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Buongiorno, sono francese e sto lavorando sui miei antenati italiani. Vorrei ottenere l'atto di battesimo dal nonno del mio bisnonno. Secondo il suo certificato di matrimonio a Palermo e documenti associati, è stato battezzato nella "metropolitana eclesia hidruntina" il 15 agosto 1757. Suo nome era Don Gregorio Forte (figlio di Gregorio Forte e di Giuseppa Anna De Caro, fu nominato Gregorius Primaldus). Penso che questa sia la cattedrale di Otranto e che il prete che l'ha battezzato si chiamava Don Francisco Genna. Ho scritto alla cattedrale di Otranto, ma non ho ottenuta nulla risposta. Non so come fare per ottenere una copia del atto di battesimo. Grazie per dirmi se potete aiutarmi.
So che Don gregorio primaldus Forte se è sposato a Palermo il 6 Feb 1822 alla parrocchia Santa Lucia al borgo con Donna Giovanna Stinco, che hanno avuto un figlio Don Carmine (Carmelo) Forte nato a Palermo l'8 gennaio 1823. Carmelo ha sposato nel 1851 in Tunisia Maria Patti, la madre di Don gregorio Primaldus Forte nato a Otranto è Donna Giuseppa Anna De Caro. Ho trovato una Giuseppa Anna De Caro battisata a Napoli il 24 luglio 1726 a Sant'Anna di Palazzo. Questa chiesa è a 700 metri di un'altra chiesa che si chiama Santa caterina a Chiaia. Santa caterina a chiaia è stata costruita dopo l'ampliamento della preesistente cappella donata dalla famiglia Forte nel 500. Non so come posso fare per essere sicuro che sia la vera madre del bisnonno del mio bisnonno. Forse sua madre, Giuseppa Anna De Caro si è sposata a S. Anna di Palazzo con Don Gregorio Forte ( Suo padre si chiamava come lui), ho scritto ma anche lì senza ottenere una risposta
Jean-Louis Forte

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In questo mese di Marzo sono andato a Napoli e ad Ariano Irpino per cercare informazioni sulla famiglia Forte. A Ariano c'è un palazzo Forte. Oggi è il museo della ceramica. Nel 700, la famiglia Forte di Ariano aveva una casa di caccia dove il re aveva soggiornato. Il portale d'ingresso esiste ancora ed è così che sono riuscito a trovare loro stemma: un leone davanti a una torre. C'è anche un Gaetano Forte chi ha la sua effigie con uno stemma simile nella chiesa Santa Anna ad Ariano-Irpino. Lui è stato nella confraternita della disciplina della santa croce a Napoli e ho trovato uno stemma che assomiglia al suo nel oratorio di questa chiesa . Le mie ricerche mi fanno credere che questa famiglia Forte sia venuta con i re di Aragona in Sicilia durante le vespre siciliani.
Se non me sbaglio prima di essere in Sicilia, la Famiglia Forte aveva la viscontea di Soule al confine tra francia e spagna. Guillaume Fort visconte di Soule aveva, con suo fratello Garci Fort , portato la duchessa di Bigore nel anno 1036 quando aveva sposato il primo re d'aragona Ramiro I. Poi all'inizio del 300 la famiglia ha dovuto lasciare il suo visconte di Soule in cambio della signoria di Rada in Navarra (Spagna) Lo stemma del visconte di Soule è un leone eretto e lo stemma di Rada è una torre. Sembra che lo stemma del Forte di Ariano sia una sintesi dei due stemmi. Nei manoscritti ad Ariano del 700 che ho letto è scritto che la famiglia Forte è di origine napoletana.

Mio nonno diceva che eravamo di origine napoletana quindi penso che ci dovrebbero essere legami tra la mia famiglia e quella che ha questo stemma ad Ariano. E anche per questo che cerco di sapere se Donna Giuseppa Anna De Caro battesata a S. Anna di palazzo Napoli è quella che ha sposata Don Gregorio Forte. Magari l'archivio di questa parrocchia ha la risposta, ma non riesco a contattarli. Se sapeste come farlo sarebbe un grande aiuto.

