Salve a tutti
su consiglio di ziadani posto qui 2 foto di atti di matrimonio
il primo e' del 1738 Arico' Francesco con Anceri Giuseppa
il secondo 1747 e' il figlio di Francesco ovvero Antonino
secondo voi chi e' nato a Palermo e chi a Messina ???
grazie a tutti
p.s. per ziadani
non hai piu' notizie per me ?
avete un codice iban....
ciao
1) Magister Francescum Aricò de Civitatis Panormi et habitatorem terre predicte con Nicolina Mazzolo + Panzarella (...) huius terre Calt..
Mastro Francesco è originario di Palermo e risiede nella terra predetta di Calt... dove si sposano
2) Magister Antoninum Aricò filium legitimum et naturalem magistri Francisci Aricò et quondam Josephae Ancerri civitatis Messanensis et Paulinam Panzarello filiam legitimam et naturalis quondam Sebastiani Panzarella et viventis Nicoline Porretta olim incola terre predicte
Mastro Antonino è di Messina, Paolina è “olim incola terre predicte” = un tempo abitante della terra predetta (dove si sposano)
Considera che i cognomi accentati sono tipici del messinese, è possibile quindi che Aricò fosse oriundo messinese, ma nato e residente a Palermo e avesse sposato una messinese. Può anche darsi che Francesco Aricò, dapprima abitante a Palermo si fosse poi trasferito (o ritornato più probabilmente) a Messina, dove poi aveva vissuto il figlio Antonino.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.
Infatti la provincia di Messina e' molta piu' ricca di Arico'.....forse trovando qualche altro documento i miei dubbi dovrebbero diminuire .....mi auguravo che fossero originari di Palermo anche perche' io abitando a Palermo avrei avuto meno problemi nella ricerca di qualche chiesa dove cercare,
spostarmi a Messina e' alquanto difficile......e dispendioso
Grazie a tutti e se avete qualche suggerimento da darmi e' ben accetto.
Buon lavoro
I cognomi accentati, come dicevo già, sono tipici del messinese e delle aree bizantine della Calabria, infatti sono cognomi di origine greca (la maggior parte ovviamente) e in Sicilia si sono sviluppati più nel messinese perché in quelle zone i grecofoni sono sopravvissuti più a lungo che nel resto della Sicilia, specialmente nelle aree interne della provincia.
Nel caso di Aricò, attestato anche come Arigò, pare che derivi dal termine greco agrikòs, che significa rustico, poteva quindi indicare dei contadini o degli abitanti di campagne.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.