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Ciao a tutti!
Ho trovato il ruolo matricolare di mio nonno e sono contentissima (e ho pure diecimila domande dettate dall'emozione!)

Potete aiutarmi a decifrarlo? Come è evidente, era un partigiano, ma non riesco a capire cosa fosse scritto sotto le linee cancellate. Cosa significa "tale al magazzino brigata alpini"? Continuava a figurare come disertore, oppure lo avevano preso e spedito al militare?
La pseudorepubblica era quella di Salò?

Grazie a tutti, ciao!

adoinel ha scritto:Potete aiutarmi a decifrarlo? Come è evidente, era un partigiano, ma non riesco a capire cosa fosse scritto sotto le linee cancellate.

Ciao,
provo ad aiutarti:

Tale perso di forza a seguito noti eventi militari lì 5 Settembre 1943

Chiamato alle armi ai sensi della circolare 171 del 4/11/43 e giunto il 1 Dic. 1943

Tale avviato al 385 Reggimento Fanteria Cortona 2 Dic. 1943

Poi è riportata la dicitura:
"Depennato il servizio prestato con la pseudorepubblica ai sensi della circolare 40039/27 del 28-05-1945 del M.G." cioé fu cancellato sul suo ruolo militare il servizio prestato nella RSI perché ritenuto un governo privo di legittimità, come puoi desumere leggendo questo disegno di legge:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/f ... =si&toc=no

adoinel ha scritto:Cosa significa "tale al magazzino brigata alpini"? Continuava a figurare come disertore, oppure lo avevano preso e spedito al militare?

Era militare in riposo presso la Caserma degli Alpini a Cairo Montenotte infatti, come scritto qui http://www.lancora.com/04/2004-05-09/art_ca_01.html :
“...la caserma fu, nella Seconda Guerra Mondiale, sede del distaccamento del Battaglione Pieve di Teco del 1° Reggimento Alpini della leggendaria Divisione “Cuneense”, scomparsa sul fronte russo nella tragica ritirata dell’inverno 1942/43.
Il caseggiato era adibito a magazzino vestiario e armamento per gli alpini di leva e per i richiamati che in seguito venivano mandati alla sede del battaglione a Pieve di Teco per un rapido addestramento ed infine inviati sui vari fronti francese, albanese e russo dove i più non fecero più ritorno.”

adoinel ha scritto:La pseudorepubblica era quella di Salò?

Sì.

Erica

Grazie infinite Erica!
Per me è davvero importante vedere queste informazioni perché non ho mai conosciuto mio nonno e mia madre mi raccontava qualcosa quando ero bambina... Poi lei è mancata e non ho mai avuto modo di verificare questi dati, adesso è come se la sentissi un po' più vicina

Mi chiedo un paio di cose: se quando l'hanno chiamato non si è presentato e l'hanno denunciato al tribunale militare, poi l'hanno mandato comunque a Cairo Montenotte? Io pensavo che durante il regime, qualora fossi risultato renitente alla leva, non saresti stato destinato al semplice reintegro!
E' palese che devo studiare

Un'ultima domanda: Cosa significa "perso di forza"?

Grazie mille!

adoinel ha scritto:se quando l'hanno chiamato non si è presentato e l'hanno denunciato al tribunale militare, poi l'hanno mandato comunque a Cairo Montenotte?

Questo non lo so neppure io, comunque si è presentato anche se in ritardo...
Bisognerebbe vedere l'eventuale sentenza del tribunale.

adoinel ha scritto:Cosa significa "perso di forza"?

Per "perso" credo si intenda non più in forza al battaglione Alpini perchè arruolato nella RSI.
Senz'altro sul forum "cimeetrincee.it" ci saranno persone più esperte di me, magari prova a registrarti e scrivere a loro.

Erica

Grazie davvero, sei molto gentile!

Veronica

Ma il testo della circolare 40039/27 avete un'idea di dove trovarlo ?

grazie

Dovrebbe trattarsi della Circolare del Ministero della Guerra n. 40039/27 del 2 maggio 1945 che disponeva "tutte le annotazioni relative ai servizi prestati presso l'esercito repubblicano dovranno essere depennate".

L'ho trovata citata qui

http://www.97legione.siena.it/8_settembre.html

Lungi dal fare commenti personali che possono prendere pieghe spiacevoli. Io cerco di leggere l'atto. Lui non ha fatto il partigiano se dal 43 in poi risulta arruolato con la Repubblica Sociale Italiana di Mussolini. Dal 43 in poi non c'è più nulla fino al congedo del 46. Stando al foglio non è mai stato partigiano. Magari mi sbaglio, però il foglio matricolare parla chiaro...

Tutto il servizio finale è depennato proprio perché dal dicembre 43 in poi ha combattuto con Mussolini. Io penso che se fosse stato partigiano sarebbe risultato sul foglio o per lo meno c'era un qualche timbro o annotazione di medaglie o riconoscimenti

Non è detto. Mio nonno fu partigiano come testimoniato anche dal database di Istoreo - Partigianato Piemontese, eppure sul foglio matricolare non c'è scritto niente. Non fece il servizio di leva, non partecipò alla Grande Guerra e neppure alla WWII, Solo la lotta partigiana.

Ma un conto è non fare niente cioè praticamente disertore fin dal principio che coraggiosamente ha scelto con altissimo rischio x sé di andare controcorrente. Ma se è segnato nei fogli matricolari non può all'improvviso sparire. Avrebbero annotato disertore come per i cinque giorni di ritardo.

Mio nonno disertore? Figurati! Fu riformato per la Grande Guerra e, forse per l'età, non venne preso in considerazione per la WWII. Vecchio per il Re ma non per la lotta partigiana.

E bravi....mi avete fatto trovare un cugino di mio suocero tra i partigiani modenesi.... grazie

Cosa vuol dire riformato? Perché non fece la leva? Tutti i maggiorenni maschi la dovevano fare. Avrà avuto qualche deroga (orfano, terzo o quarto maschio, azienda agricola ecc.)?

Oggi non ho il documento qui con me e non ricordo la causa di esenzione.
Comunque il nonno, casse 1892, era il sesto figlio maschio, viveva in città e faceva l'elettricista.