Gianlu ha scritto:Può essere che nessuno abbia mai chiesto la dichiarazione di morte presunta? E se nessuno la chiede, in comune lo considerano sempre vivo?
Se non viene fatta la richiesta della dichiarazione di morte presunta il soggetto viene dichiarato "irreperibile" con il censimento della popolazione immediatamente successivo.
Ciononostante la sua scheda personale viene conservata presso lo stato civile anche se diventa "cancellata".
In uno stato di famiglia storico che ottenni da Verona c'erano annotate le variazioni anagrafiche di ogni singolo componente (emigrazione per matrimonio, data e luogo di morte ecc...)
Sulle annotazioni relative al capo famiglia si legge: cancellato per irreperibilità con censimento 1931. Peccato che il soggetto fosse morto già dal 1919 a Turate (CO).....
Al Comune di Verona non risulta essere mai pervenuta alcuna dichiarazione di morte inviata da Turate. Altro errore: uno dei figli viene dichiarato morto a Verona anche se spirò a Firenze....
Come dire.... "anagrafi" che vai usanze che trovi....
mattmar
El savio no sà gnente, l'inteligente sà poco, l'ignorante sà tanto, el mona sà tuto!
kraMer ha scritto:Si esatto intendo lui.. Ma come non è mai stato dichiarato morto uff!!!
E ora in che parrocchia guardo?? Come ci si muove con le parrocchie? Appuntamenti via telefono prima? O che cosa?
In parrocchia puoi provare a vedere se hanno l'atto di morte (ma non credo a questo punto, senza funerale l'atto di morte non lo redigono). Oppure puoi provare con gli Stati d'anime che sicuramente dovrebbero esserci. Se ci sono il parroco avrà fatta un'annotazione a fianco del nome del tuo bisnonno.
Altra strada, prova a vedere se tengono il libro della cronistoria parrocchiale, e se questo è consultabile. Lì, forse, il parroco potrebbe avere scritto qualcosa.
L'avevo già scritto in un messaggio precedente: proverei anche a controllare se in quella parrocchia esistevano delle confraternite. Se si controlla se il tuo bisnonno era iscritto (dagli appositi registri) e vedrai fino a quale annata a pagato la tassa della compagnia. Potrebbe essere una traccia.
Anche io come te ho cominciato questa ricerca per trovare delle informazioni su un parente con una vita avventurosa.
I consigli che mi sento di darti, e che sono un'aggiunta a quelli preziosi che già ti hanno dato altri sono questi.
Se ne hai la possibilità, registra le conversazioni con i parenti, in questo modo ti puoi godere il momento della scoperta e solo dopo con calma riepilogherai le informazioni che hai ottenuto.
Questo metodo ti viene molto utile nelle parrocchie. Siccome le informazioni che trovi sono moltissime, scriverle diventa complicato, quindi io uso la macchina digitale e la funzione registra del cellulare.
Spesso, anche per i tempi moderni, le parrocchie sono quasi più ricche di informazioni dei comuni. Se hai bisogno di una sorta di autorizzazione puoi contattare l'archivio della tua diocesi. Loro ti faranno compilare un modulo da consegnare ai parroci, che ti dovrebbe facilitare l'accesso ai loro archivi.
Ci saranno periodi in cui le informazioni ti cadranno addosso a valanga e altri in cui non caverai un ragno dal buco... ma ne vale la pena!
In bocca al lupo
E' stato messo recentemente on line questo archivio: Como and Lecco, Lombardia, Italy, Civil Registration Records, 1866-1937 (in Italian). Si trova su ancestry.com.
facendo una ricerca veloce ho visto che ci sono molti dossi e rota. però il mio abbonamento nn copre questi dati. forse qualcun'altro qui può farti la cortesia di dare un'occhiata.
ciao