Anno del Signore 1836, giorno in verità 14mo di febbraio
Giovan Battista Cerri del fu Giulio, da Nebbiuno, vedovo per la morte della moglie sua Francesca Gremmi in comunione di Santa Madre Chiesa, la sua età di anni 62, in casa propria, e alla prima ora mattutina rese l’ anima a Dio.
Il suo corpo il mattino del giorno seguente a questa chiesa parrocchiale di S. Giorgio martire fu condotto, e svolte secondo l’uso le pompe funebri (parentalibus), nel cimitero del comune fu inumato.
Da me sottoscritto è confessato il giorno 18, nel qual giorno fu anche ristorato col sacro viatico.
Infine dopo la sua morte fu spalmato con l’ olio dell’ unzione, e concessa per mezzo di me anche la benedizione papale, con la raccomadazione dell’ anima nell’ agone dei giusti. E per fede sacerdote Giulio Quaglia parroco
Francesca Gremmi moglie di Giovan Battista Cerri muore dopo lunga malattia a circa 70 anni di età l’8 agosto 1835, confessa, munita di eucaristia etc.