Buongiorno, e buone feste trascorse a tutti voi, sopra ho postato un immagine di una conclusione del assemblea popolare, mi sembra di capire che è per l'elezione del sindaco datata Giorno 27 del mese di Maggio, 12 indizione 1704, casali BELLONA, alla seconda pagina viene nominato da due di loro, Francesco Gaeta e Stefano Milano un certo Carlo Graziano (quello che non ho capito a fare cosa). in quanto il sindaco dovrebbe essere Scipione Marra, che dovrebbe percepire dalla comunità 40 ducati di stipendio, ed insieme con il sindaco sono stati eletti Giovanni Battista Gentile e Selvaggia Della Cioppa, (da ottenere l'approvazione della corte della Bagliva di Capua). Grazie in anticipo a chi potrà darmi una mano.
Ciao per quel che me ne intendo sembra che Francesco Gaeta e Stefano Milano abbiano dato voce e quindi hanno parlato al posto di Carlo Graziano che probabilmente non era presente in quel momento.
Davanti al giudice di Capua Giovanni Paolo Russo e al notaio Luca Graziano e ai testimoni citati, il sindaco al momento in carica Cesare Missuro, con licenza scritta del governatore di Capua, alla presenza di una quindicina di uomini congregati nella casa comunale (in domibus dicte universitatis), rappresentanti i reggitori, maggiori e anziani della comunità, viene ricordato che nell’ultimo giorno di Maggio scade il mandato di sindaco, e che si devono eleggere novo sindaco e consiglieri; i 15 presenti nominano per sindaco Scipione Marra che accetta con salario di 40 ducati; fatto il sindaco si nominano i consiglieri Giovan Battista Gentile e Selvaggio della Cioppa, che accettano.
Sono in disaccordo i soli Francesco Gaeta e Stefano Milano che avrebbero scelto a voce (dato la voce per sindaco) Carlo Graziano, compreso nel numero dei 15 “papabili”, ma non presente.
Concordo con quanto scritto da bigtortolo
“… discrepantino solamente Francesco Gaeta e Carlo Milano li quali hanno dato voce per sindico à Carlo Graziano similmente di detto numero assente, quali Francesco Gaeta e Stefano Milano hanno dato la voce al detto Carlo Graziano con condizione che sia obbligato esiggere tutti li debitori di detta Università e defendere le raggioni della medesima Università […] e per deputati hanno li medesimi Francesco Gaeta e Stefano Milano dato la voce à Giacomo Caserta e Francesco Russo fuora di detto numero”.