I collegamenti con le nobili famiglie sono sempre difficili, solo con i documenti alla mano potrai confermare le tue supposizioni.
Le parrocchie sono l'unica via o gli Archivi vescovili o quelli di Stato per gli atti notarili, on line non c'è niente di fruibile, almeno io non ho trovato nulla.
Dovrai insistere con i sacerdoti, se sei sicuro delle chiese di riferimento,ma se non ci sono dei volontari addetti a questo tipo di ricerche, non so se otterrai qualche informazione
I parroci gestiscono più parrocchie e le ricerche genealogiche non sono la loro priorità, come è ovvio...

https://www.chiesadinapoli.it/wd-annuar ... lazzo-285/
Hai scritto o chiamato ai riferimenti del link per la chiesa di Napoli?

https://www.diocesiotranto.it/cattedrale_02/
Qui quelli per la cattedrale di Otranto, che è qullella che presumi tu, "Hydruntina" è d' Otranto

https://www.google.it/books/edition/Sto ... frontcover

Non so se si riferisca davvero alla tua famiglia, si parla di cappelle della Famiglia Forte ad Ariano e di un GAETANO

https://www.google.it/books/edition/Mem ... frontcover

Un altro accenno alla nobiltà della famiglia FORTE di ARIANO

Come mai hai cercato proprio ad Ariano, se i riferimenti della tua ricerca portano ad altri posti?

Tanto per essere chiari, la signora di Bigore ( che è una piccolissima zona) era Gilberga di Foix, figlia del conte di Carcassonne, che assunse poi il nome di Ermessinda o Ermesinda, sposando Ramiro I

Cercando a caso, risulta anche un eretico cataro con il cognome Forte!!

hai dei link dei documenti che citi nel tuo primo messaggio?
Ho cercato la storia dei luoghi che citi, ma sono piccole realtà nella più grande storia della Francia e della Spagna.I paesi Baschi poi sono altro ancora...

Avendo tu, come da albero, molte informazioni sui tuoi antenati, sarebbe bene che anche noi potessimo dare un'occhiata perchè on line non trovo i Forte "napoletani" connessi in modo chiaro a quelli provenienti da fuori Italia, in epoche remote

Sui De Caro di Napoli ci sono varie informazioni,ma bisognerebbe sapere di chi fosse figlia Giuseppa Anna

Grazie per le vostre risposte. Provo di mettere qui sotto una risposta alle vostre domande
Di fonte sicura arrivo al matrimonio del bisnonno del mio bisnonno, la cui madre si chiama Giuseppa Anna De Caro
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 1v?lang=fr
https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 45/0MvBXY7

poi ho la nascita di suo figlio a Palermo e infine giungo alla mia nascita in Tunisia. (con gli atti di matrimonio e di nascita)

https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 4M?lang=fr

Con i documenti del matrimonio di Don Gregorio Forte credo di aver capito che era stato battezzato nella cattedrale di Otranto nel 1757

Dal cognome della madre ho cercato su geneanet ed è così che ho scoperto che c'era una donna Giuseppa Anna De Caro Battezzata a Napoli nella chiesa di Santa Anna di Palazzo. Ma se non trovo che è questa donna che si è sposata con un Don Gregorio Forte non saro sicurro del legame.

