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leggi 1895

Inviato: domenica 12 aprile 2015, 20:42
da agata7
Ciao a tutti,
Ho bisogno della vostra esperienza

Esiste in rete una normativa, un estratto del codice civile/penale che faccia riferimento a come dovevano essere gestite le adozioni o gli affidi nel 1895?

Molto brevemente perché é una storia lunga e complessa: mio nonno paterno é stato trovato abbandonato in uno sperduto uliveto calabrese. Il contadino che l'ha trovato l'ha portato in comune e gli ha messo come cognome quello della località in cui dice di averlo trovato. In seguito il trovatello pur mantenendo il cognome di fantasia é allevato dal contadino per 20 anni circa.

In base alla vostra esperienza, un bambino poteva essere affidato così a chiunque o un minimo di iiter burocratico doveva essere seguito ?? Conosco il nome della famiglia che lo ha allevato, ma il mio scopo é risalire ad eventuali documenti che facciano riferimento al genitore naturale. A mio nonno é sempre stato detto che era stato abbandonato in quel campo,che era impossibile sapere di chi fosse figlio, che la smettesse di cercare, ma alcune cose fanno pensare che in realtà lui sia stato affidato a quel contadino, il quale non ha mai tradito il mandato (chissà se per lealtà o convenienza ).

Di sicuro non é stato adottato, visto la differenza di cognome, ma é plausibile ipotizzare un affido ?? Mi rifiuto di pensare che uno si presentava in comune diceva di aver trovato un bambino e se lo portava a casa senza che non rimanesse traccia di questa cosa.... cosa dovrei /potrei cercare ??

Grazie

Inviato: domenica 12 aprile 2015, 22:14
da ery1
Ciao,
io ho trovato qualcosa su questo sito però è indicato un decreto del 1918, quindi successivo al 1895:
http://www.anfaa.it/famiglia-come-dirit ... i-storici/

Spero di esserti stata utile.

Erica

Inviato: domenica 12 aprile 2015, 22:21
da Luca.p
Il battesimo e la copia integrale dell'atto di nascita li hai già controllati?
Al 99% non ci troverai niente di importante, ma è una strada comunque da provare.
Poi dovresti controllare, se sono conservate, le carte dell'orfanotrofio della zona dove è nato tuo nonno, perché anche se è stato dato in affido molto presto, è impossibile che non sia passato per quel luogo, anche perché erano loro che davano dei sussidi alle famiglie affidatarie (mica lo facevano per pura beneficenza!).
Comunque, di solito le possibilità di scoprire qualcosa sono sempre molto basse, perché nella maggior parte de casi è vero che venivano abbandonati senza alcuna indicazione riguardo ai genitori. Magari, nei piccoli paesi, si mormorava circa la probabile puerpera, perché si conoscevano le tresche e magari si vedeva sparire per alcuni mesi una ragazza ed era facile abbinare i due episodi. ma se il prete non era un "chiacchierone" a sua volta, e non riportava nel registro dei battesimi la diceria popolare, a distanza di 120 anni non hai proprio modo di risolvere il rebus.

Inviato: lunedì 13 aprile 2015, 15:00
da agata7
ery1 ha scritto:Ciao,
io ho trovato qualcosa su questo sito però è indicato un decreto del 1918, quindi successivo al 1895:
http://www.anfaa.it/famiglia-come-dirit ... i-storici/

Spero di esserti stata utile.

Erica
Spero di non fare pasticci nel rispondere.... non sono ancora ben sciolta nell'utilizzo del portale.

Grazie ancora una volta Erica, é stato di grande aiuto.

