AleSarge ha scritto: ↑domenica 26 febbraio 2023, 17:14
Non leggo bene tutto, ma essenzialmente si dice che i figli Giovanni e Cesare vengono posti sotto la tutela del fratello maggiore Cristoforo fino al compimento di anni 25.
AleSarge, ti ringrazio.
Prima di questo documento del 1625 non sapevo nulla di questo Cristoforo.
Nella parrocchia di Lugo, dove nacquero i suoi fratelli e le sue sorelle, non c'è traccia del suo battesimo; così come non c'è traccia della sua morte. Suo padre Giulio morirà nel 1630 lasciando agli eredi universali Giovanni (n. 1600) e Cesare (n. 1604) un cospicuo patrimonio.
Inoltre, dopo il testamento in oggetto, Cristoforo compare in un altro documento del 1627 in cui è chiamato a far da tutore al figlio 12enne di una sua cugina. Qui il notaio scrisse "Christophori filii Julii de Rubeis de territ.o Lugi
infirmi". Questa questione dell'infermità mi ha lasciato perplesso e ha dato origine al qui pro quo.
Nel testamento non è specificato che fosse infermo, però vedendo che Giovanni e Cesare venivano accomunati mentre Cristoforo no, non leggendo bene tutto, avevo pensato esattamente al contrario, cioè che il padre Giulio, visto lo stato di salute del figlio maggiore, presagisse la morte di Cristoforo e per questo desiderasse che fosse sotto tutela di Giovanni e Cesare. Ora è tutto chiaro.