Come ero bloccato per risalire sugli antenati di Don Gregorio Forte (Per suo matrimonio, Lui dice che non sa quando e dove i suoi genitori sono morti), smisi di fare genealogia propriamente detta e mi interessai a tutto ciò che potevo trovare nei libri di storia, nelle tesi, negli stemmari, nei siti dei nobili napoletani, siciliani e in altri documenti che potevano parlare di una famiglia nobile Forte.
Ho trovato molte cose ma solo dopo i vesprii siciliani. ( questo mi sembra logico con quello che ho trovato nella storia del'Aragona e della spagna)
È così che sono arrivato ad Ariano. Ma non avevo lo stemma dei Forte di Ariano. A Ariano ho incontrato persone straordiniare che mi hanno aiutato a trovarlo e ho potuto consultare manoscritti del 1700 in cui sono elencati i nomi dei capifamiglia con la lista di coloro che abitano con loro e tutti i loro possedimenti.
Questo mi ha fatto capire che questa famiglia Forte d'Ariano era napoletana. A Napoli ho trovato questa famiglia FORTE napoletana che ha donato la sua cappella e il suo terreno che è diventato santa Caterina a Chiaia e che l'ha poi ampliata con la famiglia Gonzaga e la famiglia Carafa nel 1626 ( memoria del conte Gonzaga).
Pensavo potesse essere la stessa famiglia FORTE di Ariano. Tanto più che santa Caterina a Chiai si trova a 700 m da S Anna di Palazzo e che l'età di quella battezzata a santa anna di Palazzo le permetterebbe di essere la madre del mio Don Gregorio Forte. Nulla è certo finché non ho la prova del suo matrimonio con Don Gregorio Forte ( padre di Don Gregorio primaldus Forte)
Mi riccordo che mio nonno diceva che la nostra famiglia era una famiglia nobile napoletana e questo ci faceva ridere. Non per essere napoletani ma piuttosto di venire da una famiglia nobile !

Trovo stupefacente trovare nello stemma di questi Forte d'Ariano un leone nell'atteggiamento della stirpe dei FORT della viscontea di Soule e una torre che è il loro stemma quando si sono trasferiti a Rada in Navarra.
So che l'ultimo visconte di Soule aveva un fratello e che il visconte ha partecipato all'assedio di Tunisi nel 1270 ( poco tempo prima di trasferisi a Rada). È possibile che suo fratello fosse con lui perché poi non si trova più traccia di questo fratello in Spagna. Dopo questo infruttuoso assedio, l'emiro di Tunisi chiese protezione militare al re di Aragona che lasciò la sua flotta vicino a Tunisi da cui partì nel 1282 per cacciare gli Angioini dalla Sicilia.

Infine sono sorpreso di vedere che lo stemma di Don Gio. FORTE NATOLI principe di Sperlinga è molto simile a quello dei Forte di Ariano. A Ariano ci sono in più, sotto la torre e il leone, i tre monti che sono l'emblema di Ariano. ma poi stesso atteggiamento per il leone e una torre con molte somiglianze. Manca la corona sopra testa del Leone

Altre informazioni Giuseppa anna De Caro (di S. Anna di Palazzo) aveva per genitori Pietro Paolo Aniello Carmine De Caro nato il 11/07/1686 e Annamaria Francesca Cosa nata 26/02/1691 tutti due a Napoli

Grazie mille, molto gentile.
Appena avrò tempo proverò a guardare,ma per gli anni di tuo interesse solo le parrocchie o gli archivi potranno darti una risposta...

Se hai interesse per atti di qualche chiesa di Napoli città puoi rivolgerti all'Archivio Diocesano:

https://www.archiviodiocesinapoli.it/

Grazie, Avevo scritto direttamente alla chiesa di S Anna di palazzo. Vado a provare con questo indirizzo

L'unica strada è quella degli Archivi diocesani, come ti ho detto anche io, se la chiesa di Sant'Anna ha versato lì il suo materiale, se invece fosse fisicamente ancora nella parrocchia dovrai insistere con il parroco, di cui ti ho dato i riferimenti e non so se li hai visti

L'Archivio parrocchiale di Sant'Anna di Palazzo purtroppo è ancora conservato in Parrocchia e non è stato versato nell'archivio diocesano.

Ecco e allora "buona fortuna"!!!