Inviato: lunedì 13 aprile 2015, 16:10
da agata7
Luca.p ha scritto:Il battesimo e la copia integrale dell'atto di nascita li hai già controllati?
Al 99% non ci troverai niente di importante, ma è una strada comunque da provare.
Poi dovresti controllare, se sono conservate, le carte dell'orfanotrofio della zona dove è nato tuo nonno, perché anche se è stato dato in affido molto presto, è impossibile che non sia passato per quel luogo, anche perché erano loro che davano dei sussidi alle famiglie affidatarie (mica lo facevano per pura beneficenza!).
Comunque, di solito le possibilità di scoprire qualcosa sono sempre molto basse, perché nella maggior parte de casi è vero che venivano abbandonati senza alcuna indicazione riguardo ai genitori. Magari, nei piccoli paesi, si mormorava circa la probabile puerpera, perché si conoscevano le tresche e magari si vedeva sparire per alcuni mesi una ragazza ed era facile abbinare i due episodi. ma se il prete non era un "chiacchierone" a sua volta, e non riportava nel registro dei battesimi la diceria popolare, a distanza di 120 anni non hai proprio modo di risolvere il rebus.
Grazie Luca,
L'anagrafe mi ha mandato un estratto per riassunto - mi sembra d'intuire che l'integrale sia altra cosa giusto ?' nel tal caso richiederò quello.
Per il battesimo purtroppo é un po' che insisto, ma il parroco non é molto collaborativo, accampa scuse, e io vivo a 1200 km di distanza. Periodicamente torno alla carica, ma fin'ora tutto quello che ho ottenuto é la data di matrimonio scritta a penna su un foglietto.
La strada dell'Orfanotrofio mi sembra utile.... ecco un'altra cosa che non sapevo.
A questo punto, spero vivamente che il parroco dell'epoca fosse un chiacchierone, perché in molti hanno lasciato intendere a mio nonno di chi fosse figlio. Conosco il nome della famiglia che lo ha allevato, così come il nome del presunto padre (della madre nessuno ha mai parlato). Probabilmente non riuscirò mai a trovare un collegamento fra queste due cose, a meno che non risulti qualcosa dai documenti.
Ma devo tentare. L'importante é impostare un metodo e capire cosa cercare.

Inviato: lunedì 13 aprile 2015, 18:46
da Luca.p
agata7 ha scritto:L'anagrafe mi ha mandato un estratto per riassunto - mi sembra d'intuire che l'integrale sia altra cosa giusto ?' Giusto. Non sempre le notizie che risultano da una copia integrale sono risolutive rispetto all'estratto per riassunto, ma di sicuro contengono più informazioni.

Per il battesimo purtroppo é un po' che insisto, ma il parroco non é molto collaborativo, accampa scuse
E' un classico!

La strada dell'Orfanotrofio mi sembra utile.... ecco un'altra cosa che non sapevo.
Certo, c'è sempre il problema dei 1.200 km, ma magari abbini una vacanza estiva e fai un salto da quelle parti.

... perché in molti hanno lasciato intendere a mio nonno di chi fosse figlio.
Tuo nonno era sicuramente una persona seria, ma non fidarti mai dei racconti fatti dalle persone abbandonate alla nascita: tendono a crearsi un loro mondo, una storia che dia loro delle risposte, anche finte, ma hanno bisogno di storie da raccontare agli altri. Succede(va) nel 90% dei casi

Inviato: martedì 14 aprile 2015, 15:33
da giuliodugi
Durante la mia ricerca mi sono imbattuto in un’ava nata nel 1875 la quale è stata ritrovata da una persona che è andata a dichiararla e l’Ufficiale dello Stato Civile ha provveduto ad annotare nell’atto di nascita:
  • - le circostanze del ritrovamento ( […] è comparso il Signor xx figlio di yy di anni sessantasette di professione Contadino nato, domiciliato, e residente in questo Comune di ZZ, il quale mi ha consegnato una bambina di sesso femminile dell'apparente età di giorno uno, ‎[illeggibile]‎ miserabili cenci di cotone bianco, ed involta con fascia di cotone bianco, senza ‎[illeggibile] mi ha dichiarato che questa notte alle ore antimeridiane tre, e minuti trenta dalla via [illeggibile] dietro al portone della sua casa al numero sessantacinque ha trovato suddetta bambina ‎[illeggibile]‎ della quale vi erano gli oggetti sopra descritti, giacente supina, con ambi le mani racchiuse ‎[illeggibile] fasce, e con la faccia coperta da un fazzoletto bianco […])
  • - il nome ( […] Alla detta bambina ho imposto il Nome di XX ed il Cognome di YY. […])
  • - le decisioni prese ([…] Dopo di ciò ho chiamato i Coniugi XX di YY e XX ‎[illeggibile]‎
    nati in questo Comune e domiciliati in quello di KK e gli ho affidata la detta bambina ‎[illeggibile]‎ promettendo questi di assicurare l'allevamento e la custodia nonchè di darne conto ad ogni richiesta ‎[illeggibile]‎ all'Autorità. […]
    )
In un altro caso la bambina, nata nel 1886, anch’essa abbandonata e ritrovata, l’Ufficiale dello Stato Civile ha annotato nell’atto di nascita:
  • - le circostanze del ritrovamento ( […] è comparsa XX‎ di anni cinquantaquattro filatrice, residente in questo Comune la quale mi ha presentata una bambina di sesso femminile dell'apparente età di giorni due, presso lei si trovavano una fascia di ‎[illeggibile]‎ un ‎[illeggibile]‎ piccolo bianco, un pannilino di cotone ed una camicia bianca, mi ha dichiarato che questa mattina alle ore antimeridiane tre ‎[illeggibile]‎, l'ha trovato innanzi la porta d'ingresso della casa di sua abitazione sita in questo Comune contrada XX ‎[illeggibile]‎ e colle mani avvolte entro la fascia. […])
  • - il nome ( […] A detta bambina ho imposto il nome di XX ed il cognome YY, […])
  • - le decisioni prese ( […] detta bambina si manda all'Ospizio di ‎[illeggibile]‎ di ZZ a mezzo della stessa XX [dichiarante]‎, di ciò incaricata, ed alla quale viene consegnata una copia del presente atto per presentarlo al direttore del suddetto ‎[illeggibile]‎ assieme alla bambina ed agli oggetti tutti riuniti presso la ‎[illeggibile]‎. […] )
Non so quali fossero le leggi che regolamentassero tale situazione, ma fatto sta che i due Ufficiali dello Stato Civile si sono comportati in modo diverso, ma credo nel rispetto della Legge (altrimenti non l'avrebbero scritto :lol: ). Comunque sull'atto di nascita troverai questo tipo di notizie, nessun riferimento ad un possibile genitore del nascituro.
Non ho alcuna esperienza con i parroci, anch'io come te ho radici calabresi e vivo distante.

