Non riesco ad interpretare la parola sottolineata:
Carta emptionis sediminis duorum in loco auxiliani prope palacio episcopale facta per illos de pondrano habitatores dicti loci auxiliani emto per me ludovico de P(res)b(iter)o? nomine Reverendi domini Urbani Bonivardi episcopi Vercellarum et eius ecclesie ab Instrumento per usus rerum [...] per quo fiere sint [...] stala sive domus iuxta palacio episcopali
Ho qualche dubbio su Presbitero (mi sembra che abbia poco senso, nel contesto) e notavo come fosse strana la U di Urbani, che sembra identica a varie altre d che ci sono nel testo.
La parola sottolineata non la capisco. Escluderei che possa essere una d iniziale (troppo diversa dalle altre) forse una cl o una ol (anche se le l, generalmente, sono diverse, ma quella di stala sembrerebbe uguale); forse finisce per grata, ma clongrata non credo significhi niente. Non sembrerebbero nemmeno esserci abbreviazioni. Boh.
Ho intepretato P.bo = Presbitero perchè nel secondo quarto del '400 un Ludovico de Presbitero fu canonico della cattedrale.
Riguardo alla parola misteriosa, dovrebbe avere a che fare con la prevista nuova costruzione sul sedime acquistato.
io 1983-G.Pietro 1955-Antonio 1920-Carlo Andrea 1886-Pietro 1850-Giulio 1812-G.Batta 1789-Francesco M. 1760-G.Batta 1717-Francesco M. 1692-G.Batta 1657-Carlo G. 1629-G.Batta 1591-G.Andrea 1565-Pietro-G.Francesco-Pietro di Bartolomeo Broffadelli e Rosa Pisati di Leonino-Bertolino-Leonino? (v. 1428)
Ic d. =iureconsulti domini Urbani ... episcopi Vercellensis (l'abbreviazione Ver è come Verbo di prima)
Ultima riga penso a sive (non fiere) ... sive, ma la parola sottolineata non so proprio. A me viene in mente la formula "casata, copata, murata, solerata" per le case.
io 1983-G.Pietro 1955-Antonio 1920-Carlo Andrea 1886-Pietro 1850-Giulio 1812-G.Batta 1789-Francesco M. 1760-G.Batta 1717-Francesco M. 1692-G.Batta 1657-Carlo G. 1629-G.Batta 1591-G.Andrea 1565-Pietro-G.Francesco-Pietro di Bartolomeo Broffadelli e Rosa Pisati di Leonino-Bertolino-Leonino? (v. 1428)