".
Prova a pubblicare la pagina seguente, e a cercare la disposizione testamentaria del notaio Alessio Landola.
.... ditti sancti angeli inter nobilis Nicolaum de Andrea Borge et litis con= | sortes appellante ex una et magnificum notarium Joannem Angelum de Schafati | appelantem ex altera super petitione certe quantitatis pecunie iuris assiste(ntie?) | et alia ut in attis cuicum quidem petitionis tenor talis est ut sequitur | in (...) vaxallorum venerabilis ecclesie sancti angeli de gritta comparet notario | Joanne Angelo de Schafati de ditta civitate Nucere cessionarius et | donatarius quo magnifici Francisci de Sanctis et quo honeste mulieris | Marcheantonie??? de Schafati eiusdem civitatis dicens quo magnifucum | notarium Alexium Landola in publico testamentario constitum se con= | stituisse debitorem quo nobili Matteo de Schafati eicum? genero ...
MaxBrod, ho visto che stai trattando atti notarili di Nocera. Se in uno di questi dovessi incontrare il cognome Moccaldi/Morcaldi/Morcaldo (o simili) potresti essere tanto gentile da segnarti i riferimenti, così poi posso andare a cercarmelo? Ti ringrazio.
Una Marfisa Candola era sposata con un Matteo Scafati , quindi Alessio Candaola ( il Notaio) dovrebbe essere il padre. Ma tra gli altri Scafati non scorgo parentele dall'atto, sbaglio?
Maxbrod, queste ultime due pagine di quale atto fanno parte?
Pubblica documenti completi (da inizio a fine) e ordinati, altrimenti non si capisce più niente con questo intreccio di personaggi che cedono, donano etc, tipo Lavinia Desiderio & c.
Scusami pensavo si vedesse il numero di pagina. Sono gli atti consecutivi a l'ultimo che gentilmente mi hai tradotto. Ci sono ancora un sacco di pagine e mi sembrava inopportuno pubblicarle tutte.