Inviato: martedì 14 aprile 2015, 19:38
da agata7
Luca.p ha scritto:
agata7 ha scritto:L'anagrafe mi ha mandato un estratto per riassunto - mi sembra d'intuire che l'integrale sia altra cosa giusto ?' Giusto. Non sempre le notizie che risultano da una copia integrale sono risolutive rispetto all'estratto per riassunto, ma di sicuro contengono più informazioni.

Per il battesimo purtroppo é un po' che insisto, ma il parroco non é molto collaborativo, accampa scuse
E' un classico!

La strada dell'Orfanotrofio mi sembra utile.... ecco un'altra cosa che non sapevo.
Certo, c'è sempre il problema dei 1.200 km, ma magari abbini una vacanza estiva e fai un salto da quelle parti.

... perché in molti hanno lasciato intendere a mio nonno di chi fosse figlio.
Tuo nonno era sicuramente una persona seria, ma non fidarti mai dei racconti fatti dalle persone abbandonate alla nascita: tendono a crearsi un loro mondo, una storia che dia loro delle risposte, anche finte, ma hanno bisogno di storie da raccontare agli altri. Succede(va) nel 90% dei casi

Caspita!! Effettivamente, non ho mai considerato questa eventualità. A forza di sentirlo dire ci ho quasi creduto io, figurati lui. Io l'ho sempre presa per veritiera, solo perché mi avevano detto che quel contadino, poco tempo dopo ha acquisito una proprietà che era appartenuta al presunto padre del nonno... ma siamo a vecchie chiacchiere di paese, e anche se ciò fosse avvenuto, al massimo rafforzerebbe le vecchie ipotesi, senza per questo dimostrare nulla.
Grazie ancora Luca, scusa se continuo a riportare la citazione, ma non ho ancora capito come rispondere direttamente senza riportare quanto citato. Sorry.. :?

