Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

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marco1991
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Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

Messaggio da marco1991 »

Ciao a tutti,

vorrei chiedere se, in base alla vostra esperienza o a norme di vostra conoscenza, un matrimonio di metà '800 poteva essere registrato sia nella parrocchia in cui era stato celebrato sia nella parrocchia di residenza degli sposi.

Vi faccio l'esempio vero e proprio: una mia coppia di antenati si sposa nel 1857 a Barzanò, parrocchia di lei. Lui era residente a Monticello e dopo il matrimonio entrambi vivono a Monticello, dove hanno anche dei figli.

Ho trovato l'atto di matrimonio a Barzanò ma per una verifica sulla corretta scrittura del cognome del mio antenato mi piacerebbe avere una controprova.

Posso chiedere alla parrocchia di Monticello oppure è inutile? Vorrei evitare di disturbare nuovamente il parroco con questa richiesta se le speranze sono vane.

Grazie :)

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ziadani
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Re: Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

Messaggio da ziadani »

Per la mia esperienza in alcuni casi questa doppia registrazione avveniva, anzi direi che la seconda poteva essere un'annotazione, ma non sempre.
Forse dipendeva dal Parroco o dalla Diocesi.

Kaharot
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Re: Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

Messaggio da Kaharot »

Sicuramente avvenivano le pubblicazioni (le denuntiae) nelle due parrocchie, ma molto raramente io ho trovato la trascrizione del matrimonio nell'altra parrocchia. Anche oggi, d'altra parte, il matrimonio non viene trascritto in entrambe le parrocchie, ma viene annotato accanto al battesimo di ciascuno degli sposi.
Comunque la tua ricerca non credo possa avere una risposta precisa negli atti ecclesiastici, perché prima dell'unificazione dell'Italia la grafia dei cognomi era molto varia e vigeva ancora, in alcune zone, la declinazione maschile/femminile, singolare/plurale, oltre che l'usanza di scriverli nella lingua locale. Solo dopo l'unificazione iniziano a cristallizzarsi i cognomi, perché inizia anche ad imporsi un'unica lingua. Quindi dovresti basarti sugli atti civili successivi (l'atto di morte ad esempio), che sono stati redatti dallo Stato Civile dopo l'unificazione dell'Italia.
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ziadani
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Re: Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

Messaggio da ziadani »

ziadani ha scritto:
mercoledì 15 settembre 2021, 8:36
Per la mia esperienza in alcuni casi questa doppia registrazione avveniva, anzi direi che la seconda poteva essere un'annotazione, ma non sempre.
Forse dipendeva dal Parroco o dalla Diocesi.
A sostegno della mia tesi posto qui un esempio di annotazione di matrimoni avvenuti in altra Parrocchia.

https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... cat=414653

A onor del vero devo dire che don Gaffino era un tipo un po' particolare. Ero l'unico Parroco della Diocesi di Torino a non utilizzare i registri prestampati e a registrare, oltre ai Matrimoni, anche le morti avvenute fuori dal Comune di Viù, piccolo centro sulle montagne intorno a Torino.

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ziadani
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Re: Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

Messaggio da ziadani »

Ho anche un antro esempio.

27 febbraio 1820
Matrimonio tra Antonio Seguso e Giacomina Agata Rana detta Meggiori, celebrato a Venezia nella Parrocchia dei Santi Ermagora e Fortunato (Vulgo San Marcuola), parrocchia di nascita e residenza della sposa, e trascritto nella Parrocchia di San Pietro Martire di Murano, Parrocchia di nascita e residenza dello sposo.
Al momento non trovo la copia del documento per potervelo mostrare.

Se il matrimonio non fosse stato annotato a Murano, viste le difficoltà di ricerca a Venezia, non l'avrei mai trovato.

