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Buongiorno. Stavolta la genealogia non c'entra, o c'entra poco.
Tra gli atti di un notaio, Carlo Caputi, ho scovato questo documento molto rovinato dall'acqua, del 1611, che si riferisce alla decisione di costruire un convento di Cappuccini in una località denominata "colle Tucciarello" (oggi colle Tocciarelllo). La prima parte riporta le firme dei proponenti, la seconda sembra una specie di autorizzazione (vescovile? ma non c'è nessun sigillo). Il senso è chiaro, tuttavia, siccome di questo convento oggi pare non rimanere che una esile traccia, forse una lettura completa potrebbe aiutare a saperne di più.
Tra i proponenti, almeno due nomi (Paolo Volpini, Luca Malaspina) sono di miei antenati; e con questo anche l'aspetto genealogico è salvo...
Fantoziano il "si facci" accanto a ciascun firmatario!
Ringrazio chiunque vorrà esprimere un parere.

Foto 1
Die 25 Martij 1611
In Dei viro Amen. Anno domini 1611
Per (...) se (...) disideraria fare un convento di padri cappuccini al colle Traciarello, et così fu letto tutto il foglio di (...)
Convocato et radunato consiglio
(Seguono nominativi e “si facia”)

Foto 2
(Seguono nominativi e “si facia” fino ad Arcangelo Latino)
qua aes suprascripta coram Ill.mo et Ecc.mo domino Duce una voce unaniminiter et concorditer respondernut dixerunt et resoluerunt videlicet (la qual casa soprascritta avanti l’ill.mo ed ecc.mo signore Duce risposero unanimamente e concordemente a una voce, dissero e risolsero cioè):
noi ci contentiamo che si facci detto convento di padri cappuccini, et tutti lo volemo adiutare a fare detto convento tanto con l‘opera nostra et nostre persone come con le nostre bestie et così promettiamo et in concludenza et resolvenza omni meliori modo & protestans his testibus domino Mattheo (......) domino Angelo felice (.....) ecellentissime illustrissime (.....) et ego Carolus caputo notarius rogavi

Foto 3
Sua Eccellenza propone che havendo (.....) don Horatio de Chetis dato il colle di Tucciarello per fare un convento de cappuccini, et per vedere l’eccellenza sua quanto sia buona, e santa questa ressolutione, si è rissoluto esortare tutti à condescendere, et aiutare questa santa opera, alla quale perchè si possa dare principio ha pensato, che col consenso di tutti voi si applichino per questo l’entrate della Madonna con tutte le rescossioni, che ci sono finchè la fabrica di detto convento sarà fornita, poi ritornino alla madonna santissima, che con questo, et col favore di S. D.(?) Reverendissimo(?) si spera di ridurre a buon fine quest’opera gloriosa, et perchè sarà necessario di dare a i cappuccini mentre fabricaranno una casa, si risolve che sia bene dargli quella della Madonna, perchè col dirgli essi la messa verrà per ogni modo la medesima madonna offittiata &
(...............)

Foto 4
questa fabrica, deputiamo ad essa messer Giuseppe de (...) messer Evangelista galiotto, e messer Pietro Voca

per avere un aiuto sulla storia del convento puoi contattate l'archivio dei cappuccini.

per le mie ricerche sono stato al convento provinciale di Mestre e li hanno gli "annali della provincia Veneta" con tutte le decisioni prese dal capitolo.

Col termine provincia Veneta nel 1800 intendono il Veneto , Friuli e Dalmazia.

io avevo iniziato con una mail a archivio.generale.ofmcap@gmail.com

saluti e... tienici informati

Vincnzo