TuttoGenealogia.it

Chiedo cortesemente se qualcuno degli utenti di TG che frequenta l'Archivio di Stato di Roma possa farmi un piacere (senza fretta).
Da un notarile rogato a Terni nel 1638 sono venuto a sapere che c'è un testamento che mi interessa e che è stato redatto a Roma il 12 (o il 14) maggio 1636 dal notaio Flavio Paradisi. Facendo qualche ricerca sembra che gli atti di questo notaio siano conservati nell'Ufficio VII. L'esistenza di questo testamento risulta anche dai brogliardi pubblicati con il progetto Imago all'indirizzo qui sotto (il link non rimanda direttamente alla pagina esatta, comunque basta cliccare sulla cartella nr. 129 che compare nella colonna di sinistra, il nome che mi interessa è presente in basso nella colonna di sinistra, a 9 righe dalla fine)
https://imagoarchiviodistatoroma.cultur ... 0&alt=1080

Buongiorno Luca

Esaminando la faccenda sembra che ce ne sono due ravvicinatissimi e intestati alla stessa persona con stessa paternità ma diverso notaio:

- 12 maggio 1636 - notaio Tranquillo Pizzuti - uff. 19
- 14 maggio 1636 - notaio Flavio Paradisi - uff. 7

Appena riesco a passare in archivio, ti darò notizie di ciò che trovo.

Cordiali saluti

Marcello

Eh... hai ragione effettivamente.
Comunque a questo punto è più importante quello del 14 perché è quello citato nel documento del 1638 e quindi sicuramente è quello di cui si è tenuto conto nella divisione dei beni.
Grazie
(se poi dovrai sostenere delle spese, fammelo sapere ovviamente)

OK.

Cercherò di beccarli tutti e due, spero entro pochi giorni.

A presto e cordiali saluti

Marcello

Volevo ringraziare pubblicamente Marcello che è stato gentilissimo ed ha richiesto per mio conto i notarili che mi interessavano e mi ha mandato la relativa documentazione fotografica, in pieno spirito del forum.
Grazie veramente

E' stato un piacere !!! Alla prossima.

Marcello

enorepap ha scritto: ↑

venerdì 11 aprile 2025, 19:48

Visto che Marcello frequenta l'ASR, ne approfitto per una domanda a proposito del nuovo sistema online dell'Archivio di Stato di Roma per la richiesta del materiale archivistico:
https://salastudio-archivi.cultura.gov.it/.

Lo hai mai usato? Sembrerebbe qualcosa di molto utile ma ho la sensazione che la funzione di ricerca della segnatura non funzioni.

Alessandro

Buonasera Alessandro

Io sto ora usando il nuovo sistema pressochè unicamente per gli atti notarili.

Funziona regolarmente con l'avvertenza che non tutti gli inventari ma solo quelli degli uffici da 1 a 6, il 9, il 10 e il 15 dei Trenta Notai sono disponibili on-line.

Fortunatamente per tutti i Trenta Notai e gli uffici equiparati (dal 31 al 39) non serve il numero della corda e per gli uffici di cui non c'è l'inventario on-line, basta indicare un numero seguito da f che indica che è fittizio. Se il sistema non lo accetta bisogna insistere scendendo con la numerazione finchè, con un pò di pazienza, lo accetta. Nelle note io specifico poi la data, il nome del contraente, quello del notaio e il numero dell'ufficio in modo da orientare il personale nella ricerca.

Per le altre curie, tipo l'Auditor Camerae, il numero vero della corda è obbligatorio e in questo caso si devono per forza consultare gli inventari cartacei in archivio.

Cordiali saluti

Marcello

enorepap ha scritto: ↑

sabato 12 aprile 2025, 23:22

Buonasera Alessandro

Io sto ora usando il nuovo sistema pressochè unicamente per gli atti notarili.

Funziona regolarmente con l'avvertenza che non tutti gli inventari ma solo quelli degli uffici da 1 a 6, il 9, il 10 e il 15 dei Trenta Notai sono disponibili on-line.

Fortunatamente per tutti i Trenta Notai e gli uffici equiparati (dal 31 al 39) non serve il numero della corda e per gli uffici di cui non c'è l'inventario on-line, basta indicare un numero seguito da f che indica che è fittizio. Se il sistema non lo accetta bisogna insistere scendendo con la numerazione finchè, con un pò di pazienza, lo accetta. Nelle note io specifico poi la data, il nome del contraente, quello del notaio e il numero dell'ufficio in modo da orientare il personale nella ricerca.

Grazie Marcello, sto provando ma ancora non riesco.
Io avrei bisogno di un testamento del 1743 redatto dal notaio Grassi, ufficio 21: mi suggerisci il modo corretto di inoltrare la richiesta, per favore? il numero della corda sembra necessario

un saluto
Alessandro

Buonasera Alessandro

L'ufficio 21 non ha l'inventario in linea però, fortunatamente, i testamenti risultano dopo gli strumenti con numerazione propria da 1 a 20 per il periodo 1587 – 1803.

Ho provato con il numero di corda fittizio 15f e lo accetta.

Fai una prova e dimmi come va.

Marcello