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Hai fotografato un documento in latino ma non riesci ad interpretarlo o tradurlo? Posta qui l’immagine e ti aiuteremo.


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posilino
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Messaggio da posilino »

Ciao,

vi chiedo alcuni chiarimenti, premettendo che non mi interessa la trascrizione completa!
Si tratta di un atto, diviso in tre immagini, dove i fratelli Gregorio, Bernardino, Pietro Artico vendono un terreno ai magnifici fratelli Pietro e Michele Priuli q. Francesco.

Mi interessa capire, se è riportato, l'estensione del terreno (non l'ho capito)
Il prezzo mi pare che sia pari a 40 ducati. Confermate?
E, infine, nelle ultime righe (terza immagine) si parla di un livello? Mi fate capire come si accordano?

Molte grazie!


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bigtortolo
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Messaggio da bigtortolo »

La pezza di terra arativa è di quartirionum quinquorum, misura già comparsa in altri tuoi atti.
Il prezzo è di ducati 50.
Gli acquirenti sono assenti; stipula a loro nome il veronese Giacomo de Scapinatis, procuratore; la terra si trova in territorio di Navoleto, regione Tavella, confinanti a est in parte il venditore, in parte Santo de Artico, a sud la strada pubblica, a ovest Vendramino de Battistelli e a monte i venditori.
Giacomo de Scarpinatis versa 30 ducati oro in contanti, altri 20 li paga in tanta biada (tot bladis), vale a dire fave (fabbarum), frumento di prima qualità (siliginis), fagioli (faseolorum); cereali e legumi sono valutati tra 6 e 7 lire(?) per singolo staio.
Nel 3° foglio Giacomo procuratore dà a livello ai de Artico la stessa terra, in cambio d’una rendita del 6% (ducatorum sex pro centenario).
Vittore

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posilino
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Messaggio da posilino »

Ok, grazie.

Si tratta quindi di una pezza di terra di quartirionum quinquorum, ad pertica Tarvisij

E' giusto specificare che un campo trevigiano, composto da quattro quarti ossia 1250 tavole, equivaleva a 5204,69 mq. Si tratta di campo uno e quarti uno, come solitamente indicavano negli estimi cinquecenteschi della zona.

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