Kaharot
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Re: Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

Messaggio da Kaharot »

Menomale che ci sono stati (e ci sono) parroci più solerti e attenti a queste cose, anche se, a dir la verità, la questione dell'annotazione non è detto che dipenda dall'attenzione del parroco, perché ovviamente per annotare un avvenuto matrimonio o morte fuori parrocchia, qualcuno avrebbe dovuto dargli una comunicazione ufficiale.
Posso assicurare che anche oggi ci sono problemi in tal senso, perché i parroci usano due metodi differenti per notificare cresime e matrimoni (i registri dei morti sono ormai quasi scomparsi): o inviare alla parrocchia di battesimo una lettera con la notifica; o affidare alla persona interessata il compito di portare in parrocchia la notifica. Nel secondo caso non sempre la gente consegna la notifica, con conseguente mancanza di registrazione.
Se poi ci mettiamo i parroci che non fanno le notifiche e quelli che le mettono da parte e non le registrano...
E parlo di cose recenti, a me, ad esempio, è capitato che mentre davo una mano in una parrocchia mi sono trovato una cartella piena di atti di notifica da registrare, che riguardavano cresime e matrimoni celebrati nei tre anni precedenti.
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marco1991
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Re: Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

Messaggio da marco1991 »

Grazie mille a entrambi :)

Un mio antenato diretto aveva il cognome Redaelli (con la lettera E) e ha avuto due figli (il mio quadrisnonno e suo fratello) nati e battezzati rispettivamente nel 1833 e 1835 sempre con cognome Redaelli.

Il mio qudrisnonno si è sposato nel 1957 e sull'atto sembrerebbe esserci scritto Radaelli (con la lettera A); dato l'anno, qui parliamo di atti ecclesiastici. Da lì in poi tutti i suoi discendenti, fino a me, hanno sempre avuto il cognome nella variante Radaelli.

Fatto ancora più curioso il cambiamento del cognome di suo fratello sposato nel 1868; nato e battezzato come Redaelli, la richiesta di pubblicazione di matrimonio, la prima pubblicazione e la seconda pubblicazione portano sempre Redaelli. Ma.. nell'atto vero e proprio di matrimonio diventa Radaelli. Questo cambiamento è identico (negli stessi atti come sopra riportati) sia nella documentazione del comune di residenza sia nella documentazione del comune in cui si sono sposati. Qui parliamo già di atti anagrafici statali.

Visto che sembra esserci qualche possibilità di trovare una copia anche nell'altra parrocchia proverò a chiedere anche a loro.

Grazie mille

Kaharot
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Re: Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

Messaggio da Kaharot »

Ti assicuro che non è affatto strano quello che è accaduto al tuo cognome, anzi direi che è una cosa molto frequente, che può avere molte motivazioni.
Se il tuo intento è quello di trovare la forma originaria del cognome, allora devi andare il più indietro possibile, perché magari il cognome originario (o comunque quello più antico a cui si può risalire) non era né l'uno né l'altro.
Ho fatto altre volte esempi simili, riporto i più particolari per darti l'idea della frequenza di queste cose. Siamo in Sicilia:

1. Cognome attuale Lombardo. Cognome mediano (sec. XVII-XIX) Lumbardo. Cognome originario: Lumbardo e Lu Bardo.
Quindi da due cognomi ne è derivato nel tempo uno unico.

2. Cognomi attuali Asta, D'Asta e Grasta. Cognome mediano prima D'Asta (sec. XVII), poi R'Asta (sec. XVII-XVIII), poi Grasta (sec. XVIII). Cognome originario: D'Asta.
Quindi da un unico cognome ne sono derivati ben tre, ancora oggi esistenti e distinti.

Altri esempi più semplici attuale Dell'Aira (dall'originario Di Laira); attuale Cassetta/Cassetti (dall'originario Cacetta/Caccetta, attraverso il mediano Cazzetta); attuale Lo Piano (dall'originario Luchano, da leggersi Luciano, attraverso il mediano Luchiano/Lu Chiano) e potrei farne tanti altri.
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marco1991
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Re: Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

Messaggio da marco1991 »

Grazie per il tuo intervento che mi dà spunti interessanti.

