Ciao maurosfal, mi fa molto piacere sapere dell'andamento fortunato delle tue ricerche e ti faccio i miei complimenti.
Ora, quel che ti resta da fare, è recarti nel capoluogo della tua provincia, all'Archivio di Stato e se sei altrettanto fortunato potrai andare a ritroso almeno di altri 100 – 150 anni.
Recati all'Archivio di Stato e chiedi l'indice dei Notai che rogavano nel periodo e luogo che ti interessa, solitamente hanno un elenco abnorme che copre un certo periodo di tempo e una zona che poteva essere parecchio grande.
Dovrai chiedere l'aiuto degli operatori, che sono sempre ben informati, che ti indichino quali erano quelli che in particolare rogavano solo nella zona che ti interessava in modo da ridurre e concentrare le ricerche il più possibile in quanto per ogni Notaio esistono dei libri indice di quello che avevano rogato.
Questi libri (redatti dagli stessi Notai) non sono altro, appunto, l'indice cronologico di quel che ogni Notaio rogava riportando la data, il nome degli interessati o interessato, il luogo e cosa avevano stipulato che poteva essere qualsiasi cosa, dalla permuta di un caprone con un maiale, all'acquisto di una casa, a una dote lasciata alla moglie, un lascito alla parrocchia ecc. e per ogni atto è riportato anche il libro e numero d'atto che contiene il vero e proprio rogito e questo è sempre ricco di utilissime e interessanti informazioni.
Non sempre si ha la fortuna di trovare gli indici e altrettanto che siano stati riportati diligentemente e se non c'è questa opportunità è necessario passare direttamente a spulciare i libri dei rogiti veri e propri, prima verifica se hanno riportano un indice breve alla fine (a volte anche all'inizio) di ogni libro.
Per ogni Notaio è probabile che ti diano da visionare un carrello intero di 5, 10 ma a volte anche più di venti libri (spesso i figli succedevano al padre nell'attività di Notaio) e quindi devi armarti di taaaaaaaaanta pazienza

(e omaggiare qualche dipendente) e nella speranza di non diventare vecchio prima

, spulciare uno a uno i libri cercando i nomi che ti interessano.
Trovato l'atto prendine nota degli estremi e alla fine chiedi poter fotografare o che ti fotografino le pagine che ti riguardano o quantomeno ti facciano una fotocopia.
Fai attenzione che nel 400-500 si affermarono i cognomi e quindi a volte lo troverai "deformato" quindi nel dubbio visiona sempre l'atto.
Ricapitolando:
1) recati all'Archivio di Stato;
2) chiedi l'elenco dei Notai che rogavano nel tempo e luogo che ti interessano (chiedi assistenza al personale);
3) visiona gli indici alla ricerca del nome che ti interessa;
4) passa a visionare il rogito vero e proprio e prendi nota di: nome Notaio, n. Libro e numero Atto;
5) chiedi foto o fotocopia del documento;
6) non invecchiare.
Vedrai l'emozione è la stessa che si prova ricercando gli atti parrocchiali ma con maggior intensità in quanto stai rivivendo momenti della vita che hanno visto impegnati i tuoi Antenati oltre 500 anni fa, non arrenderti mai e porterai per sempre con te queste sensazioni ed esperienze.
Ti auguro davvero molta fortuna e buon lavoro
Ciao