Avrei bisogno del vostro aiuto...infatti ho messo quì sotto l'immagine dell'atto di battesimo di un mio antenato (Giuseppe Formica) ma siccoma è la prima volta che mi imbatto su un atto in latino no sò proprio come tradurlo ! Per questo mi sono chiesto se qualcuno potesse farlo per me, il che mi permetterebbe anche di reperire le parole e dunque di poter poi fare questo da solo come un grande
Giuseppe, Domenico, Francesco figlio di don Vincenzo - figlio di don Francesco - Formica e di donna Elisabetta - figlia del fu don Pasquale - Petrosciolo sua legittima moglie. Nato il giorno 17 detto (mese) nella Curazia di S. Maria Maggiore di questa citta. Fu battezzato da me don Pietro Bianchi (che sono) uno dei cappellani curati di questa chiesa Cattedrale di S. Rufino d'Assisi. Suo compadre (padrino) fu don Pietro figlio del fu Ubaldo Lombardo della Curazia di Petrignano di questa diocesi. Commadre (madrina) fu donna Giovanna figlia di don Pasquale Petrosciolo della Curazia di S. Egidio, diocesi di Perugia. Così è ciò che etc...
Avrei solo una piccola domanda da fare : si dava del "don" a tutti o solo alle persone più ricche ? Perchè da quanto sò i miei avi non erano ricchi e credevo che il "don" veniva usato solo per le persone ricche.
Si dava alle persone che avevano un certo "peso" all'interno del paese, potevano essere nobili senza titolo particolare, o persone ricche o comunque benestanti.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.
Mi sono cimentato con il presente atto di battesimo (sempre riguardando la famiglia Formica) ma non sono riuscito a tradurre tutto. Potreste darmi per completare i pezzi mancanti o falsi ?
(Caterina?) ? Lucia figlia di don Vincenzo –figlio di don Francesco- Formica e di donna Elisabetta -figlia del fù don Pasquale- Petrosciolo sua legittima moglie. Nata il 29 settembre nella curazia di Santa Maria Maggiore di questa città. Fu battezzata da me don Pietro Bianchi (che sono) uno dei cappellani curati di questa chiesa Cattedrale di S. Rufino d'Assisi. (Commadre ?) fù ?
Caterina Anselma Lucia figlia di don Vincenzo –figlio di don Francesco- Formica e di donna Elisabetta -figlia del fù don Pasquale- Petrosciolo sua legittima moglie. Nata il 29 settembre nella curazia di Santa Maria Maggiore di questa città. Fu battezzata da me don Pietro Bianchi (che sono) uno dei cappellani curati di questa chiesa Cattedrale di S. Rufino d'Assisi. Commadre sua fu donna Rosa figlia di don Mariano Barboni(?) di questa curazia.