Ciao a tutti. Vi chiedo aiuto con la calligrafia di questo documento.
E' l'atto di matrimonio di Amalia Adele Enrichetta Pons con Francesco De Blasi del 1895 a Trapani.
Non riesco a capire nessuna parola.
Potete aiutarmi a decifrare la calligrafia riga per riga?
Poi mi faccio aiutare da uno zio per la traduzione in italiano.
Sono due pagine:
De mandato (...) Curiae Episcopali, sub die 2 Martii 1775 ob matrimonium contrahendum qua die loco et tempore per verba de praesenti inter Franciscum de Blasii filius d(omini?) Gasparis et viventis Sabinae Ferruggia (...) hujus (...) (...) (...) districtus domicilium atque Adelem Ponso filiam innupta quondam Angeli et Benedictae Capra (...) hujus (...), vulgo dicto Dorcellona(?) et de (...) hujus (...) et hujus (...) domicilarium; factae fuere tres solitis denunciationis tribus diebus festivis continuis (...) inter Missas (...) (...) (...) 10 17 19 Martii iuxta (...) (...) et (...) ad luce nullum allatum (...) (...) legimumque impedimento
Fede rilasciata nel 1775
Qualiter in uno ex libris baptisatorum (...) sub die vigesima tertia Junii 1867 baptisatus fuit Franciscus de Blasii filius Gasparis et Sabinae Ferruggia jugalium
Fede rilasciata nel 1894
Vuol dire che non è l'originale ma una copia.
La parrocchia era vacante per morte del parroco titolare (e cantore) don Alberto la Via.
Don Paolo Mazzeo, eletto Economo (renuntiatus Oeconomus) su mandato della Curia Trapanese fa fede (fide facio) e attesta (ac testor) la veridicità di quanto scritto.
Correggo la prima data , che è 2 Marzo 1795 e non 1775.
Si, forse è un otto camuffato da sette.
Il testo dice "ob matrimonium contrahendum" = per matrimonio da contrarre, poi le tre denuncie sono del 10, 17 e 19 Marzo, quindi non potevano essersi sposati il 2 Marzo, prima delle denuncie.
Il matrimonio va cercato dopo il 19.
La ricostruzione, secondo il mio parere.
Il 22 dicembre 1894 Don Paolo Mazzeo rilascia la fede di battesimo a Francesco De Blasi, figlio di Gaspare, nato il 23 giugno 1867. Con questa (e con altri documenti) Francesco si reca dal cancelliere del Vescovo della Diocesi dove viveva la promessa sposa e, accompagnato da questa (ossia Adele Pons) e i testimoni necessari alla bisogna, si sottopongono all'interrogazione del Cancelliere volta a rilasciare il nulla osta al futuro matrimonio (il cosiddetto processetto matrimoniale). Ottenuto il nulla osta, procedono ad effettuare le pubblicazioni del matrimonio nelle rispettive parrocchie di residenza, che nel caso di Francesco vengono eseguite il 10, il 17 e il 19 marzo 1895 e il giorno stesso (anche se il mese tutto sembrerebbe meno che Marzo!) il solito Don Paolo Mazzeo rilascia l'attestazione delle avvenute pubblicazioni nella Parrocchia dello sposo, foglio che poi Francesco De Blasi porterà al Parroco della sua promessa sposa (parrocchia che non ho assolutamente capito quale fosse) per fissare il giorno delle nozze. Nozze, che come dice Big, sono avvenute successivamente al 19 marzo.