Inviato: martedì 14 aprile 2015, 21:28
da agata7
giuliodugi ha scritto:Durante la mia ricerca mi sono imbattuto in un’ava nata nel 1875 la quale è stata ritrovata da una persona che è andata a dichiararla e l’Ufficiale dello Stato Civile ha provveduto ad annotare nell’atto di nascita:
  • - le circostanze del ritrovamento ( […] è comparso il Signor xx figlio di yy di anni sessantasette di professione Contadino nato, domiciliato, e residente in questo Comune di ZZ, il quale mi ha consegnato una bambina di sesso femminile dell'apparente età di giorno uno, ‎[illeggibile]‎ miserabili cenci di cotone bianco, ed involta con fascia di cotone bianco, senza ‎[illeggibile] mi ha dichiarato che questa notte alle ore antimeridiane tre, e minuti trenta dalla via [illeggibile] dietro al portone della sua casa al numero sessantacinque ha trovato suddetta bambina ‎[illeggibile]‎ della quale vi erano gli oggetti sopra descritti, giacente supina, con ambi le mani racchiuse ‎[illeggibile] fasce, e con la faccia coperta da un fazzoletto bianco […])
  • - il nome ( […] Alla detta bambina ho imposto il Nome di XX ed il Cognome di YY. […])
  • - le decisioni prese ([…] Dopo di ciò ho chiamato i Coniugi XX di YY e XX ‎[illeggibile]‎
    nati in questo Comune e domiciliati in quello di KK e gli ho affidata la detta bambina ‎[illeggibile]‎ promettendo questi di assicurare l'allevamento e la custodia nonchè di darne conto ad ogni richiesta ‎[illeggibile]‎ all'Autorità. […]
    )
In un altro caso la bambina, nata nel 1886, anch’essa abbandonata e ritrovata, l’Ufficiale dello Stato Civile ha annotato nell’atto di nascita:
  • - le circostanze del ritrovamento ( […] è comparsa XX‎ di anni cinquantaquattro filatrice, residente in questo Comune la quale mi ha presentata una bambina di sesso femminile dell'apparente età di giorni due, presso lei si trovavano una fascia di ‎[illeggibile]‎ un ‎[illeggibile]‎ piccolo bianco, un pannilino di cotone ed una camicia bianca, mi ha dichiarato che questa mattina alle ore antimeridiane tre ‎[illeggibile]‎, l'ha trovato innanzi la porta d'ingresso della casa di sua abitazione sita in questo Comune contrada XX ‎[illeggibile]‎ e colle mani avvolte entro la fascia. […])
  • - il nome ( […] A detta bambina ho imposto il nome di XX ed il cognome YY, […])
  • - le decisioni prese ( […] detta bambina si manda all'Ospizio di ‎[illeggibile]‎ di ZZ a mezzo della stessa XX [dichiarante]‎, di ciò incaricata, ed alla quale viene consegnata una copia del presente atto per presentarlo al direttore del suddetto ‎[illeggibile]‎ assieme alla bambina ed agli oggetti tutti riuniti presso la ‎[illeggibile]‎. […] )
Non so quali fossero le leggi che regolamentassero tale situazione, ma fatto sta che i due Ufficiali dello Stato Civile si sono comportati in modo diverso, ma credo nel rispetto della Legge (altrimenti non l'avrebbero scritto :lol: ). Comunque sull'atto di nascita troverai questo tipo di notizie, nessun riferimento ad un possibile genitore del nascituro.
Non ho alcuna esperienza con i parroci, anch'io come te ho radici calabresi e vivo distante.
Grazie anche a te Giulio,
ho trovato molto interessanti le informazioni citate, ti chiederei a questo punto, se le hai recuperato da quell'estratto integrale di cui mi parlava Luca, oppure se si tratta di altro. In tal caso qual'é il nome del documento e come si procede per l'acquisizione ?? Una normale richiesta all'anagrafe ?
Per quanto riguarda i parroci, paradossalmente trovo difficoltà solo con quello del paese natio del nonno. Parallelamente infatti sto seguendo un'altra pista (anche se mi sembra improbabile pur se più affascinante) e con altre parrocchie non ho trovato così lungo e difficile.
E visto che forse le tue ricerche le hai svolte in Calabria, ne approfitto per chiderti ancora una cosa: ti sei per caso imbattuto nell'ex brefotrofio di Palmi ? Mio nonno era di Gioia Tauro e quello sarebbe stato il brefotrofio di competenza.
Grazie per l'attenzione e la pazienza nel leggere, spero di avere un po' di successo in quest'avventura.... non tanto/solo per il nonno, dopo 120 anni non sarebbe certo una priorità, mi piacerebbe solo per amore della storia, quella con la S maiuscola.

Inviato: martedì 14 aprile 2015, 22:26
da Luca.p
agata7 ha scritto:Grazie ancora Luca, scusa se continuo a riportare la citazione, ma non ho ancora capito come rispondere direttamente senza riportare quanto citato. Sorry.. :?
E' più semplice di quanto sembri, basta cliccare sul tasto "invia risposta" che trovi alla fine del messaggio, giù in basso, anziché su riporta.
E anche nel caso che tu cliccassi su "riporta", potresti sempre poi cancellare tutto il messaggio riportato oppure farlo solo in parte, come ho fatto io qui sopra, lasciando solo il testo che ti interessa.

