La seconda è la classica annotazione fatta dal visitatore apostolico il quale conferma che (oltre alle varie cose obbligatorie durante le sacre visite) aveva anche controllato i registri parrocchiali e li aveva trovati compilati in maniera conforme alle regole e aggiornati (altrimenti avrebbe lasciato scritte le prescrizioni da adottarsi).
Grazie mille. La prima foto è la continuazione della seconda. Il nome del visitatore è il Cardinale Ottavio Acquaviva? E le ultime due righe della prima foto?
Grazie mille ancora
Ho risolto. E' la visita pastorale del Vescovo di Atri e Penne " Gaspare Borghi" iviato dal Cardinale Ottavio Acquaviva Abate di Santa Maria di Propezzano che è una diocesi Nullius.
nullius dovrebbe significare "di nessuno"
o vuol dire che o la chiesa o il cardinale non appartenevano a nessuna diocesi.
oppure non c'è scritto "nullius" ma il nome della diocesi a cui, anticamente o ancora oggi, quella chiesa appartiene.
Luca (1987)< Mauro (1955)< Mario (1928)< Giuseppe (1893)< Antonio (1858)< Pietro (1820)< Antonio (1774)< Francesco (1744)< Antonio (1707)< Giovanni Battista (1680)< Francesco (1645 c.)< Antonio (1602 c.)< Giovanni (ante 1563) < Giacomo (ante 1529)
Santa Maria di Propezzano, appartenente alla Diocesi di Teramo e al suo Vescovo, era definita nullius perchè la giurisdizione veniva usurpata dagli abati commendatari che erano esponenti della casata Acquaviva feudatari delle terre e dei paesi circostanti.
mannobarile ha scritto:Santa Maria di Propezzano, appartenente alla Diocesi di Teramo e al suo Vescovo, era definita nullius perchè la giurisdizione veniva usurpata dagli abati commendatari che erano esponenti della casata Acquaviva feudatari delle terre e dei paesi circostanti.
Non veniva "usurpata", semplicemente essendo un'abbazia aveva anche un piccolo territorio su cui aveva la giurisdizione che ordinariamente avrebbe un vescovo. In Italia erano molte le abbazie con giurisdizione territoriale, l'ultima ad essere soppressa è stata Montecassino nel 2013. Il tutto ovviamente era legale, a norma del Diritto Canonico.
La memoria è la porta indispensabile per entrare nel futuro!
K.