Il mio primo obiettivo era quello di risalire alla mia prima (ultima) generazione di Redaelli, in quanto (da quello che so) tutti i Radaelli discendono dai Redaelli, quindi mi aspettavo questo cambiamento. Sinceramente mi aspettavo fosse avvenuto molto prima e non a metà '800.

Tra l'altro posso capire il caso del mio quadrisnonno che nasce Redaelli nel 1833 e si sposa Radaelli nel 1857, ma la cosa che mi ha colpito è il cambiamento nel giro di una settimana del cognome di suo fratello: Redaelli fino alle seconde pubblicazioni e Radaelli nell'atto di matrimonio (e la calligrafia è proprio chiarissima, inequivocabile).

Voi in questi casi nel vostro albero genealogico che cognome riportate per la persona che ha "subito" la variazione? Io stavo valutando il cognome originale (Redaelli, quello presente nel battesimo), inserendo poi tutte le note dal caso.

Tra l'altro caso vuole che la persona che mi ha inviato le foto dai registri ecclesiastici mi ha detto che anche nella sua famiglia c'è stato un cambio di cognome: fino a metà '800 i sui antenati erano Ornago e lui invece è Ornaghi.

Vorrei poi chiedere due cose (probabilmente sono domande stupide, ma vorrei confrontarmi con chi è più esperto di me):

1) qual era il motivo principale per cui avvenivano questi cambiamenti? Errore di scrittura del parroco? Calligrafia che lasciava spazio a interpretazioni? Oppure gli stessi dichiaranti non erano certi della pronuncia o magari si facevano capire male?

2) se il mio quadrisnonno era consapevole del cognome Redaelli, posso capire che non si sia accorto dell'errore nell'atto di matrimonio in quanto probabilmente era analfabeta, ma quando ha dichiarato la nascita del mio trisnonno e di altri figli (anni 1860, 1862, ecc), come mai è rimasto il nuovo cognome Radaelli e non invece l'originale Redaelli? Ha dichiarato Radaelli? Forse il parroco andava a vedere se i genitori erano sposati e quindi riportava il cognome presente nell'atto di matrimonio tramandando quindi la nuova versione del cognome?

Sicuramente continuerò la ricerca.

Grazie e scusate le molte domande :)

Kaharot
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Re: Registrazione Matrimonio presso Parrocchia di residenza?

Messaggio da Kaharot »

Non si può dare una risposta univoca alla tua domanda, ma bisogna considerare caso caso.
Nei due esempi che tu fai:
Ornago/Ornaghi nasce, chiaramente, dalla declinazione dei cognomi che si faceva una volta. Per cui il singolo è Marco Ornago, la sorella sarà Maria Ornaga, la famiglia sarà gli Ornaghi. Poi si afferma una sola delle versioni e viene tramandata oppure tutte le versioni. Ricordo l'esempio fatto su questo stesso forum di una tal famiglia in cui il fratello era Lo Pero e la sorella La Pera. Storie vere che sembrerebbero barzellette, ma qualcosa di simile accade ancora oggi nel polacco, ad esempio la mamma di Papa Giovanni Paolo II era Emilia Kaczorowska della famiglia Kaczorowski, ed è un'eredità latina.
Redaelli e Radaelli, invece, mi sembra più una differenziazione dovuta alla pronuncia, probabilmente una delle due forme è la forma classica, l'altra la forma dialettale. Per la presenza della A, che è una vocale più aperta (generalmente i dialetti preferiscono le vocali aperte) la forma dialettale potrebbe essere Radaelli, ma questo è tutto da verificare.
Non è da escludere anche che sia stato deliberatamente scelto di modificare il cognome, questo avveniva non raramente.
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K.

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