bigtortolo ha scritto:Già, nel Seicento stavamo stipati in 1200 circa nei 2 mulini del vescovo.
Beh, un vantaggio c'era: la quota di IMU a carico di ognuno sarà stata sicuramente bassa
Più che IMU la tassa fu, più tardi, sul macinato e pensa un po' l'idea fu proprio di un biellese Quintino Sella. Si inventò talmente tante tasse che riuscì a raggiungere il pareggio di bilancio
Ada, sai con quanto zelo cerco di soddisfare le tue richieste, non l' ho fatto prima causa mal di schiena.
Si, ho molte altre immagini, dal XVII secolo in poi.
Io sarei anche disposto a postarne qualcuna, a patto di non essere il solo.
Si potrebbe dedicare una sezione, se altri aderiscono.
Niente minacce (ho venduto le armi un paio d'anni fa).
Niente bustarelle.
E' bastato chiedere e motivare la richiesta: ricerca storica finalizzata alla pubblicazione.
Non mi dire che non hai mai fotografato (autorizzato) disegni o altri documenti di interesse storico.
Sì, le ho chieste. Ma un conto è chiederle per una pubblicazione, motivando la richiesta in maniera circostanziata, e un conto è ottenere il permesso di pubblicare più immagini su di un sito internet. Penso ci sia una bella differenza.
E' vero.
Infatti loro sottintendono pubblicazione su carta.
Meglio non forzare la mano con le pubblicazione sul web, con il rischio di vedersi le porte degli archivi sbarrate.
Nel complesso di Stupinigi (TO) esiste una bellissima ghiacciaia che ho avuto l'opportunità di visitare molti anni orsono.
Particamente è una grande camera sotterranea a pianta circolare con il soffitto a botte. Pareti e soffitto sono rivestiti di mattoni pieni.
La cupola della ghiacciaia è coperta di terra per una discreta altezza e la collinetta è completamente piantumata e molto ombrosa.
Nella stagione invernale, attraverso degli scivoli, la neve veniva stipata all'interno della ghiacciaia e poi compressa manualmente. Gli alimenti venivano quindiconservati in questo frigorifero ante litteram.
Si racconta che, nel periodo estivo, quando veniva appunto utilizzata la residenza di caccia di Stupinigi, gli egregi ospiti avessero la possibilità di gustare il gelato prodotto proprio grazie alla neve accumulata durante l'nverno precedente.
Garantisco personalmente che anche in piena estate e senza neve, lì sotto fà un freddo dell'accidente!