Inviato: giovedì 16 aprile 2015, 11:42
da giuliodugi
agata7 ha scritto: [...] ti chiederei a questo punto, se le hai recuperato da quell'estratto integrale di cui mi parlava Luca, oppure se si tratta di altro. [...]
Sì l'atto è proprio quello e speso consiste in una fotocopia dell'atto (non mi è mai capitato di avere una trascrizione).
agata7 ha scritto: E visto che forse le tue ricerche le hai svolte in Calabria, ne approfitto per chiderti ancora una cosa: ti sei per caso imbattuto nell'ex brefotrofio di Palmi ? Mio nonno era di Gioia Tauro e quello sarebbe stato il brefotrofio di competenza.
Le mie ricerche si sono svolte nella provincia di Cosenza ricevendo un grosso aiuto dall'Archivio di Stato di Cosenza e quindi non mi sono imbattuto nel brefotrofio di Palmi.
agata7 ha scritto: Per il battesimo purtroppo é un po' che insisto, ma il parroco non é molto collaborativo, accampa scuse, e io vivo a 1200 km di distanza.
Fatti i dovuti calcoli attualmente ci dovremmo trovare nella stessa Regione. Io sono in Toscana.

Inviato: giovedì 16 aprile 2015, 12:33
da ziadani
agata7 ha scritto: [...] ti chiederei a questo punto, se le hai recuperato da quell'estratto integrale di cui mi parlava Luca, oppure se si tratta di altro. [...]
Copia integrale dell'atto di nascita, non estratto!

L'estratto dell'atto di nascita e la sua copia integrale sono documenti diversi, da non confondere!

Inviato: giovedì 16 aprile 2015, 14:06
da agata7
Copia integrale dell'atto di nascita, non estratto!

L'estratto dell'atto di nascita e la sua copia integrale sono documenti diversi, da non confondere![/quote]

Grazie Ziadani,
fortunatamente ho provveduto a richiedere il documento giusto

Inviato: giovedì 16 aprile 2015, 14:39
da agata7
giuliodugi ha scritto:
agata7 ha scritto: [...] ti chiederei a questo punto, se le hai recuperato da quell'estratto integrale di cui mi parlava Luca, oppure se si tratta di altro. [...]
Sì l'atto è proprio quello e speso consiste in una fotocopia dell'atto (non mi è mai capitato di avere una trascrizione).
agata7 ha scritto: E visto che forse le tue ricerche le hai svolte in Calabria, ne approfitto per chiderti ancora una cosa: ti sei per caso imbattuto nell'ex brefotrofio di Palmi ? Mio nonno era di Gioia Tauro e quello sarebbe stato il brefotrofio di competenza.
Le mie ricerche si sono svolte nella provincia di Cosenza ricevendo un grosso aiuto dall'Archivio di Stato di Cosenza e quindi non mi sono imbattuto nel brefotrofio di Palmi.

Peccato, aspetto news dall'Archivio di Stato di RC per capire chi custodisce oggi i documenti di quel brefotrofio. On line non ho trovato nulla e spero siano un po' più collaborativi di anagrafe e parrocchia,
agata7 ha scritto: Per il battesimo purtroppo é un po' che insisto, ma il parroco non é molto collaborativo, accampa scuse, e io vivo a 1200 km di distanza.
Fatti i dovuti calcoli attualmente ci dovremmo trovare nella stessa Regione. Io sono in Toscana.
Toscana !!! Ahimé...magari !!!! Effettivamente sono stata un po' approssimativa con le distanze. Vivo in una città che pur essendo davvero molto affascinante, accogliente e ricchissima di storia, culturalmente vivace e curiosa, ha troppo cemento per i miei gusti: Torino.[/u]

Inviato: giovedì 16 aprile 2015, 17:19
da Luca.p
ziadani ha scritto:Copia integrale dell'atto di nascita, non estratto!
In realtà, zia, in burocratese si chiama proprio così, estrato per copia integrale!

D.P.R. nr 396 del 3 novembre 2000

Art. 107
(Estratti per copia integrale)

1. Gli estratti degli atti dello stato civile possono essere
rilasciati dall'ufficiale dello stato civile per copia integrale
soltanto quando ne e' fatta espressa richiesta da chi vi ha interesse
e il rilascio non e' vietato dalla legge.

2. L'estratto per copia integrale deve contenere:

a) la trascrizione esatta dell'atto come trovasi negli archivi di cui
all'articolo 10, compresi il numero e le firme appostevi;
b) le singole annotazioni che si trovano sull'atto originale;
c) l'attestazione, da parte di chi rilascia l'estratto, che la copia
e' conforme all'originale.