bigtortolo ha scritto:Lacera(m?) ha il segno di troncatura come dictu(m), cosa che mi fa venire qualche dubbio.
Sembra essere riferito a Chirographum (neutro).
.. et pro quibus fecerat chirographum, quod quidem chiropgraphum fuit per dictum D. Donatum consignatum ad presentiam mei notarii et testium lacera.. ipsi domino pro quo quidem precio sic ut supra habito dictus dominus venditor per se et heredes fecit finem quietationem et liberam remissionem de quicquid ulterius non petendo ...
... e per cui si fece uno scritto che invero fu dal detto Donato consegnato lacero in presenza di me notaio e testimoni, allo stesso signor Francesco, per il qual prezzo così come sopra avuto detto venditore pose termine e rilasciò quietanza e libera remissione di null’altro chiedere ...
Ti ringrazio del tuo lavoro, però mi pare che l'unico punto risolto sia la quietanza. E quindi, in tal senso, ti chiedo: significa che Francesco (venditore) ha rilasciato al compratore una sua scrittura (oppure ha firmato un testo del notaio) dove si parla della quietanza?
Per quanto riguarda la parola
laceram..., invece, pure io avevo compreso il significato dal latino, ossia lacero, stracciato; ma non posso limitarmi a tradurre, il testo deve essere trasparente e chiaro.
Quindi Francesco (venditore) dichiara di aver ricevuto i denari dal compratore, vale a dire che Nicolo (non è il compratore, ma lo rappresenta) documenta questo fatto attraverso un foglio che risulta stracciato? Non riesco ad immaginarmi cose differenti, sempre che non mi sfugga altro...
Grazie