Credo sia:"tumulato methodo a Principe lata", che resta comunque di difficile traduzione; methodo= modo, maniera;Principe è l'ablativo di Princeps= primo, sommo, modello, signore, capo; lata è un infinito o participio di latere= portare etc.
dgionco ha scritto:Sembra fosse un metodo di sepoltura previsto dal Diritto Canonico
Non mi convince; se si legge il paragrafo citato (XIX), Limitatur 3° e 4°, si parla di parti in lite, non di sepolture.
Da quanto si vede nelle due pagine, tale metodo è applicato a tutti.
Mica potevano essere tutti in causa...
Emanuele, hai controllato le annate precedenti e posteriori per verificare quando l'espressione in questione fu impiegata, cioè se in periodi eccezionali oppure era la regola?
Mi era sorto il dubbio di qualche epidemia in corso per cui, per ordini superiori si seppellisse più d'un cadavere nella stessa fossa (methodo a Principe lata, forse traducibile con "alla maniera comandata dal principe)...
Però non sembra ci fosse in corso una moria: 11 morti in Ottobre, salvo che il paese fosse poco popolato, è un valore che sta nella norma.
Ho esaminato gli atti prima e dopo quello proposto....
La frase compare la prima volta il 14 marzo del 1781 e vien ripetuta in tutti gli atti , con pochissime eccezioni, fino al 13 febbraio 1785.
A dire il vero la frase è alternata con "iuxta Decretum Prinicipi" o " methodo a Principi prescripta" che poi hanno lo stesso significato.
E' curioso il fatto che il cimitero sia qualificato "questo Cemeterio d'Annone", senza essere definito parrocchiale, quasi che, anzichè tumulare in prossimità della chiesa, o al suo interno, dagli anni 80 ne fosse sorto un altro in altro luogo, per decisione governativa.
Forse potresti scoprire qualcosa nelle carte del comune, o nelle visite pastorali.